mia madre mi ha appena avvisata che sarebbe tornata a momenti quindi, dopo aver ritrovato la mia valigia completamente zuppa, mi preparo per tornare a casa, javon decide di accompagnarmi per parlarmi di una cosa
-ho parlato con jaden- mi guarda aspettando una mia reazione
-quindi?- mi giro rimanendo calma anche se dentro di me stavo morendo
-mi ha raccontato ogni cosa- fa una risatina
-si e sentiamo cosa ti ha detto?- mi piazzo davanti a lui incrociando le braccia al petto
-mi ha detto che tu hai provato a baciarlo- apro leggermente la bocca incredula -che l'hai invitato in doccia- la apro ancora -e anche che quando ti ha detto che andava da alice hai fatto una scenata di gelosia- finisco di aprirla incredula
-o mio dio quanta fantasia che ha quel ragazzo-
-si... sei sicura che non è stato tipo il contrario?- lo guardo confusa -nel senso che queste cose sono da jaden non da te, senza offesa-
-nono nessuna offesa, non ho mai provato a baciarlo... mi fa schifo toccarlo pensa scambiarmici la saliva- faccio una faccia disgustata e javon scoppia a ridere
-la doccia? io vi ho sentito parlare quando si è fermata l'acqua- che cazzo javon ti faccio trasferire di camera
-si ma perché jaden era entrato in bagno mentre facevo la doccia, e farmi vedere con una asciugamano che non mi arrivava nemmeno a fine culo non mi ha fatto piacere- gli faccio una smorfia e continua a ridere
-siete così carini voi due-
-javon ti odio- mi avvicino a lui
-oh nonono- nemmeno finisco un passo che scappa via e io inizio a rincorrerlo ridendo
dopo 5 minuti buoni di corsa mi fermo, sono troppo stanca, vado a prendere la valigia che avevo lasciato sul marciapiede ma una persona sul vialetto di casa mia attira la mia attenzione, con javon mi avvicino lentamente e finalmente riesco a capire chi sia
-O MIO DIO NON CI CREDO- corro ad abbracciare il mio migliore amico italiano -che ci fai qua leo?- lo guardo con un sorriso a 32 denti
-ciao, sto bene e grazie per la domanda- scoppiamo a ridere -tua mamma mi ha detto che potevo stare da voi per un po'... spero non ti dispiaccia perché a me si- mi guarda con un sorrisetto
-stronzo- gli faccio la linguaccia
mi giro verso javon e gli faccio cenno di venire più avanti
-lui è jav quello di cui ti parlo ogni giorno in videochiamata- si guardano
-piacere leonardo- gli porge la mano
-javon piacere mio- glie la stringe -io vado a casa ci vediamo dopo alla festa giusto?- cazzo la festa
-sisi certo-
-ti passa a prendere jaden alle 9 anche... anche a te se vuoi venire- guarda leo
-oh si magari-
-perfetto a dopo- lo abbraccio ed entro dentro seguita da leo
-quindi ci sarà jaden alla festa- mi guarda infastidito
-si e calmati che non siamo nemmeno amici-
-si infatti come la spieghi la cosa della doccia?-
-DIO NO SMETTILA- scoppio a ridere insieme a lui
...
mi sto vestendo in camera mia mentre leo è sdraiato sul letto, avevo già finito il trucco e i capelli, avevo optato per lasciarli sciolti con una leggera ondolatura, il mio vestito era molto corto e argentato, fascia perfettamente le mie curve, o almeno è quello che ha detto leo, mentre mi stavo sistemando sento suonare al campanello
-MAMMA APRI- gli urlo da camera mia
non sento una risposta, solo una porta aprirsi, prendo velocemente la borsa, metto i tacchi e afferro il telefono per poi aprire la porta di camera mia
leo mi blocca il poso facendomi girare verso di lui -se quello prova anche solo a guardarti io lo distruggo-
-sei sempre così drammatico, so badare a me stessa- gli faccio una smorfia
-sisi infatti mi ricordo quanto hai badato a te stessa con il tuo ex-
-dio non tirare fuori questo discorso-
scendo e trovo jaden seduto sul divano mentre scherza con mia madre
-amore sei bellissima- mi sorride
-grazie mamma- gli rispondo imbarazzata sotto lo sguardo di jaden che poi si sposta su leo
-tu saresti?- si alza continuando a guardarlo
-leonardo- lo guarda tenendo le braccia incrociate al petto
annuisce squadrandolo da testa a piedi -jaden- saluta mia madre con un sorriso e si dirige verso l'uscita mentre io lo seguivo
jaden sale in macchina e io vado verso il posto del passeggero
-no principessa tu sali dietro- leo mi sorride mentre prende il posto accanto a jaden
sbuffo e mi siedo dietro
-torni con me sta sera o vuoi andare con connor?- jaden si gira verso di me guardandomi serio
-oddio ho l'onore di avere un posto nella tua macchina? pensavo fossero tutti occupati dalle 400 tipe che ti scopi a sera- gli faccio un sorrisetto e leo ride
-dai poppy non fare la gelosa- mi guarda da testa a piedi
-gelosa di te? jaden ma stai ancora sognando?- lo guardo e lui si gira ridendo
finalmente partiamo
...
eravamo alla festa da ormai un po' di ore, leo mi aveva detto che rimaneva li a dormire visto che aveva fatto "amicizia" con la proprietaria della casa, lui è come jaden per questo mi tiene alla larga da lui, sa esattamente come si comporterà
ero nei divanetti a pensare a non so cosa, l'alcol mi era salito alla testa all'improvviso e non capivo più nulla, vedo jaden parlare con i suoi amici davanti a me e tirarmi una occhiata ogni tanto, mi faceva molto male la testa quindi decido di andargli a chiedere di andare a casa
-jaden- lo guardo cercando di tenere l'equilibrio
-si ragazzina?- si gira verso di me
-possiamo andare a casa?- rimane in silenzio a guardarmi -quindi?-
-si certo- saluta i suoi amici per poi uscire
-aspettami sei troppo veloce-
-non sono io troppo veloce sei tu troppo ubriaca per camminare- mi apre lo sportello
-molto gentile walton- mi siedo ridendo per poi guardare mentre sale al posto di guida
-il tuo amico?- guarda davanti a se mentre accende la macchina
-con una tipa- inizio a muovermi sul sedile per trovare una posizione comoda mentre il vestito si alza
-capito- parte iniziando a guidare verso casa mia lanciandomi uno sguardo ogni tanto -ragazzina ti si sta alzando tutto il vestito-
-lo so e non mi interessa-
-dai poppy non mettermi in difficoltà-
-in difficoltà? per cosa?- lo guardo confusa
mi guarda le cosce nude mordendosi il labbro per poi spostare lo sguardo su di me -abbassalo e basta porca troia!- sbuffo e lo abbasso
-preferisci poppy o ragazzina?- lo guardo
-è uguale tanto ci chiamo solo a te- continua a guardare la strada
-e invece alice?- mi mordicchio le unghie
aspettando una sua risposta-piccola, amore, tesoro e altri nomi perché?- mi guarda e io faccio spallucce girandomi verso la strada -non sarai mica gelosa?-
-ti ho già detto di no e semmai quello geloso sei tu-
-si sogna principessa-
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"Siamo solo noi" // Jaden Walton
RomanceEvelyn Smith, dopo essere nata in Italia, torna ad Atlanta per via del lavoro della madre nella vecchia casa di famiglia, quello che non sa è che farà conoscenza con i suoi vicini di casa, gli Walton, che le stravolgeranno la vita...