Predator And Prey ITA

upgrade in cucina

La luce splende sul mio viso. Apro lentamente gli occhi e osservo ciò che mi circonda. Mi alzo a letto quando noto che la stanza non mi è familiare.

"Dove cazzo sono?"

"Quell'albergo schifoso."

Gli eventi di ieri cominciano a tornarmi in mente.

"ah- vero." Mi strofino gli occhi assonnati, mi alzo dal letto e mi trascino fino al bagno collegato. Accendo le luci e mi guardo allo specchio. I miei capelli sono un disastro e sembro distrutta. "Questo non va bene." mormoro.

Apro la doccia e mi spoglio prima di immergermi. È la temperatura perfetta per lavare il sonno dalle mie membra e cancellare l'incubo dalla mia mente.

Quando ho finito mi asciugo e mi vesto. Un top corto decorativo (C/P) e dei jeans strappati. Mi passo la mano tra i capelli umidi ed esco dal bagno.

Apro la porta della mia stanza e mi incammino lungo il corridoio, camminando in silenzio.

Vado in cucina e vedo Charlie e Vaggie seduti al tavolo malconcio che fanno colazione. Sorrido perché nessuno dei due ha notato la mia presenza.

Mi schiarisco la gola, facendo sobbalzare Vaggie. Charlie si gira, con un sorriso enorme sul viso.

"Buongiorno (T/N)! Come hai dormito?"

" bene." Io mento. Aggiungo un sorriso e congiungo le mani. "Cosa c'è per colazione?"

"Tutto quello che puoi trovare." Charlie dice indicando un frigorifero.

Mi dirigo verso il frigorifero e lo apro per vedere frutta, ghiaccioli e avanzi di pizza. Canticchio e scelgo una mela, dando un morso al frutto.

Mi rivolgo alla principessa: "non c'è molto da scegliere" Dico.

Lei sospira e annuisce: "Lo so, questo posto è ancora in fase di elaborazione".

Annuisco e schiocco le dita. Teletrasportandoci tutti nell'atrio. Vaggie si precipita immediatamente verso di me con la sua lancia.

"Cos'era questo? Cos'hai fatto?!" Lei ringhia.

"Vedi tu stessa." Dico indicando le porte della cucina.

Vaggie abbassa la lancia ed entrambe le ragazze si dirigono verso le porte della cucina. Entrano lentamente e Charlie sorride ampiamente mentre osserva la vista. Mentre Vaggie si guarda intorno un po' smarrita, ma altrettanto senza parole.

Tutta la cucina è stata rifatta. Nuovi controsoffitti lucenti hanno sostituito quelli vecchi, un nuovo frigorifero si apre per rivelare tutti i tipi di cibo, una seconda porta si apre rivelando un'enorme dispensa ambulante contenente tutti i tipi di cibi ed elettrodomestici esotici, anche i pavimenti e le pareti sono stati ripuliti brillanti come nuovi. La cucina si apre su un'enorme sala da pranzo con un lungo tavolo circondato da una dozzina di sedie.

Charlie passa la mano sui nuovi ripiani, gli occhi pieni di meraviglia e gioia, anche Vaggie sembra felice.

Charlie corre verso di me stringendomi in un forte abbraccio. Il mio corpo si irrigidisce e la mia coda si alza. Non amo i contatti improvvisi. Le do una pacca sulla schiena facendole segno di lasciarsi andare. Lei si allontana continuando a sorridere.

"Grazie! Grazie! È fantastico!!" Lei strilla.

"Piacere mio, ma solo per questa volta. Non posso stare in un posto che non abbia una vera cucina." Dico.

Charlie e Vaggie camminano per la nuova cucina ammirando e aprendo tutti gli armadietti per vedere i nuovi oggetti carini che contengono.

"Ora, con una cucina adeguata, è necessaria una colazione adeguata!" dice Charlie mentre lei e Vaggie iniziano a prendere vari ingredienti per la colazione.

Mi siedo al tavolo e guardo le ragazze che iniziano a preparare il cibo.

"un po' di tempo che stiamo preparando i pancake"

La tavola è apparecchiata e al centro c'è una grande infornata di pancake freschi insieme a frutta di ogni tipo.

Le ragazze si riempiono di pancake. Ne prendo alcuni per non sembrare scortese, ma in tutta onestà il mio istinto da lupo si fa sentire e ho voglia di carne. Dopo questo decido di andare a caccia.

"Oh, probabilmente dovrei dire ad Angel che la colazione è pronta." dice Charlie alzandosi, lasciando me e Vaggie soli al tavolo.

"Angel?" Chiedo.

Vaggi sospira. "Angel Dust. Il nostro primo cliente ufficiale. Lui... diciamo solo che non sta prendendo tutta questa faccenda sul serio."

"Che tipo è?" chiedo, l'interesse ha raggiunto il picco. Non sapevo che ci fosse un altro ospite nell'hotel.

"Oh, vedrai."