TNT Duo AU || DreamSMP

16: Sally

Wilbur si guardò nuovamente intorno al bar Howling Cow. Era qui da quindici minuti e Quackity non era ancora arrivato, il che non era insolito; di solito si presentava circa mezz'ora dopo Wilbur. Ma oggi Wilbur era molto ansioso, visto che quello avrebbe dovuto essere il loro primo appuntamento. È solo un appuntamento casuale, ricordò a se stesso. Ovviamente Quackity non sarebbe arrivato perfettamente in orario. Fece un respiro profondo. Andava tutto bene.

"Stai bene, amico?" chiese Jack Manifold. "Sembri nervoso."

"Eh? O si. Sto solo incontrando qualcuno e sono un po' in ritardo."

"Il tuo ex?"

"No? Perché diavolo dovrei farlo?"

"Non so. Era qui a cercarti l'altro giorno."

Lo stomaco di Wilbur crollò. "Lei cosa?"

Sentì il campanello della porta tintinnare e si voltò proprio mentre Sally entrava. Lottò contro l'impulso immediato di scavalcare il bancone del bar e nascondersi o di scappare verso l'uscita sul retro. Invece, si limitò a stringere i denti, cercando di prepararsi per qualunque cosa stesse per accadere.

"Ehi, Sally..."

"Ciao, Wilbur."

Rimasero per un momento in un silenzio scomodo.

"Posso sedermi?" Lei chiese.

"Cosa vuoi?"

"Dobbiamo parlare."

"Non potevi semplicemente chiamare...?"

"Questa è una conversazione faccia a faccia."

"Tu... non puoi semplicemente darmi la caccia e costringermi a parlarti..."

"Beh, se vuoi andartene, allora fallo."

"Allora te ne vai. Ero qui prima."

Sally guardò Jack, che se ne stava lì goffamente, a metà della pulizia di un bicchiere. "Prenderò un cosmo, per favore." Disse mentre prendeva posto accanto a Wilbur.

"Giusto... Uh, sto arrivando." Si voltò velocemente e cominciò ad armeggiare con le bottiglie di liquore. Sembrava che stesse cercando di parlare il più forte possibile, per non dover ascoltare la loro conversazione.

"Lo sai che hai il diritto di rifiutare un servizio a chiunque?" gli chiese Wilbur.

"È una cliente pagante, Wilbur. È più di quello che sei adesso."

"Senti, la prossima volta porterò il portafoglio! Pagherò il dannato conto! Solo..." Si interruppe. Poteva sentire la gente che lo fissava. "Non importa." Anche Sally lo stava fissando. "Sto incontrando qualcuno qui", mormorò, "Quindi se potessi, per favore, andartene..."

"Dobbiamo parlare." Ha ripetuto.

"Riguardo a cosa? Pensavo avessi detto tutto quello che volevi dire nell'ufficio dell'avvocato."

"Non tutto..."

"Mi insulterai di nuovo?"

"Non mi piace il modo in cui abbiamo lasciato le cose, Wilbur."

"Che cosa? Con te che prendi tutto e scappi a Parigi?"

Sally sospirò. "Questa è ancora la versione che sceglierai?"

C'era un senso di colpa nel suo petto. "È abbastanza vero."

"Dire a te stesso questo ti aiuta a dormire la notte?"

"In realtà lo fa. Non ho mai dormito meglio."

"Dovresti dire a Fundy la verità."

"Che verità?"