Predator And Prey ITA

Lo sterminio

Il giorno è arrivato, oggi tutti i demoni dell'inferno sono terrorizzati da tutti gli angeli sterminatori, attualmente sono seduta sul tetto e guardo divertita tutti i demoni che corrono qua e là in cerca di riparo e provviste. Tutti gli altri nell'hotel stanno lavorando e stanno chiudendo tutte le finestre e porte.

"Cara, dovresti entrare. Non è sicuro qui fuori."

"Grazie Alastor, ma non è ancora cominciato. Non posso godermi il panorama prima di chiudermi in questo albergo per la giornata?" In risposta.

"(T/N) inizierà da un momento all'altro."

"OH." Salto dalla sporgenza e mi dirigo dentro con Alastor.

-Skip time-

Le urla riempiono l'atrio altrimenti silenzioso. Sono seduta sul divano con Angel, Vaggie e Charlie sono nell'ufficio di Charlie, Husk è svenuto al bar, Nifty sta ancora pulendo.

Guardo Alastor, che è in piedi vicino alla porta e osserva il caos con un sorriso sadico sulla faccia. Le sue orecchie si drizzano quando vede qualcosa fuori e senza dire una parola apre la porta ed esce.

"Alastor dove vai?!" Grido ma non risponde. Guardo semplicemente la sua figura scomparire nel caos. "Idiota." mormoro. "Si farà uccidere."

"Non preoccuparti, cucciola, starà bene. Dopotutto è un signore supremo." dice Angel.

"Non ero preoccupata." discuto.

"Sei sicura? Voi due sembrate molto legati." Angel mi fa un sorrisetto furbo. Gli do un pugno sul braccio..

"Perché dovrei preoccuparmi per lui? Probabilmente vuole uccidermi."

"Non hai visto il modo in cui ti guarda. Gli piaci decisamente."

"Non potrebbe mai funzionare." mormoro incrociando le braccia.

"Perché no?"

Beh, per cominciare io sono un lupo, lui è un cervo, predatore e preda non dovrebbero innamorarsi. E secondo, siamo entrambi signori, con molta competizione."

Angel alza gli occhi al cielo. "Primo, questo è l'inferno. A nessuno importa se tu sei un lupo e lui un cervo. Secondo, non sa che sei una signore suprema."

"Sono terrorizzata da ciò che accadrà quando lo scoprirà." dico, realizzando la verità di quelle parole.

Angel mi abbraccia. "Ci occuperemo di questo quando sarà il momento, per ora goditi la tua vita nell'aldilà."

Sorrido. "Grazie Angel.".

"In qualsiasi momento."

Mi allontano e guardo la porta, aspettando con ansia il ritorno di Alastor.

-skip time-

"Dove pensi che sia da ore?" Chiedo. Per quanto cerchi di negarlo, sono preoccupata per Alastor.

"Probabilmente sta bene. Vado a prendere qualcosa da mangiare e torno." Angel si alza e all'improvviso mi ritrovo sola nell'atrio. Beh, voglio dire, Husk è qui ma non è un'ottima compagnia quando è svenuto al bar.

Mi alzo e vado verso la porta, cercando di vedere se riesco a vederlo da qualche parte là fuori. Guardo, sforzando gli occhi per resistere al caos, poi vedo un lampo rosso che scompare in un vicolo. Il mio cuore si spezza quando vedo anche un Angelo seguirlo nel vicolo. Sento l'odore di sangue di cervo e prima che In possa pensare, corro fuori dalla porta.

Fanculo se non è lui, mi sono appena incasinata

Corro per strada, saltando sopra cadaveri e spazzatura. Arrivo nel vicolo e corro dietro l'angolo il cemento stride sotto i miei piedi quando mi fermo. Lo spettacolo che vedo mi toglie il fiato.