evelyn's pov:
appena mi sveglio mi guardo in torno e noto un peso sulla vita, mi giro e vedo jaden abbracciato a me, abbasso lo sguardo e vedo un particolare, siamo senza vestiti
-o mio dio!- mi alzo di scatto
-cazzo evelyn non urlare!- mi rimprovera girandosi dall'altro lato
-jaden che è successo ieri sera? perché sono in intimo? perché sono nel tuo letto?-
-dio quante domande-
-jaden rispondimi!-
-si calmati però, non abbiamo fatto nulla quello che ti stai immaginando-
-e allora perché sono in intimo e nel tuo letto?-
-non lo so penso avevo caldo e sei nel mio letto perché hai detto di avere paura-
-quindi noi non- mi blocca
-no evelyn che schifo- rimango a guardarlo mentre stava di spalle, perché è così stronzo sta mattina
continuavano a venirmi in mente brevi frammenti della serata, andrew che mi baciava, l'alcool e... io e jaden sotto la doccia, quest'ultima parte continuava a girarmi per la testa e avevo bisogno di sapere se fosse successo veramente
dopo essermi dei vestiti mi avvicino al suo letto sedendomi accanto a lui e toccandogli la spalla per farlo girare
-che c'è?- si gira stropicciandosi gli occhi
-posso farti una domanda?-
-non mi sembra che prima hai avuto problemi a farmele-
-dio non fare lo stronzo e rispondimi-
-dimmi- mi fa una smorfia
-abbiamo fatto la doccia insieme ieri sera?- mi guarda a poi un sorrisetto si tinge suo suo volto
-potrei risponderti con una parola, due lettere, ma non te la farò così facile quindi due parole, nove lettere... indovina-
-dio jaden dammi la risposta e basta!-
-ohh ma così non c'è divertimento-
-jaden!-
-va bene va bene... due parole nove lettere, che.schifo.- dopo questa frase fa una risatina -ora ti fai anche sogni erotici su di me poppy?-
-cosa? no no ma che dici- continua a ridere sentendo io panico nella mia voce
-mhmh si va bene ira lasciami stare che voglio dormire- lo guardo ancora un attimo e poi mi alzo
e io che mi stavo pure illudendo che stesse diventando gentile
mi sistemo velocemente allo specchio per poi uscire e dirigermi verso le cucine per fare colazione, mentre andavo il gruppo di jaden si avvicina a me
-ei ev come stai?- guardo un po' confusa simon
-si beh dopo quello che è successo ieri sera..- kevin si aggiunge
-si sto bene grazie- gli faccio un sorriso
-meglio così, andrew è stato un vero coglione-
-fortuna che è arrivato jaden- annuisco
-a proposito... dov'è?-
-sta dormendo, s'è svegliato male sta mattina- gli altri si guardano e poi guardano me ridendo -cos'ho fatto?- la guardo confusa
-tu nulla-
-è jaden- continuano a ridere
-giuro non riesco a capirvi- continuano a ridere così tanto che qualcuno di teneva pure la pancia
-comunque- tornano seri, improvvisamente -vedi di trattarlo bene a jaden-
-ti ha parlato di ava?-
-mi ha parlato di una ma non ha detto il nome-
-che tipo lei gli ha messo le cor- uno gli tira una gomitata nello stomaco bloccandolo
-cazzo stai zitto michael-
-comunque si-
-perfetto, lui si fida di te, fallo soffrire e noi ti roviniamo- è una minaccia?
-non lo farò soffrire e comunque sia lui mi tratta di merda quindi fate la ramanzina a lui-
-che carini- liam sorride
-va bene ora basta parlare di lui mi state facendo passate la fame!- ridono e andiamo a fare colazione, mentre stavamo mangiando vedo jaden entrare e venire verso di noi
-ciao- saluta tutti
-buongiorno jad- lui mi guarda e si siede poco distante da me senza guardarmi
-jaden ti ha detto buongiorno, potresti almeno degnarla di un ciao- kevin lo sgrida
-sisi va bene non mi interessa- inizia a mangiare i suoi cereali
-perdonalo è in botta-
-ma stai zitto!-
-dai susu inizia ad essere più gentile, soprattutto con evelyn- l'ultima parte l'ha sussurrata ma l'ho comunque sentito chiaro e tondo
-non me ne frega proprio un cazzo di lei- il suo tono era acido, talmente acido che ho sentito lo stomaco squagliarsi
-tranquillo il sentimento è reciproco- gli faccio un sorrisetto che lui ricambia in una smorfia -penso che andrò in casetta- mi alzo -ci vediamo dopo- mi salutano e io esco
jaden's pov:
-secondo me puoi fidarti di lei-
-si anche secondo me, lasciati andare-
-lasciatemi stare-
-jaden e evelyn seduti sopra un albero si baciano e si abb-
-stai zitto!-
-dio jaden calmati- mo guardano tutti -so che ci sei rimasto male ma devo superarla, non ti userà per i suoi scopi ne per i tuoi follower-
-lo so-
-perfetto, il ritorno sta sera lo fate seduti VICINI davanti- mi sorridono
-scordatevelo-
-mi dispiace jad ma o così oppure solo- sorridono e poi si alzano lasciandomi li solo
dio che sto facendo
STAI LEGGENDO
"Siamo solo noi" // Jaden Walton
RomansaEvelyn Smith, dopo essere nata in Italia, torna ad Atlanta per via del lavoro della madre nella vecchia casa di famiglia, quello che non sa è che farà conoscenza con i suoi vicini di casa, gli Walton, che le stravolgeranno la vita...