Se solo avesse avuto il coraggio di affrontare la realtà forse sarebbe tutto più semplice, se non di fosse innamorato davvero di quel ragazzo, magari avrebbe potuto farlo fuori senza alcuna paura.
"Felix, io ora voglio parlarti"
"Okay, ti ascolto"
Felix si sedette accanto a Hyunjin sul divano, non sapeva cosa aspettarsi dal suo racconto, ma forse...invece si
"Vedi io...ti ho mentito, non sono un ibrido io sono un vampiro completo e..."
"Hyunjin, lo sapevo già"
Felix sorrise, facendo agitare Hyunjin
"C-cosa intendi che lo sapevi?"
"Hyunjin per chi mi hai preso, credi davvero che avrei iniziato ad uscire con un vampiro e a dargli il mio sangue senza farmi domande? Ho le mie fonti di informazione, so che non ti devo piacere per forza per prendere il sangue, era una scusa egoistica per tenermi legato a te, beh interessante"
Hyunjin spalancò gli occhi incredulo
"Scusa ma tu quindi sai..."
"La verità su Ethan? La conosco già"
"E nonostante questo tu non sei scappato da me?"
Felix cambiò sguardo, sembrava una bambola vuota senza alcun sentimento
"Anche se mi uccidessi non perderei nulla quì"
"Cosa cazzo stai dicendo, io, inizialmente volevo farlo però ora...non voglio che tu muoia"
Felix si avvicinò a Hyunjin
"Perché? Fallo adesso, uccidimi"
"Felix non capisco che cazzo stai dicendo?!"
"Non puoi uccidermi, perché tu sei innamorato di me, ed è questo che porterà te, a morire annegato dai tuoi stessi sensi di colpa"
Hyunjin rimase zitto ma era affascinato nel vedere quella parte masochista e razionale di Felix, che ancora non conosceva
"Dimmi, se Minho ha cancellato i ricordi a Jisung, ciò significa che non conosce la verità su Ethan, giusto?"
Hyunjin annuí
"E tu avrai un altro crollo del genere prima o poi vero?"
Hyunjin annuí di nuovo aggiungendo però il discorso della visita di quella mattina e delle medicine
"Insomma, stai solo aspettando di perdere il controllo e di venire ammazzato" Felix abbassò lo sguardo, come se avesse riacquistato magicamente i suoi sentimenti dopo un momento vuoto
"Si" Hyunjin rispose freddamente
"Posso sapere il significato di quelle rose che metti nel vaso?" Felix sorprese Hyunjin indicando il vaso di rose, una domanda che non centrava niente col loro discorso
"Non voglio dirtelo" Hyunjin sembrò imbarazzato
"Senti, ormai so tante cose di te, sui crimini che hai commesso, e ti vergogni a dirmi perché tieni delle cazzo di rose in camera?" Felix rise
"Per te" Hyunjin sussurrò
"Per...me?"
"Ogni volta che mi rendi felice, ne aggiungo una"
Felix rimase sorpreso da questa affermazione, si alzò e iniziò a comtare le rose nel vaso
"Sono 24, come posso averti reso felice così tante volte in questi pochi mesi?" Felix era incredulo, aveva sempre pensato che non sarebbe mai servita a nessuno la sua presenza
"È ironico, che tu disegni rose sui muri quando sei triste, mentre io le raccolgo e le porto in camera mia quando tu mi rendi felice"
"È un completamento, le mie sono le rose senza spine perché vedo dei lati positivi nel mio dolore ma le tue hanno le spine perchè sono naturali e senza maschere" Felix continuò
"Tu sei consapevole che ogni rosa ha le sue spine ma fingi di non vederle mentre io, accetto di farmi ferire dalle spine pur di raccoglierle ed ammirarle" Hyunjin lo abbracciò
Quelle rose, non erano nient'altro che la rappresentazione degli ostacoli che il raggiungimento della felicità può portare.
"Quando sono venuto quì per la prima volta mi sono ferito con la rosa che mi hai dato, che fosse una premonizione sul fatto che mi avresti reso felice, ma mi lascerai sempre con delle ferite?" Felix lo abbracciò a sua volta
"Prometto che non ti ferirò"
"Ma io voglio che tu mi ferisca, è il prezzo dell'essere felici, del raggiungimento della pace"
"Credi che la pace eterna esista davvero?"
