Predator And Prey ITA

il demone della radio

Ora che è proprio di fronte a me noto che le scariche radio provengono da lui e quando parla sembra che passi attraverso una radio mal sintonizzata. I suoi denti gialli e affilati formano un enorme sorriso sul suo viso pallido, ha occhi di tutte le diverse sfumature di rosso fissano i miei occhi (O/C). Due corna simili a quelle di un cervo spuntano fuori dal groviglio di capelli rossi e neri sulla sua testa, insieme a orecchie di cervo di colore simile.

Lo guardo dall'alto in basso, notando quanto sia scomodamente più alto di me. I miei occhi scivolano sul suo corpo, e onestamente la prima cosa che penso è 'rosso', quasi tutto in lui è rosso.

"Quindi sei tu il novellino che ha seminato il caos nel mio territorio." Dico guardandolo negli occhi e incrociando le braccia.

"Mi dispiace deluderti, tesoro" dice, con la voce piena di interferenze.

Alzo gli occhi al cielo.

"Uccidilo!"

La mia ombra sibila impaziente

Pazienza amico mio.

"Ora, se non l'hai notato, questo posto di merda dimenticato da Dio è il mio territorio. Quindi, se proprio desideri continuare la tua piccola furia" Mi avvicino, abbastanza vicino da sentirlo sussultare, "Suggerisco di spostarsi a nord." Mi appoggio allo schienale e sorrido.

"Lo prenderò in considerazione, tesoro~" risponde, con lo stesso sorriso stampato sul viso.

"Molto bene." Annuisco. Mi giro, dando le spalle al demone cervo, ho lanciato una rapida illusione di me stesso che stavo ancora allontanandomi e mi sono teletrasportato dietro di lui.

Proprio come avevo previsto, il demone schiocca le dita facendo fuoriuscire un tentacolo nero che trafigge l'illusione direttamente nel petto.

Sospiro e schiocco le dita facendo sì che i miei tentacoli (C/P) si avvolgano attorno al demone cervo e dissipino l'illusione. "Tipico." Scuoto la testa e il demone si gira verso di me. Il sorriso è ancora presente sul suo viso ma questa volta è più piccolo e i suoi occhi sono spalancati per la sorpresa.

"C'è una ragione per cui mi chiamo La Strega e una ragione per cui ho più territorio tra tutti i signori supremi." Mi avvicino e gli sussurro all'orecchio l'ultima parte, "e un motivo per cui tutti corrono dall'altra parte quando mi avvicino".

La mia ombra appare accanto a me. I suoi occhi brillano di rosso. "Che cosa stai aspettando?! Uccidilo!!" Sibila.

"Come ho detto prima, non sono dell'umore giusto per affrontare queste stronzate oggi!" Grido alla mia ombra.

Si rimpicciolisce e si allontana, fondendosi con le ombre circostanti.

Mi rivolgo al demone cervo, che sta lottando leggermente nella presa della mia magia. "Ora, visto che non sono dell'umore giusto per questo e sei appena arrivato, ti lascio andare con un avvertimento. Ma se MAI" stringo il pugno facendo stringere i tentacoli, "tornerai nel mio territorio non esiterò a dimostrarti che puoi morire due volte."

Sventolo il polso, aprendo un portale sul lato nord di Pentagram City. Schiocco le dita e il demone cervo scompare attraverso il portale. Sospiro e mi allontano dalla carneficina mentre torno a casa.

La mia ombra osserva con sguardo truce. Alzo gli occhi al cielo. Ma nel profondo sono confuso.

Perché non l'ho ucciso? E perché non ha reagito? Potevo sentire il potere dentro di lui, avrebbe potuto facilmente liberarsi, quindi perché non l'ha fatto?

-POV di Alastor-

Mi sveglio in una strada sconosciuta.

Cosa è appena successo?

Ero nel sud e uccidevo tutti quei patetici demoni, poi è apparso un demone dall'aspetto di lupo... e poi?

Non c'è niente. È vuoto.

Nient'altro che la sensazione profonda di non andare al sud.

Mi alzo, mi spolvero e continuo a scatenarmi.

-spazio autrice-
Bellissimi Finalmente è arrivato il nostro caro Alastor, spero che la traduzione sia di vostro gradimento e per qualsiasi consiglio non esitate a scrivermi. <3
p.s se vi sta piacendo la storia potete mettere "la stellina" (o come si chiama HAHAHAH) mi fareste un grandissimo favore.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento
<33