☼ Capitolo 19 ☼

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[14 febbraio 1994 (-249 giorni)] 

Il loro primo mese insieme è passato. Forse non era esagerato per Hosok definirlo come il periodo più bello della sua intera vita. Ogni volta che guardava Yoon, sentiva un forte senso di calore nel petto e anche un vago stupore che quel ragazzo stupendo fosse suo.

Per Yoon il sentimento non era diverso, si sentiva felice come non era mai stato in diciotto anni della sua vita. Aveva intenzione di fare un regalo speciale per il suo ragazzo, dato che tra quattro giorni sarebbe stato il suo compleanno.

Anche Hosok aveva la stessa idea, ma per la festività di San Valentino. Non aveva mai dato troppa importanza a certe festività, ma sentiva il bisogno di festeggiare ogni ricorrenza con Yoon e creare per entrambi dei dolci ricordi.

Così, quella mattina, si erano visti come sempre in un parco vicino la loro scuola, per scambiarsi qualche bacio di nascosto. Tuttavia, a differenza delle altre volte, Hosok non si staccò da lui dicendogli che avrebbero fatto tardi per la lezione ma…

“Ti va di andare in un posto con me?” Hosok sussurrò piano, separando le loro labbra.

“Quando? Tra poco suonerà la campanella per l'inizio della lezione.”

“E se non andassimo?”

Yoon sorrise, guardandolo con un'espressione sorpresa. “Il mio ragazzo così studioso e serio mi sta proponendo di assentarmi da scuola?”

Hosok abbassò lo sguardo, come se si sentisse in colpa. “Hai ragione, scusa, non avrei…”

Yoon gli prese rapidamente la mano, col cuore che gli batteva all'impazzata per la scarica di adrenalina. “Facciamolo!”

“Davvero?”

“Sì, fuggiamo, cosa volevi fare?”

Hosok forse non si aspettava davvero che Yoon accettasse, così non aveva un vero e proprio programma. A differenza di Yoon, che amava programmare gli eventi nel dettaglio, lui non era capace di farlo.

“Oggi è San Valentino, voglio stare tutto il giorno con te. Potresti dire a casa che dopo la scuola esci con Haru e…”

“Non devo dare spiegazioni, i miei sono a Busan per affari e torneranno per il mio compleanno. Sono libero.”

A quella notizia, il cuore di Hosok iniziò a battere più veloce. “Possiamo dormire fuori?”

Yoon annuì e a quel punto, con discrezione, si allontanarono sempre di più dalla scuola, diretti verso la stazione dei pullman.

✜ ✜ ✜

Alla fine decisero di andare nella città di Jeonju, non essendo mai stata visitata da nessuno dei due.

Jeonju si trovava a quasi tre ore di bus, così si misero comodi sedendosi agli ultimi posti. Yoon posò lo zaino sopra il proprio busto, in modo da poter tenere la mano di Hosok stretta con la sua ma lontano da occhi indiscreti.

Stavano facendo una pazzia, ma erano giovani e felici dunque non riflettevano sulle proprie azioni, tutto ciò che importava ad entrambi era la persona al proprio fianco.

Quando arrivarono, rimasero davvero stupiti da quella città. Si diressero subito all’Hanok village, pieno di case hanok coreane, mantenendo il fascino e la tradizione storica di quel posto. Comprarono una macchina fotografica usa e getta, e poi Yoon scoprì un negozio che vendeva gli hanbok, gli abiti tradizionali coreani. I due non riuscirono a resistere e ne affittarono due, indossandoli per poi passeggiare tra le stradine della zona, come qualche altro turista. Nessuno li conosceva, ma comunque cercavano di non toccarsi pubblicamente, limitandosi di tanto in tanto a qualche casuale sfioramento delle loro braccia, per loro era sufficiente. Poi pranzarono in un piccolo ristorante provando il famoso Jeonjubibimbap (riso con verdure e carne), la Jeonjukongnamulgukbap (zuppa di germogli di soia con riso) e le deliziose chocopie (snack al cioccolato).

Grim Reaper [SOPE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora