parte 24

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subito dopo che jaden è uscito dalla classe esco anche io ma, guardandomi in torno noto jayla kaylie e javon in piedi davanti alla classe

-ei ragazzi- mi avvicino a loro

-ei- mi salutano

-come mai in classe con jaden?- javon mi guarda

-mi ha aiutata a ripassare- lo guardo facendogli una smorfia

-sisi certo- jayla ride

-dai smettetela non mi interessa minimamente-

-però stareste bene insieme- kay si aggiunge

-se solo fosse meno stronzo e puttaniere- la interrompo

-PERÒ NON HAI DETTO DI NO-

-dai jayla smettila, ora vado ho la verifica-

-quella per cui ti ha aiutata jaden- javon ride

-si quella- gli faccio il dito medio e vado in classe

appena entrata mi siedo vicino a jaden e lui mi lancia uno sguardo per rassicurarmi

inizio la verifica con qualche difficoltà ma riuscivo comunque a svolgerla tranne un esercizio

-jaden- sussurro cercando di richiamare la sua attenzione -jaden!- alzo un po' di più la voce e si gira verso di me

-dimmi-

-l'esercizio quattro... non lo capisco-

-e quindi?-

-puoi passarmelo?- mi fa di no con la testa -ti prego jaden-

-non così facilmente- sbuffo

-ti prego jaden-

-sai cosa voglio in cambio-

-no jaden non ti do un altro bacio!- alzo la voce e la prof ci fa segno di stare in silenzio

-va bene- si rigira a fare la sua verifica

-cristo va bene ma passami l'esercizio- mi fa un sorrisetto e gira il foglio verso di me, lo copio velocemente per poi finire la verifica, la consegno ed esco dalla classe dirigendomi verso il parcheggio per aspettare jaden, appena arriva apre la macchina e salgo

-non ti ho detto che ti portavo- mi guarda sedendosi al posto di guida

-dai smettila di fare lo stronzo-

-io? stronzo dopo che ti ho passato matematica?-

-con il ricatto-

-mh ok forse hai un po' ragione- ride per poi partire -che fai domani?-

-oh vado alla partita di football-

-che schifo... non lo guarderei mai quello sport-

-ah sisi certo è meglio il baseball- lo prendo in giro

-si decisamente- mi guarda male

continuiamo a parlare per tutto il tragitto a casa e appena arrivati lo guardo

lui mi guarda aspettando che gli dicessi qualcosa, ma ricordando la promessa di prima mi avvicino per dargli un bacio ma si sposta, lo guardo confusa

-lo tengo per oggi pomeriggio, come porta fortuna per la partita- mi guarda con un sorrisetto

-deficiente- scendo dalla macchina ridendo

-passiamo a prenderti alle 4:30- mi urla mentre mi avvio verso la porta di casa

-ma sono le 3:30! non ho tempo!-

-allora corri a prepararti ragazzina!- ride per poi ripartire appena chiudo la porta di casa

"Siamo solo noi" // Jaden WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora