Radioapple

2

Pian piano Lucifero apriva gli occhi e mi sarei aspettato di tutto tranne quello che fece, mi diede un morso sul collo, il che mi fece emettere un verso strano, un verso stranamente piacevole ma non mi lascai prendere dall'emozione

A:Ma ti sei fatto di droghe potenti? Non ti distruggo solo per il bene di Charlie
Gli dissi cercando di mantenere la calma mentre lui pian piano affondava i denti nella mia pelle, all'improvviso li staccò ed emisi un altri versetto di piacere
L: Io fatto? Tu sei fatto~
A: Senti facciamolo breve, dove sono le chiavi? Fai il serio
L: Le ho lasciate in camera
Mi rispose con voce totalmente barcollante, interrotto da un singhiozzo per via della droga, come supponevo io
A: Sei davvero un coglione guarda, e quindi dove vorresti dormire mio caro rincoglionito?
L: Tu lo sai che sei davvero buono?
A: Ma che caz-
Non mi fece finire la frase che incomincio di nuovo ad affondare i denti nel mio collo, sta volta spingendo anche con la lingua
A: I-Io non so di che cosa ti sei fatto, ma ti vorrei solamente ricordare che siamo nemici giurati, ti potrei fare molto male
Gli dissi prendendo di nuovo il controllo completo della situazione
L: Ah ma davvero~ e se ti dicessi di mostrarmelo-
Non persi tempo che lo sbattii bloccandolo con il braccio destro al muro e mi leccai il labbro per poi avvicinarmi al suo orecchio
A: Ne sei davvero sicuro~ Non si torna più indietro dalle proprie scelte... E soprattutto ci sono delle conseguenze
Gli dissi sussurrando al suo orecchio per poi leccargli il lobo
L: Dio santo~ così seducente~ Sai che forse voglio davvero provare~
Sorrisi, non il solito sorriso manipolatore, più un sorriso malizioso e diabolico nei suoi confronti, non mi importava di quanto si fosse fatto quella sera, aveva accettato le conseguenze e dopo quei morsi non riuscivo più a trattenermi, gli azzannai il collo e gli misi due dita in bocca per non farlo urlare, sentivo che la sua saliva si stava accumulando sul mio dito, gli misi altre due dita in bocca e le altre due le passai per tutto il collo, reagiva sempre così dannatamente bene che mi faceva eccitare ora sentivo il suo respiro affannoso sulle mie dita che erano di nuovo impregnate dell sua saliva, gli misi la mano sotto la maglia e lentamente la feci arrivare fino ai pettorali

A: Continuo o mi fermo?~
Lucifero arrossì un po'
L: Continua, ti prego non ti fermare...
Mi disse alzandomi la mano sotto il suo capezzolo destro
A: ti consiglio di trattenere il respiro visto quello che sta per succedere~
Vidi che ascoltò il mio consiglio visto che si morse il labbro
A: Che bravo~

Dopo quella frase con forza gli premetti il capezzolo, gli dovetti mettere una mano in bocca per non farlo urlare, dopo quell'urlo notai una cosa parecchio interessante per la quale valse la pena interrompere per un momento il tutto, gli era diventato duro il pene e anche in quella situazione lo volli prendere un po' in giro

A: Cos'è ti faccio eccitare così facilmente~ 
Gli dissi facendomi scappare una risata
L: Ah sì?~ Tu non saresti eccitato?
Il suo sguardo si spostò al mio e inguine e con la mano che non aveva bloccata mi strinse il membro per poi massaggiarlo, sempre più forte e velocemente  fino a che anche a me indubbiamente si indurì
L: Cos'è ti sei già eccitato~
Mi disse con tono di sfida, mi voleva sfidare anche quando era strafatto? Cazzo se mi faceva eccitare, quindi per farlo zittire gli morsi il collo alla sprovvista e lo feci urlare, si era tolto le mani dalla bocca e aveva urlato abbastanza forte che penso che anche Charlie e tutti gli altri lo abbiano sentito, quindi mi affrettai a trovare una soluzione visto che sentivo dei passi e delle luci accendersi dall'altra parte del corridoio

Spazio autrice:
Allora, spero che questa storia faccia tante letture così la continuo e sarei anche felice di illuminarvi con la mia creatività davvero molto spiccata e di continuare questa storia, votatela se volete che la continuo e per farmi notare qualcosa potete commentare, e niente, spero di poterla continuare ma dipende tutto da voi