Five Days | Traduzione in ITALIANO

Capitolo 2 - Giorno Uno: Pomeriggio

Giorno Uno: Pomeriggio

Hermione aprì un occhio al suono di un sibilo doloroso per vedere Draco che si esaminava di nuovo il braccio ferito con una smorfia.

"Fa male?" chiese lei, aprendo del tutto gli occhi. Lui la fulminò con lo sguardo.

"No," sputò sarcasticamente, "è una sensazione meravigliosa".

Hermione arricciò le labbra. "Quanto è brutta?"

Draco non rispose e si limitò a distogliere il viso dal suo.

"Quanto è profondo?" provò di nuovo lei. Draco sospirò e girò l'avambraccio per guardare il taglio.

"Profondo," fu tutto quello che disse prima di rilassare il braccio e guardare sconfortato verso l'alto.

"Sta ancora sanguinando?" chiese Hermione cercando di allungare il collo per guardare l'altro lato del suo braccio.

"No," rispose brevemente. "Ha a malapena sanguinato in realtà. Non so se il sangue arriva a questa angolazione così alta".

"E ti fa ancora male?"

Draco le rivolse un'espressione infastidita. "Si, Granger. Il braccio mi fa male, cazzo. È tutto spaccato e pieno di sporcizia e sarebbe utile che tu la smettessi di chiedere informazioni!".

Hermione aggrottò le sopracciglia. "C'è delle sporcizia dentro?"

Draco sbuffò irritato e scosse la testa cercando di ignorarla di nuovo.

"Se c'è dello sporco dentro si infetterà," disse lei.

"La strega più brillante della nostra età," mormorò Draco prendendola in giro, "sa che lo sporco in una ferita causa un'infezione. Quanto sei brillante".

Hermione lo fissò. "Sto solo cercando di aiutare."

"Ed esattamente come stai aiutando?" ringhiò Draco. "Hai un modo per pulirmela?"

"No," ammise riluttante. "Non ce l'ho."

"Allora non c'è motivo di insistere, no?".

Hermione distolse il viso da lui e aggrottò le sopracciglia verso il muro.

"E comunque non so perchè ti interessi," sentì Draco brontolare a bassa voce. Si voltò a guardarlo e lo vide guardare nel vuoto.

"Perchè mi odi?" chiese lei. Draco chiuse gli occhi.

"Al momento...?" disse con un tono che faceva chiaramente capire che stava perdendo la pazienza, "perchè non chiudi quella boccaccia. Puoi almeno lasciare che un uomo muoia in pace?"

"Dubito che ci sarà qualcosa di pacifico nel modo in cui moriremo qui dentro", sospirò Hermione. Draco aprì gli occhi e inarcò un sopracciglio verso di lei.

"Nessuna resiliente e sciocca nozione di speranza Grifondoro per il nostro salvataggio?".

Hermione scosse la testa con tristezza e tornò a guardare con desiderio verso la luce. "Niente che non sia un miracolo ci salverà da questo".

Draco la guardò per un minuto prima di chiedere, "Allora...quanto...quanto tempo credi ci rimanga?"

"Potremmo stare bene per un po', visto che almeno possiamo muovere le gambe. Se non potessimo farlo, sverremmo nel giro di un'ora a causa del sangue che si raccoglie nei piedi e poi moriremmo per ipossia", rispose lei con tono deciso.

"Allegro", canticchiò Draco sardonicamente.

"Già...assicurati di muovere le gambe con forza ogni dieci minuti circa...o se inizi a sentirti svenire."