La febbre di Liryana si intensificò, e con essa, la sua consapevolezza delle forze che ora scorrevano attraverso il suo essere. Tanariel rimase immobile, il suo sguardo dorato non lasciava il volto della ragazza, mentre le sue mani tracciavano antichi simboli nel l'aria, tessendo incantesimi di guarigione e protezione.
Con il passare delle ore, la tempesta interiore di Liryana cominciò a placarsi. La Spada del Drago Azzurro, posata accanto a lei, emetteva una luce soffusa, pulsante al ritmo del suo cuore. Era come se l'arma condividesse un legame silenzioso con la sua nuova padrona, un patto sigillato dal destino.
Quando finalmente la febbre si spezzò, Liryana si svegliò in un mondo che le sembrava nuovo. La sua pelle non bruciava più, e la sua mente era chiara come il cristallo. Si alzò, sentendo il peso della spada al suo fianco, non più un fardello ma un'estensione della sua volontà.
Tanariel la osservava con un misto di ammirazione e orgoglio. "Hai superato la prima prova," disse con voce profonda. "Ma il cammino davanti a te è lungo e irto di pericoli. Devi imparare a padroneggiare il fuoco che arde dentro di te, a controllare il potere della Spada del Drago Azzurro, e solo allora potrai affrontare il nemico che ha oscurato il tuo passato."
Liryana annuì, la determinazione brillava nei suoi occhi. "Insegna a me, Tanariel. Mostrami come usare questa spada, come liberare il mio vero potenziale."
E così, sotto la guida del drago re, Liryana iniziò il suo addestramento. Giorno dopo giorno, imparava a muoversi con grazia e precisione, a sentire il flusso dell'energia intorno a lei, a convogliare la sua rabbia e il suo dolore in un potere che poteva sia distruggere che creare.
Con ogni alba, la sua maestria cresceva, e con essa, la sua comprensione del mondo e del suo posto in esso. Tanariel le insegnò non solo a combattere, ma anche a vedere la bellezza nelle piccole cose, a trovare la pace anche nel mezzo della tempesta.
La vendetta per sua madre rimaneva il suo obiettivo, ma ora Liryana sapeva che non era solo una questione di forza. Era una questione di saggezza, di coraggio, e soprattutto, di cuore. E con Tanariel al suo fianco, si sentiva pronta ad affrontare qualsiasi sfida che il destino le avrebbe riservato, adesso che era finalmente libera di poter vivere la sua vita era pronta a combattere e lottare per le persone a qui voleva bene.
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Liryana Dragasta: Stirpe Di Drago.
FantastikIn un regno antico e dimenticato, chiamato Dragaryen, si sussurrava una leggenda che avvolgeva le terre come la nebbia mattutina. Si raccontava di un Drago, maestoso e temibile, che scese dal cielo in forma umana e sedusse una donna del villaggio. D...