Capitolo 14 - Giorno quattromilaquindici: Mattina

880 23 7
                                    

Giorno quattromilaquindici: Mattina

"Papà?"

Draco si voltò verso la figlia aggiustandosi la protesi magica del braccio sinistro e sorrise. "Sì, piccolo Boccino?".

Rose Malfoy, quattro anni, fece una smorfia al padre. "Perché porti il braccio finto? Cosa è successo a quello vero?".

"L'ha staccato un troll a morsi, alito di Kneazle", rispose Scorpius Malfoy, nove anni, con tono di scherno, sedendosi al tavolo della colazione.

"Scor", lo ammonì Hermione con uno sguardo severo, "che cosa ti ho detto sul fatto di riferirti a tua sorella come alito di Kneazle?".

Il preadolescente sgranò gli occhi. "Di non farlo", mormorò, prendendo un pezzo di pane tostato dal piatto al centro del tavolo.

Hermione e Draco spostarono i loro cipigli sulla guancia del figlio in sorrisi verso la figlia. La piccola bocca di Rose era tirata in un broncio spaventato.

"Davvero un troll ha mangiato il braccio di papà?", chiese, con gli occhi dolci e pieni di lacrime.

"Certo che no, Rosie", la rassicurò Hermione con dolcezza.

Rose aggrottò la fronte guardando la protesi di Draco. "Allora perché non ce l'ha più?".

Draco alzò lo sguardo verso Hermione che sorrise con nostalgia prima di tornare a guardare la figlia.

"Molto tempo fa", rispose lei, "il braccio di papà si è ferito in un incidente. E si fece così male che i guaritori non riuscirono a curarlo e dovettero toglierglielo".

La giovane Rose contemplò per un attimo la spiegazione della madre, poi tornò a guardare il padre.

"Papà, sei triste perché i guaritori hanno dovuto toglierti il braccio?".

Draco sbatté le palpebre e poi si rivolse di nuovo a Hermione. "No", disse sicuro, allungando la mano destra per stringere quella di Hermione, "non sono affatto triste".

Mille emozioni e ricordi passarono silenziosamente tra marito e moglie in quel momento, prima che Draco riportasse la sua attenzione sulla Malfoy più giovane.

"E sai perché non sono triste, piccolo Boccino?", le chiese.

Gli occhi di Rose scintillarono di innocente attesa. "Perché?" chiese impaziente.

Draco lasciò la mano di Hermione e sorrise maliziosamente alla figlia. "Perché posso ancora prenderti!" gridò alzandosi di scatto dalla sedia.

Rose strillò allegramente e si alzò dal suo posto. Rideva mentre correva lungo il corridoio, con Draco alle calcagna. Anche Scorpius si alzò di scatto dalla sedia.

"Fate largo al Bolide!", annunciò, prendendo la rincorsa del padre e della sorella, con il suo toast dimenticato sul tavolo.

Hermione guardò la sua famiglia giocare, con la mano sul cuore, e poi si voltò a sorridere dalla sua finestra preferita tra le tante della cucina. Era quella ombreggiata dalle piante che crescevano sopra i suoi vetri.

Rose rosse intrecciate con briar verdi.

Notes:

Fine :)

PS la citazione dei fiori nell'ultima frase è da collegare alla canzone in inglese che hanno cantato dove si parlava di rose rosse e briar verdi.

Five Days | Traduzione in ITALIANODove le storie prendono vita. Scoprilo ora