casini

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-2 anni dopo-

Vivo in questo hotel ormai da un paio d'anni. E onestamente non è arrivato nessuno di nuovo per provare l'intera faccenda della redenzione. Ovviamente non posso biasimarli, l'intero concetto è piuttosto stupido.

Più sono rimasta qui più il mio rapporto con questi ragazzi è cresciuto. Angel è uno dei miei migliori amici e onestamente sono sorpresa, non avrei mai pensato di avere una porno star come amico e invece eccoci qui.

Charlie, come sempre, è amichevole con me. E Vaggie, beh, ancora non si fida completamente di me, ma il nostro rapporto è 10 volte migliore di prima. Di tanto in tanto possiamo avere conversazioni informali senza litigare l'una con l'altra, ma penso che sia meglio così.

Alcune volte esco di soppiatto per scatenarmi nel mio territorio solo per rimanere rilevante e ricordare loro che sono io al comando.

Oggi sono sola in Hotel, Angel è via,  Charlie e Vaggie sono andati in città per cercare di pubblicizzare un po' di più l'hotel. Non avevo voglia di andare, quindi eccomi qui da sola in questo hotel senza niente da fare.

Ero semplicemente sdraiata sul divano e mi passavo le dita nella coda quando le porte dell'hotel si spalancarono. Entra Vaggie estremamente incazzata e un Angel dall'aria compiaciuta, insieme a un Charlie dall'aria depressa.

Angel prendendo un ghiacciolo per me e uno per lui viene a sedersi accanto a me.

"Beh, se non è la mia troia preferita." dico sedendomi.

"E la mia cagna preferita."-

"Che cosa hai fatto?" chiedo incuriosita.

"Niente!" Si difende incrociando un paio di braccia.

"Basta con le stronzate! Se davvero non fosse niente, Vaggie non sarebbe così arrabbiata e Charlie non sembrerebbe così triste. Allora cosa hai fatto per far incazzare Vaggie?" Chiedo.

"Bene, potrei essere rimasto coinvolto  in una piccola guerra per il territorio." Sorride imbarazzato.

Alzo gli occhi al cielo, "tutto qui? solo questo l'ha fatta incazzare?!"

"Beh, potrei aver rovinato anche la reputazione dell'hotel."

Rido, non ho potuto farne a meno. "Sei decisamente fottuto"

"Ehi, non è giusto! E che mi dici delle tue piccole furie al sud? È peggio della guerra per il territorio."

"Shh!!!" Cerco di zittirlo ma è troppo tardi.

"CHE COSA?!" disse Vaggie infuriato "Hai fatto cosa?!".

"Calmati ragazza!" Dico.

"Calmati?! Voi due- voi due siete insopportabili! Non potete provare a prendere sul serio quello che stiamo facendo?!"

"Sembra che tu abbia dimenticato che stai parlando con una signora suprema e che quello di cui parli è il MIO territorio. È necessario tenere sotto controllo quei pietosi demoni." Spiego, cercando disperatamente di mantenere la calma, "e nel caso non avessi notato che non sono associata al tuo piccolo progetto, lasciami in pace."

Vaggie sbuffa e si allontana a passi pesanti, lanciando un'ultima occhiataccia in direzione di Angel.

Una volta che non può sentirci continuo la mia conversazione con Angel. "Allora con chi c'era la guerra per il territorio?"

"Oh, Sir Pen stava cercando di prendere il territorio di Cherry Bomb, quindi l'ho aiutata a sconfiggerlo.".

"Ah Cherry, come sta? Dovresti dirle di invitarmi la prossima volta."

"Lo farà, e sta andando alla grande dopo che abbiamo preso a calci in culo quel serpente!" io e Angel scoppiamo a ridere.

Il mio orecchio si muove al suono della porta che si apre, mi giro e vedo Charlie uscire di fuori.

"Sai che probabilmente dovresti scusarti con Charlie." Dico.

"Lo so, lo so." Angel sospira. "Ehi (T/N) posso chiederti una cosa?"

"Vai avanti."

"Perché sei qui? Voglio dire, chiaramente non stai cercando di redimerti e in più sei una fottuta signora suprema."

"Beh, sono arrivata qui per pura curiosità, ma ora siete tutti miei amici e gli amici vi sostengono a vicenda, non importa quanto sia strana l'idea." Rispondo sinceramente. Odio ammetterlo, ma mi sono affezionato a queste persone e alla loro follia.

"Ed è piuttosto divertente stare con te, immagino." Gli do un pugno sul braccio.

"Cagna."

"Troia."

Ridiamo insieme sul divano, io e Angel abbiamo uno strano legame.

"Ehi, sai di cosa ha bisogno questo posto? Un bar." Dico.

"Oh cazzo, sì! Potrei anche essere più disposto a restare qui se ne mettessero uno."

Giro la testa sentendo il suono della porta che si apre e Charlie che rientra. Si appoggia alla porta con l'aria completamente distrutta. Mi dispiace quasi per lei. Non è normale che sia così triste, normalmente ha un sorriso smagliante sul viso.

I miei pensieri si interrompono quando le mie orecchie si contraggono captando il rumore di qualcuno fuori dalla porta.

Chi diavolo potrebbe essere?

Knock

Knock

Knock

-Spazio autrice-
Chi sarà mai??

Predator And Prey ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora