parte 7

1.1K 21 23
                                    

io e mia madre eravamo appena arrivate al ristorante e un cameriere molto gentile ci fece strada verso il tavolo, mi sedetti guardando mia madre con un sorriso e lei fece lo stesso

-allora? come mai il figlio dei vicini, Javon, ti ha riportata a casa prima? che avete fatto?- mi guarda con un sorrisino e io ho capito subito cosa voleva sapere

-si chiama Jaden mamma, javon è il fratello, comuqnue non c'è nulla non siamo nemmeno amici- bevo mentre la guardo 

-e perché eri in macchina con lui?- continua a chiedere incuriosita 

-ci siamo incontrati al parco e mi ha chiesto di andare da sturbacks, semplice- la guardo sperando di aver risolto ogni suo dubbio

-mh sarà sarà- fece una risata e cominciammo a mangiare

la cena stava procedendo davvero bene, non capita spesso che io e mia madre ceniamo insieme perché lei è sempre al lavoro, ma quando succede cerco di godermela al massimo, ero felice fino a quando

-devo parlarti di una cosa- 

oh no, non di nuovo

-starò via per due settimane circa... riesci a cavarsela da sola?- mia madre mi guarda

-certo mamma, come sempre- gli diedi conferma sussurrando l'ultima parte per non farmi sentire, me lo dovevo aspettare, ogni volta che andavamo a cena fuori era per una notizia del genere 

lei mi fece un sorriso che io ricambiai falsamente 
...

la mia sveglia suonò e io mi svegliai subito, mi preparai velocemente e scesi a fare colazione, mia madre era andata via la mattina stessa molto presto, finito di lavarmi i denti sentii un clacson, eccoli, scesi correndo e trovai sono javon in macchina

-ei- lo saluto mentre salgo nel posto accanto a lui

-buongiorno- mi sorride mentre inizia a guidare

-come mai non c'è Jaden?- lo guardo, non so perché l'ho chiesto l, mi è uscito spontaneo

-da quando ti interessa di lui- mi guarda facendo una risatina

-no non mi interessa- rido ricambiando lo sguardo

-si è andato ad allenare per la partita di oggi pomeriggio- io annuisco silenziosamente

continuammo a parlare e ridere, appena arrivati a scuola salutai javon 

-eve aspetta!- mi corse dietro mentre andavo verso la classe

-oi dimmi- lo guardo con una risatina

-jaden mi ha detto di darti questi- mi passa tutti gli esercizi di matematica

-jaden la mia salvezza- sorrido e saluto di nuovo javon, entro in classe e inizio a seguire la lezione fino a quando non mi arrivò un bigliettino

"ci vieni alla partita di baseball oggi pomeriggio?" 

alzai la testa per capire di chi era e vidi Connor che mi guardava, gli feci cenno di sì con la testa e lui mi sorrise

in questi giorni mi sono scritta una po' con connor ma nulla di che, credo di provare un po' di interesse ma non penso lui ricambia 

finite le lezioni mi diressi verso il parcheggio per andare da Javon ma qualcuno mi fermò

-ei- Connor mi sorride mettendosi davanti a me

-ei- lo guardo 

-stavo pensando... ti va se ti accompagno a casa? ho la moto- mi guarda mentre si mordicchia il labbro

-beh dovrei avvisare jav... si va bene- lo guardo leggemente incantata con un sorrisino mentre lui ricnoa il sorriso 

-perfetto- mi passa un casco e io lo metto cercando di allaciarlo -faccio io- fa una risatina e lo allaccia mentre mi guarda

-grazie- lo guardo mentre sale sulla moto e poco dopo salgo anche io

appoggio leggermente le mani attorno alla sua vita imbarazzata ma, appena parte, d'istinto lo stringo, dallo specchietto lo vedo sorridere e d'impulso sorrido anche io, dopo un pò arriviamo a casa mia così scendo dalla moto e levo il casco

-grazie- gli sorrido 

-di nulla- mi guarda -ci vediamo dopo?- 

-si certo- lo saluto ed entro a casa

dio che bello, non faccio in tempo ad appoggiare lo zaino che mi arriva un messaggio 

"o mio dio ti ha portata a casa in moto!"

chi se non jayla 

"e già ahah" 

"devi raccontarmi TUTTO" 

"mia madre non c'è per due settimane... piagiama party da me?"

"siii"

"dillo anche a jav"

"va bene ti passiamo a prendere alle 4 per andare alla partita"

"va bene a dopo"

aspetta, anche ora? ALLE 4, sono già le 3:30 ho solo mezz'ora per prepararmi, cazzo, inizio velocemente a truccarmi e pensare all'outfit da mettere, nulla di impegnativo, ho messo la maglietta della scuola e dei semplici pantaloni di jeans, appena finito di prepararmi sento un clacson, scendo velocemente e salgo in macchina

-eccomii-

spazio autrice:
eccomiii, scusate se in questi giorni sto pubblicando con meno frequenza è che sono un po' a corto di idee e molto concentrata sulla scuola, appena riesco aggiorno, fatemi sapere come state, ciaoo

"Siamo solo noi" // Jaden WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora