Stringo gli occhi con il dito in tensione sul grilletto del fucile di precisione posizionato sul muro di protezione del parapetto.
«Sam. Ascoltami.» La voce di Michele ha il potere di calmarmi in qualsiasi situazione, è sempre stato così. Fin da quel primo giorno sulla spiaggia ed è così anche in quest'incubo assurdo. «Butta quel fucile».
Sposto l'occhio dal mirino e mi concedo di guardarlo un'ultima volta. Non mi perdo nel celeste come avrei fatto fino a poco tempo fa, non ne ho il diritto. L'ho ferito, tradito, ho distrutto un amore puro come pochi. Ho annientato entrambi.
In quel momento, una mano decisa si appoggia sulla mia e d'istinto tolgo il dito dal grilletto. Alzo il viso verso Christian, accanto a me. «Non farlo» dice solo.
Tre piani sotto di noi, nel giardino della scuola, si svolge la cerimonia di consegna dei diplomi a cui entrambi dovremmo partecipare.
Mic si muove a disagio con la schiena premuta contro l'uomo che gli punta un coltello alla gola.
«Lo ucciderà se non scelgo».
Nel mirino del fucile passano tre dei possibili bersagli: Vanessa, Luca e Aria. Camminano nel cortile della scuola. Qui sul tetto ci sono gli altri tre: Michele, Christian e io. Non ci avevo pensato, sono anche io un bersaglio e sarebbe giusto che finisse con la mia morte. Ho vissuto una bella favola per il tempo che è durata. Quante volte, solo l'anno scorso, ho desiderato di dare il mio cuore a Michele.
Ora posso farlo. Mi sottraggo alla presa di Christian, sollevo il fucile dal rest, e sposto la canna sotto al mento. Lui sgrana gli occhi, ma solo per un istante, poi riprende il controllo. «Non gli puoi fare questo». Mic ne morirebbe.
Mi tremano le mani.
Chris incatena gli occhi ai miei e mi ferma il braccio. «E non puoi scegliere tra uno di noi». Non me lo lascerà fare, ma non capisco dove vuole arrivare. «Non puoi sopravvivere a una scelta del genere, non tu». Mi conosce meglio di quanto mi conosca io.
«Avete finito di consultarvi?» L'uomo che spinge il coltello contro la gola di Mic ha occhi scuri e un viso bello e terribile, che non lascia spazio ad alcun tipo di comprensione o pietà. Non è sempre stato così. Era una persona diversa, prima che la vita lo obbligasse a scegliere di essere la versione peggiore di se stesso. A quei tempi eravamo lui e io, contro tutti gli altri, ma non ha intenzione di tornare indietro. «Tempo esaurito, principessa. Una vita per una vita» grida. Qualsiasi cosa sia rimasto del compagno di un tempo è diventato cenere in una guerra che ci ha visti protagonisti involontari.
Chris lo ignora, è concentrato solo su di me, mi passa la mano sul viso e il mio ventre si contrae a quel richiamo. Una lacrima solitaria scende lungo la mia guancia, lui la asciuga col dorso delle dita. «Tu devi vivere. Fidati di me, ti prego».
Sorrido. «Io? Fidarmi di te?»
Una frase emersa dal passato, quando si è quasi fatto ammazzare in un vicolo per farmi fuggire, quando ha tradito tutta la sua famiglia per salvare sua sorella. Una frase nata il giorno in cui ho iniziato ad amarlo per il cumulo di macerie che lo compone.
Ha gli occhi lucidi, ma lo sguardo fermo. Volta il fucile e se lo punta al petto, poi fa tre passi indietro. Li sento suonare nel cervello come il conto alla rovescia di un condannato a morte.
«Ho sempre desiderato che scegliessi me». Fa un sorriso terribile, che mi stringe il cuore, e mi mostra per l'ultima volta l'immagine meravigliosa che compone la vetrata in frantumi di quella cattedrale. «Scegli me, ora».
«Non posso». Entrambe le mani tremano ormai in maniera incontrollabile. Denti da squalo e occhi da predatore. Chris non si fa uccidere così. Non lo farebbe mai.
«Fidati di me» ripete.
E se sbagliassi? Se dietro questo sacrificio non ci fosse altro che un'anima stanca di combattere?
Butto fuori l'aria.
Mic grida di non farlo mentre il coltello taglia e affonda nella pelle del suo collo.
Premo il grilletto senza distogliere lo sguardo da quello del ragazzo che sto per uccidere. L'eco dello sparo sbatte violento tra i palazzi e raggiunge la piazza. Avranno di sicuro alzato tutti gli occhi alla ricerca dell'origine del rumore.
Lascio cadere il fucile a terra in un clangore metallico, ma ogni cosa è sparita. Non sento più niente. Guardo solo Christian che crolla a terra.
🥀 Spazio Fede
Ho pensato di darvi un prologo. Lo volevate?
Sogni d'oro.
Fede
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FALL IN WITH YOU
RomanceSeguito di Fit In With You 🖤 Quanto vale un cuore nero? Quanto costa una scelta fatta per amore? 🦋 Sam è spaventata dalla sua nuova vita felice, non è abituata ad avere tutto e sa che ogni cosa ha il suo prezzo e presto dovrà pagarlo. «Non avrei...