Lussuria

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Era a un punto di svolta con il libro. Dopo averlo studiato per mesi era certa di essere riuscita a comprenderlo fino in fondo e la cosa le procurava un'euforia inimmaginabile.

In quel momento si trovava nella stanza di Alastor e gli stava spiegando i vari passaggi che avrebbero dovuto eseguire per attraversare il varco che li avrebbe portati a un diverso girone dell'inferno. Una cosa che ai peccatori era vietata... o meglio, era fisicamente impossibile che un peccatore potesse viaggiare da un girone a un altro.

«Non so cosa ci succederà una volta oltrepassato il confine... ma Blitz mi ha detto che quando salgono al piano di sopra non succede nulla di strano... quindi, non credo che sarà diverso» concluse Kitty, nervosa ed emozionata allo stesso tempo.

Alastor era sempre stato cauto ma la sua curiosità e la sua brama di conoscenza erano senza fine. Aveva acconsentito di intraprendere quel viaggio assieme alla sua colomba, anche perché non avendo idea di cosa ci sarebbe stato dall'altra parte, avrebbe potuto avere bisogno di un compagno di viaggio.

In quel momento, Kitty tirò fuori il suo telefono. «Per sicurezza, voglio avvisare Blitz... è lui l'esperto e non voglio lasciare nulla al caso» disse lei, lanciando un'occhiata obliqua al libro sulla scrivania di Alastor.

L'Imp rispose immediatamente, sembrava indaffarato. «Che c'è? Sbrigati...»

«Blitz... ho scoperto come far funzionare il libro e pensavo di provare a fare un viaggio... volevo avvisarti nel caso...»

Blitz la interruppe immediatamente, il suo tono di voce cambiò. Ora era decisamente entusiasta. «Grandioso! Allora ci vediamo davanti al teatro di Mammon, girone dell'Avarizia. Non puoi sbagliare... mi servivano proprio un altro paio di zampe. A tra poco, zia!»

Agganciò il telefono senza che lei potesse replicare e Kitty sbatté le palpebre verso Alastor, che era in attesa di notizie. «Ehm... Blitz ha bisogno di una mano con qualcosa. Però, è un'ottima occasione di provare il libro. Ha detto di incontrarci davanti al teatro di Mammon, nel girone dell'Avarizia» spiegò, un po' incerta.

Alastor soppesò bene quelle informazioni, avvicinandosi al libro. «Mammon? È uno dei Sette Peccati Capitali... corretto?» sembrava poco convinto.

«Corretto» annuì Kitty, raggiungendolo e sollevando il libro. «Avarizia, per l'appunto...»

Poggiò il libro per terra e si inginocchiò lì accanto. Iniziò con un gessetto bianco a disegnare simboli e sigilli che aveva trovato nel libro, poi cercò quelli che appartenevano al quarto girone dell'inferno. «Noi ci troviamo nel primo girone, quello della Superbia... dobbiamo scendere fino a metà».

Indicò una serie di disegni sul libro e Alastor rimase a guardare mentre lei continuava a disegnare sul pavimento della sua stanza.

Poco a poco i disegni presero vita e divennero di un verde acceso. Il libro fu animato da un alone magico e si alzò in aria, subito dopo da questo scaturì una luce che formò un portale. Sembrava una finestra su un altro mondo.

Con il cuore in gola, Kitty si rialzò in piedi e si voltò verso Alastor.

Il demone della Radio si aggiustò la giacca e porse la mano guantata alla sua assistente, lei la prese e insieme attraversarono il portale.

Alastor fu abbastanza previdente da allungare il braccio e riprendere il libro prima che il portale si chiudesse.

Il girone dell'Avarizia era molto diverso da quello della Superbia. Innanzitutto l'odore era molto più forte. C'era una puzza tremenda.

Era tutto molto più buio.

Il traffico era lo stesso e non c'erano peccatori...

Solo Imp e succubi, almeno a prima vista.

RhiannonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora