Five Days | Traduzione in ITALIANO

Capitolo 3 - Giorno Uno: Notte

Giorno Uno: Notte

"Non riesco più a trattenerla," disse Draco.

Hermione si svegliò dal riposo inquieto in cui era caduta dopo la loro sessione di trivia durata ore e lo guardò.

"Cosa?" chiese assonnata.

"Non ce la faccio più a resistere!" disse lui con urgenza. "Cazzo, ho aspettato troppo. Sbrigati!"

Hermione sbatté le palpebre e lo fissò. "Che cosa..."

"Sbrigati!" ripeté lui disperato, "non voglio pisciarmi addosso!".

"Tu... vuoi davvero che ti aiuti a farla?" chiese lei esitante, "Nel senso che...".

Il volto di Draco si contorse per il dolore: "Sì, dannazione! Ora, subito!"

Spronata dal suo tono concitato, Hermione cercò rapidamente la cerniera dei pantaloni.

"Merda, hai tipo due secondi!". Draco la avvertì proprio mentre lei tirava la cerniera. Lei si morse il labbro e rivolse un'espressione di disagio al muro, mentre infilava le dita nei pantaloni di lui e gli afferrava delicatamente il pene.

Draco respirò al tocco, ma non disse nulla mentre Hermione lo liberò con destrezza e lo tenne leggermente abbassato.

"Vai", gli ordinò, e Draco chinò la testa ed emise un forte gemito di sollievo mentre finalmente svuotò la vescica nel nero sotto di loro.

"Hai finito?" Chiese Hermine con imbarazzo un minuto dopo. Draco fece un cenno di assenso con la testa ancora abbassata.

"Sì", disse in un sussurro rauco. Hermione lo scosse leggermente, poi glielo infilò di nuovo nei pantaloni e gli riabbottonò con cura la cerniera. Draco emise uno sbuffo e scosse la testa sollevandola.

"Devo ammetterlo, Granger", disse, "sei una saputella anche quando si tratta di come gli uomini si rimettono a posto dopo una pisciata".

Hermione sembrò di nuovo a disagio. "L'ho solo rimesso al suo posto".

"Lo hai scrollato prima", disse Draco. "Quale dannato libro ti ha detto di farlo?".

"Ho vissuto all'aperto con due uomini per quasi un anno, Malfoy", disse lei un po' sulla difensiva, "non c'è molto sulle funzioni del corpo maschile che io non conosca".

Draco fece una smorfia. "Weasley è sempre stato piuttosto rozzo".

Hermione si limitò ad aggrottare le sopracciglia prima di allontanare la testa da lui per fissare il muro.

"Comunque, come stanno?" Chiese Draco dopo un minuto di teso silenzio. "Weasley e Potter? Sono ancora in giro a salvare il mondo, a quanto pare".

"Perchè, ti importa?" Rispose Hermione seccata.

Draco scrollò le spalle e ripose la testa all'indietro. "Suppongo di no".

Hermione fissò il muro ancora per diversi minuti, finché finalmente, a bassa voce, disse: "Ginny è incinta e Gabrielle vuole che Ron si trasferisca in Francia".

Draco sembrò sorpreso dalla sua improvvisa rivelazione. "La Weasley è incinta?".

"Non l'hanno ancora annunciato", Hermione annuì leggermente, "Lo sappiamo solo io e Ron e solo perché...".

Si strozzò e chiuse gli occhi. Draco scosse il busto contro il suo. "Granger?"

Hermione scoppiò improvvisamente in lacrime. "Lui...Harry ci ha chiesto di essere i padrini", blaterò miseramente, cercando di nascondere il viso di lato. "Invece ora... dovrò passare un'eternità bloccata in un buco".