"Ognuno ha la propria visione di pace eterna, la mia pace è piangere e disegnare rose"
"La mia pace sei solamente tu, sei la rosa più bella che abbia mai portato in questa stanza"
"E tu sarai la rosa più grande che dipingerò su quel muro, una volta che mi ferirai"
I due scesero in giardino come due bambini, dimenticando tutto quello che stava accadendo, erano loro, e niente esisteva in quel momento, iniziarono a raccogliere le rose a mani nude
"Quante volte ti ho reso felice oggi?"
"Un infinità di volte"
"Allora raccoglierò per te un infinitá di rose"
Hyunjin sorrise, e lo aiutò a raccoglierle
Raccolsero 10 rose, poi si sdraiarono in giardino osservando il cielo azzurro, il sole li baciava, stava arrivando la primavera.
"Davvero, voglio sapere come hai scoperto la verità, Felix"
"Chris" disse senza aggiungere altro
"Chris? Il medico vampiro? Tu lo conosci?"
"Lo conosciuto l'anno scorso, gli ho raccontato della mia passione per i vampiri e lui mi ha raccontato di sè, poi ha accennato di un vampiro problematico che aveva ucciso un ragazzo a Seoul, quando ti ho conosciuto ho fatto 2+2 ed ho capito che eri tu, anche se non ne ero del tutto sicuro"
"Ah beh ora capisco perché quando hai scoperto della mia natura, non eri così sconvolto, lo sapevi già"
"Forse è anche perché dentro di me ho sempre sognato che i libri che leggo diventassero realtà"
Hyunjin si spostò un pó più vicino a Felix, per ascoltare meglio
"Ho sempre odiato me stesso, ma non ho mai preteso di voler essere l'eroe dei libri che leggevo, volevo sempre essere me, ma con una vita più dinamica, con dei guai da risolvere, con degli amici strani come si vedono nei film"
"Beh ora invece che un amico, hai un fidanzato strano" Hyunjin rise e Felix dopo di lui
"Gia..." Felix sospirò come se un peso dal petto gli si fosse tolto
"Ma non è finita quì, i problemi sono appena iniziati" Hyunjin tornó serio, Felix sorrise
"Lo so, ma ti aiuterò ad affrontare quei problemi, la faremo insieme, io te Minho e Jisung, vero?"
"Non so quanto Jisung potrà essere d'accordo ad aiutarmi se la verità venisse fuori"
"Beh, sicuramente non ne sarebbe felice, ma per lo meno secondo me, capirebbe quanto questo mondo è pericoloso, e imparerebbe a stare più attento alle sue azioni"
"Felix, perché stai parlando come se la colpa fosse di Jisung?"
"Beh se Jisung non avesse scaricato Ethan allora non sarebbe accaduto niente"
"Felix!" Hyunjin lo interruppe serio, Felix si bloccò
"Felix...non devi difendermi ogni fottuta volta, io ho sbagliato, io merito una punizione, non Jisung! Uccidere non ha una giustificazione davanti alla persone che ha subito la perdita"
Felix sembrò tornare alla realtà per un attimo
"Ho solo paura che ti portino via"
"Non lo faranno, finché avrò le medicine che mi ha dato Chris"
"Non funzioneranno per sempre"
"Felix promettimi una cosa" Hyunjin gli prese il viso tra le mani
"Che cosa?"
"Se vedi che sto iniziando a perdere il controllo, non esitare a chiudermi a chiave in una stanza, chiama Chris e Minho, qualunque cosa io dica, non ascoltarmi, in quel momento staró solo bluffando per la fame"
Felix rimase a guardarlo, capendo che era fondamentale che agisse secondo le direttive di Hyunjin, dentro di se era felice che il compito sarebbe stato suo, non gli avrebbe mai fatto del male, ma sperava che quel momento non arrivasse mai, perché non voleva vedere, la vera natura di Hyunjin.
STAI LEGGENDO
Eternal Rose |Hyunlix Minsung|
FanfictionLee Felix, al suo primo anno di giurisprudenza, cerca un senso che vada oltre la sterile logica delle leggi umane, rifugiandosi nelle pagine polverose di leggende sui vampiri. Sogna, con il suo amico Han Jisung, di vivere avventure che trascendano l...