Subito dopo aver detto quell'affermazione mi fiondai sul suo collo. Lo iniziai a mordere, cercando di fare il più piano possibile ma mi risultava impossibile, lo volevo troppo, volevo azzannarlo...
Lucifero pov's:
Ma che cazzo gli prendeva, gli ho fatto davvero questo ieri? Cercavo di liberarmi ma era inutile, spingendomi alla parete mi aveva allontanato dal mio bastone, non potevo trasformarmi, e non potevo liberarmi... Non potevo? Giusto? Perché non mi sto liberando? No, devo farlo...
Passo un po' di tempo e Alastor continuava in quella maniera, mi mordeva il collo in diversi punti, non faceva male... Era piacevole... NO, NON POSSO STAR PENSANDO QUESTO. Devo liberarmi altrimenti finirò davvero per... Per innamorarmi di lui... Cercai di scrollarmi, ma era impossibile, mi teneva stretto a se
A- Cos'è? Ne vuoi di più?
L- No, voglio solo-
Non mi fece finire di parlare che infilò velocemente una sua mano nella mia maglia e mi iniziò a toccare un capezzolo, era così fottutamente bravo, anche se non volevo davvero ammetterlo ne volevo decisamente di più. Iniziai ad ansimare, Alastor aumentava l'intensità dei morsi insieme a quella della pressione sul capezzolo, non riuscivo più a trattenere il piacere che stavo provando e che stavo cercando di nascondere, stavo riuscendo a trattenermi, ma non potei fare a meno di emettere un leggero grido quando con l'ultima mano, rimasta libera, mi strinse il cazzo
L- M-Ma sei rincoglionito?
Chiesi cercando di non gemere mentre lui continuava a massaggiarmelo, si stacco dal mio collo per rispondermi, mi leccò fino ad arrivare al mio orecchio
A- Lo vedi che ti piace
Disse malizioso sussurrandolo al mio orecchio per poi mordicchiarlo e leccarlo per poi scendere di nuovo, al mio collo
L- Non mi piac-
Non riuscì a finire di parlare che emisi un leggero gemito, lui si avvicinò i nuovo al mio orecchio
A- Ah sì? Sei davvero sicuro che non ti piaccia?
L- Sono sicuro...
Subito dopo aver affermato ciò riuscì quasi a percepire il suo sorriso malizioso, subito dopo mi trasportò in un tempo brevissimo in bagno, dove mi fece appoggiare al lavandino, di faccia, davanti uno specchio
A- Ora vedrai tu stesso quanto in realtà ti piace
Non feci in tempo a rispondere che ricominciò, più intensamente, cercai di trattenere l'urlo quando mi prese il cazzo per poi massaggiarlo sempre più intensamente, non si limitò a ciò visto che subito dopo ricominciò a mordermi e succhiarmi il collo e con l'altra mano mi premeva il capezzolo. Distolsi lo sguardo dallo specchio, non potevo vedermi assolutamente in una situazione tale ma soprattutto lui sarebbe stato troppo. Dopo non troppi secondi Alastor mi prese il mento e portò il mio sguardo allo specchio, vidi prima la mia espressione, mi sembravo una pornostar, e lui... Un'espressione indescrivibile, sapevo solo che era dannatamente eccitante, appena vide il mio sguardo soffermarsi su di lui tolse per un attimo la mano dal mio cazzo per slacciarmi i pantaloni e sfilarmi leggermente i boxer, subito dopo non riuscì più a controllarmi e mi si indurì il pene, Alastor lo notò subito e sentì la sua lingua passare dal mio collo al mio orecchio
A- Guarda, guarda~ A quanto pare sei eccitato anche tu eh~
L- A-Anche?
Non appena sentii quell'affermazione guardai verso il basso, era lungo... Pensavo e lo guardavo,
A- Lo vuoi proprio eh~
L- No, no che non lo voglio!Subito dopo mi prese, mi girò verso di lui, e mi sbattè contro il muro opposto, i nostri corpi erano premuti tra loro, mi sistemò alla sua altezza e in modo tale che potessi vedere tutto questo allo specchio, subito dopo si iniziò a sfregare contro di me, contro le mie cosce. A malapena riuscì a mettermi delle dita in bocca per filtrare quell'urlo, aumentava sempre più la intensità con cui si sfregava a me e come se non bastasse mi ricominciò di nuovo a massaggiare il cazzo, sta volta solo la punta. Cominciai ad ansimare, era troppo piacevole, dopo un paio di minuti dove lui continuava a farlo sempre più forte, stavo per venire, cercai di trattenermi il più possibile ma dopo poco vennì accompagnato da un urlo, coperto dal bacio di Alastor, era violento. Ero esausto, cercai di tenere gli occhi aperti ma non ci riuscivo... Pian piano chiusi gli occhi
A- Cos'è? Ti è piaciuto talmente tanto da essere esausto
Non risposi aprii gli occhi e cercai di scrollarmi lui di dosso
A- No, non ti lascierò-
Subito dopo sentimmo la chiave girarsi nella serratura, stavano per aprire la porta, ci avrebbero trovato così, il muro era sporco, ero svestito, insomma si sarebbe capito tutto. Feci appena in tempo a vestirmi prima che aprissero la porta del bagno, Alastor che era rimasto a guardare si smaterializzò subito dopo l'apertura della porta, la seconda. Ora c'ero solo io, chi era? Perché proprio ora...? Mi misi davanti alla macchia che avevamo fatto prima e cercai di coprirla prima che la porta si spalancò completamente...
SPAZIO AUTRICE:
Eccomi qui con un altro capitolo, spero vi piaccia, per metà l'ho scritto durante l'ora di storia a scuola, per questo ci ho messo così poco ;') Spero vi piaccia e come al solito votatela se volete che la continuo e commentate per farmi sapere la vostra.
Buone vacanze primaverili, e visto che non devo andare da nessuna parte molto probabilmente pubblicherò durante esse :)
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Radioapple
Фанфикdopo lo sterminio, l'hotel viene ricostruito e Lucifero da una grande mano, la figlia lo invita a viverci e lui che può fare se non accettare visto che gli avevano addirittura costruito una torre solo per lui, l'unico lato negativo? Alastor... Era s...