Grim Reaper [SOPE]

☼Capitolo 24☼

[PRESENTE] 

Yoongi improvvisamente riaprì gli occhi. Si trovava ancora nella sala con le sfere. Lentamente si mise seduto, e i suoi occhi si inumidirono. Immediatamente iniziarono a cadere delle dolorose lacrime di ghiaccio. Nonostante il dolore provato, non riusciva a fermarle. L'essenza, i ricordi, i sentimenti di Yoon erano entrati di nuovo nella sua anima, precedentemente resa arida. Prima era un involucro vuoto incapace di capire le emozioni o anche solo di provarle.

Quando aveva riaperto gli occhi, tutto era tornato ad appartenergli. L'amore perduto, il senso di colpa, il sollievo di aver ritrovato Hosok sebbene avesse un altro corpo. Ma con le capacità e le conoscenze di un Cupo Mietitore aveva compreso finalmente cosa era davvero successo il 21 ottobre 1994. Non era stato lui a lasciare andare Hosok, come avrebbe potuto amandolo così tanto? 

Ma un'entità antica come il mondo aveva preso possesso del suo corpo per pochi fatali istanti, un qualcosa a cui un essere umano non avrebbe mai potuto resistere.

Continuava a pensare a quello sguardo colmo di dolore e paura di Hosok prima di morire. Doveva spiegargli, doveva raccontargli tutto. E questa volta aveva abbastanza potere da poterlo proteggere. Si alzò lentamente in piedi, sentendo il corpo barcollare. Ma doveva uscire da lì e andare da Hobi il prima possibile. 

✜ ✜ ✜

Hobi aprì gli occhi, svegliandosi urlando di paura. La fronte era madida di sudore freddo, il cuore martellava nel petto e gli occhi erano umidi per le lacrime. 

Finalmente quei sogni avevano trovato un senso. Non era la vita di qualcun altro quella che aveva visto in quei sogni, ma la sua. La sua vita precedente. E quel ragazzo senza identità aveva finalmente rivelato il suo volto proprio nel momento in cui aveva lasciato la sua mano e lo aveva ucciso.

"Il tuo destino è cambiato. Ai piani alti stanno ancora cercando casi simili per sapere come agire."

"Sei nei guai?"

"Ti ho appena detto che saresti dovuto morire, e tutto ciò che ti viene in mente di chiedere è se io sia nei guai o meno?"

"Beh, suppongo che hai infranto le regole… delle regole molto importanti. Non hai paura di essere punito?"

"Può esserci una punizione più grande di quella che ho già?"

"Che cosa vuoi dire?"

"Solo chi ha commesso qualcosa di orribile diventa un Cupo Mietitore per l'eternità."

"Non mi sembri una persona cattiva."

"Non sono una persona e non provo niente. Ma in passato ero un essere umano, come lo sei tu. E ho commesso un crimine che non può essere perdonato."

E quel crimine imperdonabile… era la sua morte. Yoongi era il suo ragazzo nella vita passata, dovevano scappare insieme, dovevano amarsi per sempre. Invece, in un momento di pericolo, non solo non lo aveva aiutato… ma lo aveva lasciato cadere e morire. 

Era qualcosa di troppo crudele per poterlo sopportare. Il fatto che Yoongi fosse diventato un Cupo Mietitore improvvisamente gli sembrò giusto.

E il fatto che lo avesse salvato non portandolo via non rimediava al tradimento che aveva visto nel sogno.

Si asciugò il sudore dalla fronte, si alzò per fare una doccia e uscire. Aveva davvero bisogno di prendere aria. Sapeva che era rischioso, i fantasmi con cui aveva fatto amicizia lo avevano avvertito. Ma allo stesso tempo non riusciva a rimanere in casa a tormentarsi con quei cattivi pensieri.

✜ ✜ ✜

Yoongi era comparso a casa di Hobi, ma stranamente non c'era. Questo lo allarmò non poco, erano le cinque e mezza del mattino, dove poteva essere andato? Così uscì e vide nel vicolo delle anziane che spesso gironzolavano per il quartiere, e che aveva visto più volte parlare con Hobi alla ricerca di qualche favore per i loro parenti ancora in vita.