Il libro

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«E da questa parte abbiamo— Alastor! Il nostro efficiente responsabile dell'hotel. Conosci già il nostro nuovo ospite: Sir Pentious!» Charlie stava facendo fare il giro dell'hotel al serpente che più volte aveva tentato di ammazzarli...

Kitty, che era accanto ad Alastor, sollevò un sopracciglio, scettica.

Poi la figlia di Lucifero si rivolse a lei con lo stesso tono di voce. «Questa qui invece è Kitty, la nostra contabile e assistente personale di Alastor!»

«Ci devi il risarcimento per il muro» fece Kitty, impassibile.

Il sorriso di Alastor, invece, divenne sinistro.

«Ah, sì. Sei quello che mi ha danneggiato la giacca. Ho un ricordo terribilmente nitido di te» quelle parole furono accompagnate da un forte rumore statico che fece sollevare il pelo dietro il collo di Kitty, ma cercò di non farlo vedere.

Quindi era così che si era rovinata la giacca... povero demone.

Quando Alastor incenerì il trofeo che il serpente si era conservato, Kitty non poté fare a meno di sorridere sotto i baffi. Era stato fin troppo gentile, probabilmente per via della presenza di Charlie...

Stava quasi per scapparsene nella sua stanza quando Charlie chiese a tutti di seguirla per iniziare una nuova fantastica sessione di attività di bonding.

Quando spiegò cosa voleva fare, Kitty tentò la fuga una seconda volta. Stavolta, avvertì una pressione dietro la nuca e si sentì sollevare da terra. Alastor l'aveva afferrata per la collottola e la stava portando al divano.

«Suvvia, le disse» mentre Angel e Sir Pentious prendevano posto davanti a loro con un copione scritto da Charlie. «Io amo il teatro, tu no?»

«Questo non è teatro, è sequestro di persona!» rispose Kitty, mentre la poggiava sul divano e Alastor soffocò una risata che uscì dal suo microfono.

Alastor osservava tutto in maniera così passiva che—

«Hai fumato qualcosa?» gli sussurrò Kitty.

Alastor la guardò confuso, le palpebre abbassate e il sorriso tirato. Non rispose e tornò a godersi lo spettacolo.

Lo "spettacolo" finì con Charlie che riempiva di complimenti il serpente e Angel che si rintanava nella sua stanza

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Lo "spettacolo" finì con Charlie che riempiva di complimenti il serpente e Angel che si rintanava nella sua stanza.

Andarono tutti a dormire, ma Alastor era rimasto seduto sul divano, a fissare il vuoto.

«Al, sei davvero fatto?» chiese Kitty, curiosa.

Alastor si alzò lentamente. «Se vuoi metterla così... il mio corpo rilascia endorfine e adrenalina dopo essersi trasformato nella sua forma demoniaca...»

Kitty ripensò a quello che aveva visto nella torre radio. Doveva essere una bella sensazione, a guardarlo lo era anche dopo.

«Ti accompagno nella tua stanza, devi riposare».

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