Grim Reaper [SOPE]

☼ Capitolo 17 ☼

[31 dicembre 1993]

Yoon aveva deciso esattamente cosa fare per quella serata, e la fortuna sembrava essere dalla sua parte. Per cominciare, i suoi genitori erano ancora fuori città. La stessa cosa era avvenuta con la mamma e il papà di Hosok. Una casualità che combaciava con i suoi piani.

In realtà, lui e Hosok stavano già insieme, ma non c'era una data precisa. E, dunque, era deciso a creare l'occasione per poter avere una vera data d'inizio della loro storia. Sembrava una sciocchezza, ma Yoon era un tipo preciso, ci teneva molto ai compleanni, alle ricorrenze e alle date importanti.

All'altro ragazzo, naturalmente, non aveva detto nulla. Voleva che fosse una bella sorpresa, dunque gli aveva soltanto proposto di passare l'ultimo giorno dell'anno insieme, e Hosok aveva ovviamente accettato.

Anziché uscire a cena fuori, Yoon aveva deciso di preparare una cena con le sue mani. Per sua fortuna, Haru sembrava più esperta e preparata di lui in cucina, ed era passata a casa sua con il suo quaderno pieno di ricette "a prova di tonto", come lo aveva definito lei, prima di augurargli buona fortuna e andarsene.

Effettivamente, a differenza dei libri di ricette normali, questo era stato scritto da Haru e conteneva anche i passaggi più banali, quelli che di solito vengono saltati perché dati per scontati. Invece in quel quaderno non solo erano elencati, ma anche spiegati uno per uno molto minuziosamente.

Normalmente, avrebbero dovuto festeggiare insieme il Seollal, che per l'appunto era il capodanno lunare che di solito si festeggiava alla seconda metà di gennaio. Ma ci sarebbe stata la scuola di mezzo e soprattutto i rispettivi genitori, per cui aveva optato per il capodanno "occidentale", seguendo comunque la tradizione del cibo coreano preparato di solito durante il Seollal.

Il primo piatto che aveva deciso di preparare era il Tteokhuk, ovvero una zuppa che di solito veniva consumata per quella festività. Yoon aveva preparato gli gnocchi di riso, mescolandoli con cura in un brodo di carne. Seguendo poi le istruzioni, aveva fatto bollire delle uova fino a renderle sode e tagliate alla julienne. Non potevano mancare ovviamente la carne marinata, l'alga e il sesamo. L'aspetto sembrava delizioso, così poi decise di alzare l'asticella e preparare una seconda portata.

La scelta cadde sul Jeon, una frittella - o pancake, di cui Haru aveva descritto diverse varianti. Non essendo particolarmente amante del pesce e del piccante, scartò immediatamente quelle al gusto kimchi e quelle ai frutti di mare. Decise di farle alla carne, oltre ad un paio dolci.

In ultimo, ancora non del tutto soddisfatto, decise la terza portata, il Japchae.

Un piatto a base di vermicelli e verdure saltate in padella. I vermicelli erano i dangmyeon, una tipologia di spaghetti cinesi a base di fecola di patate dolci. Il tutto incorporato a verdure assortite, carne, funghi, conditi con salsa di soia e olio di sesamo. Come verdure, scelse le carote per renderli più dolci.

Una volta preparato tutto, con non poca fatica, mise tutto in caldo, pulì la cucina, e andò a farsi una rapida doccia e a cambiarsi visto che era stato un po' pasticcione nel preparare tutto.

Il preparare la cena, ovviamente, era soltanto una delle sorprese.

Aveva parlato a Hosok del suo regalo di Natale "incompleto" ma si era mantenuto sul vago. A dire il vero, il giorno prima aveva detto ad Hosok che sarebbe partito per un solo giorno per andare a trovare i nonni, ma era una piccola bugia a fin di bene. In verità era andato in un piccolo villaggio rurale sulle montagne, dove c'era un artigiano famoso in tutta la Corea del Sud.

Una volta cambiatosi e fattosi la doccia, apparecchiò la tavola mettendo anche una candela profumata al centro del tavolo.

Il suo cuore batteva veloce per l'agitazione, non aveva mai fatto una cosa del genere per nessuno, e si augurava con tutto il cuore che non l'avrebbe fatta mai più per nessun altro, soltanto per Hosok.