parte 20

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evelyn's pov

la mattina appena sveglia decisi di scendere a mangiare qualcosa per prendere un tachipirina dato il forte mal di testa causato dall'alcol della sera prima, sinceramente non so nemmeno come sono tornata a casa ma penso dovrò ringraziare javon, l'unica cosa che mi ricordo è che leo è rimasto a dormire la

appena arrivai in cucina c'era mia madre a preparare dei pancake, che strano

-buongiorno mamma- gli feci un sorriso

-buongiorno amore- mi passò un piatto con un po' di pancake e il barattolo di nutella

-grazie mille- iniziai a mangiare lentamente

-com'è andata ieri sera?-

-tutto molto bene-

-jaden è stato molto gentile ad accompagnarti fin dentro la tua camera- per poco non mi strozzavo con il mio succo

-cosa?- la guardo sgranando gli occhi

-si ci siamo incrociati ieri sera mentre stava per uscire-

-mh e con questo?-

-nulla evita di bere la prossima volta e magari... ringrazialo- mi da un bacio in fronte -ora vado a lavoro, ci vediamo sta sera- la guardo mentre esce di casa per poi prendere il telefono

quando per un po' lo chat con jaden quasi vuota per poi iniziare a digitare il messaggio

"grazie jad"

"di nulla ragazzina"

rimasi un po' nella chat fin quando jaden non riniziò a scrivere

"che fai oggi?"

"penso nulla di che, perché?"

"perché la nostra prof di matematica mi ha chiesto se potevo farti da tutor"

ci mancava solo la matematica e lui nella stessa stanza

"ah si grazie se vuoi puoi venire da me oggi, mia madre torna tardi"

"va bene arrivo tra 20 minuti"

cosa? 20 minuti?

corro subito in camera mia per farmi una doccia veloce, mi strucco, mi lavo i denti e io tempo di mettermi la mia maglietta bianca del pigiama che sento suonare al campanello, scendo di corsa e vado ad aprire

-ciao entra- gli faccio spazio

-ciao- mi guarda da testa a piedi avvicinandosi a me -vatti a cambiare la maglietta sta diventando trasparente-

guardo i miei capelli bagnati che colavano su di essa mentre aderiva sempre di più al mio corpo

-merda- lo guardo -torno subito- corro al piano superiore con sottofondo le sue risate, dopo poco scendo e lo vedo seduto al bancone della cucina

-iniziamo?- mi guarda e io annuisco

...

dopo circa un ora mi stava ancora spiegando gli esercizi e ogni tanto provavo a farne qualcuno

-brava questo ti porta- gli sorrido fiera

-facciamo una pausa? sono stancaaa- mi guarda esitando un po'

-va bene ma poco-

-sisi jad va benissimo grazie- sorrido -come va a baseball- lo guardo inclinando un po' la testa

-diciamo che poteva andare meglio, non sto giocando molto bene ultimamente-

-cioè? la pallina non va dove vuoi tu?- lo guardo confusa

-è molto riduttivo ma si- fa una risata che io ricambio -posso farti una domanda?-

-si certo-

-tuo padre? non l'ho mai visto- mi guarda e io mi mordicchio il labbro

-si nemmeno io- rido e lui mi guarda confuso pensando stessi scherzando

-mi ha abbandonata da piccola per questo non l'ho mai visto-

-scusa non lo sapevo sennò avrei evitato   quest- lo blocco

-tranquillo- 

rimaniamo un po' in silenzio fin quando jaden decide di rompere il ghiaccio

-sta sera pensavo di dare una specie di festa a casa mia, poca gente e niente alcol-

-non penso mia madre mi lasci andare dopo sta notte- lo guardo

-posso parlare io con tua madre?-

-cosa! no jaden!- sgrano gli occhi alla sua domanda -ora la chiamo ma ci parlo io-

-va bene calmati- gli faccio una smorfia che lui ricambia

chiamo mia madre e dopo pochi squilli mi risponde

-amore dimmi veloce-

-posso andare a una festicc- mi blocca ancora prima di finire la frase

-non ci pensare minimamente- non faccio in tempo a contrabbatere che jaden mi ruba il telefono dalle mani

-è a casa mia, niente alcol e pochi amici, è solamente per stare in compagnia, finirebbe presto dato che domani abbiamo scuola e potrebbe anche dormire da noi, per evitare un viaggio al buio a ev-

-e va bene ma a letto presto ma una cosa... tu cosa co fai con ev?-

-la sto aiutando in matematica, è proprio una frana- ride e sento mia madre ricambiare

-va bene va bene ora torno a lavoro ma è sempre un piacere parlare con te jaden.. anzi che ne pensi di venire a cena da noi uno di questi giorni?- sentendo mia madre decido di intromettermi

-MAMMA-

-certo mi farebbe molto piacere- jaden la saluta per poi riattacare

-sta notte non dormo con te-

-si vedremo-

"Siamo solo noi" // Jaden WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora