parte 18

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mia madre mi ha appena avvisata che sarebbe tornata a momenti quindi, dopo aver ritrovato la mia valigia completamente zuppa, mi preparo per tornare a casa, javon decide di accompagnarmi per parlarmi di una cosa

-ho parlato con jaden- mi guarda aspettando una mia reazione

-quindi?- mi giro rimanendo calma anche se dentro di me stavo morendo

-mi ha raccontato ogni cosa- fa una risatina

-si e sentiamo cosa ti ha detto?- mi piazzo davanti a lui incrociando le braccia al petto

-mi ha detto che tu hai provato a baciarlo- apro leggermente la bocca incredula -che l'hai invitato in doccia- la apro ancora -e anche che quando ti ha detto che andava da alice hai fatto una scenata di gelosia- finisco di aprirla incredula

-o mio dio quanta fantasia che ha quel ragazzo-

-si... sei sicura che non è stato tipo il contrario?- lo guardo confusa -nel senso che queste cose sono da jaden non da te, senza offesa-

-nono nessuna offesa, non ho mai provato a baciarlo... mi fa schifo toccarlo pensa scambiarmici la saliva- faccio una faccia disgustata e javon scoppia a ridere

-la doccia? io vi ho sentito parlare quando si è fermata l'acqua- che cazzo javon ti faccio trasferire di camera

-si ma perché jaden era entrato in bagno mentre facevo la doccia, e farmi vedere con una asciugamano che non mi arrivava nemmeno a fine culo non mi ha fatto piacere- gli faccio una smorfia e continua a ridere

-siete così carini voi due-

-javon ti odio- mi avvicino a lui

-oh nonono- nemmeno finisco un passo che scappa via e io inizio a rincorrerlo ridendo

dopo 5 minuti buoni di corsa mi fermo, sono troppo stanca, vado a prendere la valigia che avevo lasciato sul marciapiede ma una persona sul vialetto di casa mia attira la mia attenzione, con javon mi avvicino lentamente e finalmente riesco a capire chi sia

-O MIO DIO NON CI CREDO- corro ad abbracciare il mio migliore amico italiano -che ci fai qua leo?- lo guardo con un sorriso a 32 denti

-ciao, sto bene e grazie per la domanda- scoppiamo a ridere -tua mamma mi ha detto che potevo stare da voi per un po'... spero non ti dispiaccia perché a me si- mi guarda con un sorrisetto

-stronzo- gli faccio la linguaccia

mi giro verso javon e gli faccio cenno di venire più avanti

-lui è jav quello di cui ti parlo ogni giorno in videochiamata- si guardano

-piacere leonardo- gli porge la mano

-javon piacere mio- glie la stringe -io vado a casa ci vediamo dopo alla festa giusto?- cazzo la festa

-sisi certo-

-ti passa a prendere jaden alle 9 anche... anche a te se vuoi venire- guarda leo

-oh si magari-

-perfetto a dopo- lo abbraccio ed entro dentro seguita da leo

-quindi ci sarà jaden alla festa- mi guarda infastidito

-si e calmati che non siamo nemmeno amici-

-si infatti come la spieghi la cosa della doccia?-

-DIO NO SMETTILA- scoppio a ridere insieme a lui

...

mi sto vestendo in camera mia mentre leo è sdraiato sul letto, avevo già finito il trucco e i capelli, avevo optato per lasciarli sciolti con una leggera ondolatura, il mio vestito era molto corto e argentato, fascia perfettamente le mie curve, o almeno è quello che ha detto leo, mentre mi stavo sistemando sento suonare al campanello

-MAMMA APRI- gli urlo da camera mia

non sento una risposta, solo una porta aprirsi, prendo velocemente la borsa, metto i tacchi e afferro il telefono per poi aprire la porta di camera mia

leo mi blocca il poso facendomi girare verso di lui -se quello prova anche solo a guardarti io lo distruggo-

-sei sempre così drammatico, so badare a me stessa- gli faccio una smorfia

-sisi infatti mi ricordo quanto hai badato a te stessa con il tuo ex-

-dio non tirare fuori questo discorso-

scendo e trovo jaden seduto sul divano mentre scherza con mia madre

-amore sei bellissima- mi sorride

-grazie mamma- gli rispondo imbarazzata sotto lo sguardo di jaden che poi si sposta su leo

-tu saresti?- si alza continuando a guardarlo

-leonardo- lo guarda tenendo le braccia incrociate al petto

annuisce squadrandolo da testa a piedi -jaden- saluta mia madre con un sorriso e si dirige verso l'uscita mentre io lo seguivo

jaden sale in macchina e io vado verso il posto del passeggero

-no principessa tu sali dietro- leo mi sorride mentre prende il posto accanto a jaden

sbuffo e mi siedo dietro

-torni con me sta sera o vuoi andare con connor?- jaden si gira verso di me guardandomi serio

-oddio ho l'onore di avere un posto nella tua macchina? pensavo fossero tutti occupati dalle 400 tipe che ti scopi a sera- gli faccio un sorrisetto e leo ride

-dai poppy non fare la gelosa- mi guarda da testa a piedi

-gelosa di te? jaden ma stai ancora sognando?- lo guardo e lui si gira ridendo

finalmente partiamo

...

eravamo alla festa da ormai un po' di ore, leo mi aveva detto che rimaneva li a dormire visto che aveva fatto "amicizia" con la proprietaria della casa, lui è come jaden per questo mi tiene alla larga da lui, sa esattamente come si comporterà

ero nei divanetti a pensare a non so cosa, l'alcol mi era salito alla testa all'improvviso e non capivo più nulla, vedo jaden parlare con i suoi amici davanti a me e tirarmi una occhiata ogni tanto, mi faceva molto male la testa quindi decido di andargli a chiedere di andare a casa

-jaden- lo guardo cercando di tenere l'equilibrio

-si ragazzina?- si gira verso di me

-possiamo andare a casa?- rimane in silenzio a guardarmi -quindi?-

-si certo- saluta i suoi amici per poi uscire

-aspettami sei troppo veloce-

-non sono io troppo veloce sei tu troppo ubriaca per camminare- mi apre lo sportello

-molto gentile walton- mi siedo ridendo per poi guardare mentre sale al posto di guida

-il tuo amico?- guarda davanti a se mentre accende la macchina

-con una tipa- inizio a muovermi sul sedile per trovare una posizione comoda mentre il vestito si alza

-capito- parte iniziando a guidare verso casa mia lanciandomi uno sguardo ogni tanto -ragazzina ti si sta alzando tutto il vestito-

-lo so e non mi interessa-

-dai poppy non mettermi in difficoltà-

-in difficoltà? per cosa?- lo guardo confusa

mi guarda le cosce nude mordendosi il labbro per poi spostare lo sguardo su di me -abbassalo e basta porca troia!- sbuffo e lo abbasso

-preferisci poppy o ragazzina?- lo guardo

-è uguale tanto ci chiamo solo a te- continua a guardare la strada

-e invece alice?- mi mordicchio le unghie
aspettando una sua risposta

-piccola, amore, tesoro e altri nomi perché?- mi guarda e io faccio spallucce girandomi verso la strada -non sarai mica gelosa?-

-ti ho già detto di no e semmai quello geloso sei tu-

-si sogna principessa-

"Siamo solo noi" // Jaden WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora