¤ Capitolo 7 ¤

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Yoongi era parecchio turbato. Ma aveva compreso che quella donna faceva parte della sua vita passata. Il che era strano, non ricordava da quanto tempo fosse un Cupo Mietitore, ma evidentemente non lo era da così tanto tempo come aveva sempre supposto.

Inoltre, era una delle regole del suo ufficio non lasciare che il Cupo Mietitore si occupasse personalmente di qualcuno della sua vita passata, perché manteneva l'aspetto che aveva al momento della morte. Questo poteva creare situazioni potenzialmente rischiose, come la reazione che aveva avuto quella donna.

Sospirò stancamente, camminò per il corridoio angusto fino ad uscire dal quartier generale. Chiuse gli occhi e scomparve.

Quando riaprì gli occhi, si trovava al Seongsu Bridge, di nuovo.

"Continui a seguirmi. Che cosa vuoi da me?"

"Posso darti le risposte che cerchi, Cupo Mietitore. Ma la conoscenza della verità è un fardello di consapevolezza, un peso che potrebbe schiacciarti."

Yoongi guardò quella figura vestita di rosso, non comprendendo fino in fondo quelle parole enigmatiche.

“Sei stato tu… A manomettere l'agenda e a farmi incontrare quella donna?”

“Sì.”

“Perché?”

“Il tuo destino doveva essere diverso. Il destino dell'umano che hai salvato doveva essere diverso. Siete legati da un qualcosa che va al di là della morte. Vi lega il filo rosso del destino. Un filo che io stesso ho intrecciato molto tempo fa, e che qualcuno ha osato spezzare. Non tollero queste intromissioni.”

Yoongi rimase in silenzio, iniziando a capire la vera identità della figura che aveva di fronte a sé. Non si trattava della morte o di qualche divinità, semplicemente… Era il Fato. Colui che decide il destino di ogni essere umano dal momento della sua nascita fino alla fine. Evidentemente lui e Hobi avevano una vita passata che era finita in un modo diverso da quello che il Fato aveva deciso.

“Quindi mi stai dicendo che è successo qualcosa che non doveva accadere? Se il destino doveva essere diverso, come…”

Il Fato si mosse leggermente, come se fosse pronto ad andarsene. Guardò il ponte, indicandolo con un piccolo e breve cenno della testa. “È successo qui. Trent'anni fa. Sei stato influenzato dalla mia nemesi e hai preso la decisione sbagliata.”

A quel punto anche Yoongi guardò il parapetto del ponte, corrugando le sopracciglia. Era accaduto qualcosa qui e forse inconsciamente lo sapeva e lo percepiva, ma non riusciva a ricordare. 

“Cosa è successo qui trent'anni fa?”

“Non posso darti tutte le risposte. L'umano sta facendo dei sogni sul vostro passato. Questo è il punto di partenza. Più starai vicino all'umano, più scoprirai cos'è successo quel giorno.” Fece qualche altro passo, guardandolo un'ultima volta. “Fai la scelta giusta, questa volta.”

Yoongi fece un passo avanti, come se volesse fermarlo, ma non fece in tempo. Era scomparso sotto i suoi occhi in un secondo. 

✜ ✜ ✜

[8 dicembre 1993]

La lezione proseguiva lentamente, ma i due ragazzi non sembravano prestare particolare attenzione. Uno continuava a fissare fuori dalla finestra, l'altro invece ammirava sovrappensiero le lunghe dita del compagno che ritmicamente colpivano la superficie del banco.

Dopo il cinema insieme, il loro rapporto si stava inconsapevolmente evolvendo, nonostante non se ne rendessero del tutto conto. I reciproci sentimenti stavano sbocciando dolcemente, e i due si cercavano con gli sguardi, l'uno accompagnava l'altro a casa, pranzavano e studiavano insieme. Nonostante quello che provavano, nessuno dei due sembrava volerlo rendere palese.

Grim Reaper [SOPE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora