Liryana e Taran rimasero immobili, gli occhi fissi sulla nebbia che si addensava intorno a loro. Era come se il velo tra il mondo reale e quello magico si stesse assottigliando, aprendo una via verso qualcosa di sconosciuto.
E poi, come se fosse apparso dal nulla, un portale di rune magiche si materializzò di fronte a loro. Le rune brillavano con una luce antica e misteriosa, intrecciandosi in un cerchio perfetto. Taran si voltò verso Liryana, i suoi occhi grigi ora pieni di serietà.
"Guarda," disse, indicando il portale. "Solo coloro in cui scorre il sangue di drago possono evocarlo."
Liryana si sentì frastornata. Aveva sempre saputo di essere diversa, ma ora la sua vera natura sembrava emergere con forza. "Sangue di drago?" sussurrò. "Cosa significa?"
Taran si avvicinò al portale, le mani tese verso le rune. "È una leggenda antica," spiegò. "Questo portale conduce al regno del sommo drago re Tanariel. Si dice che solo coloro con il sangue dei draghi possano attraversarlo e incontrare il drago stesso."
Liryana si morse il labbro. "E se non sono abbastanza? Se il mio sangue non è abbastanza forte?"
Taran la prese per mano. "Non lo sapremo finché non proverai," disse. "Ma so che sei coraggiosa e forte. Sei una sirpe di drago, ricordi? Forse è il tuo destino."
Senza esitazione, Liryana attraversò il portale. La luce delle rune la avvolse, e quando aprì gli occhi, si trovò in un luogo diverso. Era un mondo di fuoco e fiamme, con montagne di ossidiana e cieli rossi come il sangue. E al centro di tutto, seduto su un trono di pietra nera, c'era il sommo drago re Tanariel.
Il drago la osservò con occhi dorati, e la sua voce riecheggiò nella mente di Liryana. "Benvenuta, figlia del fuoco," disse. "Hai il sangue dei draghi in te. Cosa desideri da me?" Nel vedere il possente drago si accorse che tutto ciò che dicevano, e di come li descrivevano fosse vero:
Sono ricoperti da squame simili a serpentine, rettili o uccelli.
La loro pelle è dura per proteggerli dagli attacchi nemici.
Hanno artigli molto affilati per strappare l'armatura nemica.
Hanno ali grandi, coriacee, spesso piumate, che sono abbastanza forti da portarle attraverso l'aria ad alta velocità.
Hanno quattro zampe e una lunga coda muscolosa.
Hanno creste o altre appendici sulla testa.
Hanno anche le corna.. .
Liryana si inchinò. "Voglio conoscere la mia vera natura.
"Tanariel sorrise, e il fuoco danzò intorno a lui. "Allora ascolta, piccola sirpe di drago. Hai un destino importante da compiere..."
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Liryana Dragasta: Stirpe Di Drago.
FantasyIn un regno antico e dimenticato, chiamato Dragaryen, si sussurrava una leggenda che avvolgeva le terre come la nebbia mattutina. Si raccontava di un Drago, maestoso e temibile, che scese dal cielo in forma umana e sedusse una donna del villaggio. D...