Capitolo 15 - Vittoria

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Mentre Draganor giaceva sconfitto, il cielo iniziò a schiarirsi. Le nuvole si diradarono, rivelando le stelle che brillavano come testimoni silenziosi della battaglia appena conclusa. Liryana, con la Spada del Drago Azzurro ancora in mano, si avvicinò al corpo esanime dell'avversario.

"La tua sete di potere ti ha condotto alla rovina," disse Liryana, guardando la creatura che una volta era stata un uomo. "Ma spero che ora tu possa trovare la pace."

Elyan si avvicinò, posando una mano sulla spalla di Liryana. "Hai combattuto con onore," disse. "Ora Dragaryen è al sicuro, grazie a te e alla tua forza."

I compagni di Liryana si raccolsero intorno a lei, ognuno con il proprio sollievo e stanchezza dipinti sul volto. Avevano vinto, ma a un costo. La città di Dragaryen era salva, ma le cicatrici della battaglia sarebbero rimaste a lungo.

"È tempo di ricostruire," disse Liryana, voltandosi verso la città. "Dobbiamo guarire le ferite della nostra terra e assicurarci che l'oscurità di Draganor non si diffonda mai più."

Con la determinazione nei loro cuori, Liryana e i suoi compagni iniziarono il cammino di ritorno verso Dragaryen. Sapevano che la strada per la pace sarebbe stata lunga e difficile, ma erano pronti ad affrontare qualsiasi sfida per proteggere la loro casa e il loro popolo.

E così, mentre la luce dell'alba iniziava a spuntare all'orizzonte, un nuovo capitolo per Dragaryen si apriva, pieno di speranza e di promesse per un futuro luminoso.

Dopo la caduta di Draganor, i suoi seguaci rimasero dispersi e confusi. Senza il loro leader, la rete oscura di alleanze e patti che avevano tessuto iniziò a sgretolarsi. Alcuni cercarono di fuggire, temendo la ritorsione dei cittadini di Dragaryen, mentre altri si nascosero nelle ombre, sperando di passare inosservati.

Nel frattempo, Liryana e i suoi compagni si impegnarono a cacciare i resti delle forze oscure. Con l'aiuto dei cittadini, organizzarono squadre di ricerca per pattugliare le foreste e le rovine, alla ricerca di qualsiasi traccia dei seguaci di Draganor.

"Non possiamo permettere che l'oscurità di Draganor continui a minacciare la nostra terra," disse Liryana durante un consiglio di guerra. "Dobbiamo essere vigili e assicurarci che ogni suo seguace sia portato davanti alla giustizia."

Elyan, con la sua saggezza, propose un approccio più misurato. "Dobbiamo anche offrire loro una possibilità di redenzione," suggerì. "Se sono disposti a rinunciare al potere oscuro e a lavorare per il bene di Dragaryen, dovremmo accoglierli tra noi."

La proposta di Elyan trovò terreno fertile tra i compagni e i cittadini. Così, mentre alcuni seguaci venivano catturati e giudicati per i loro crimini, altri venivano accolti e aiutati a reintegrarsi nella società.

Con il tempo, molti ex seguaci di Draganor trovarono nuove vie, dedicandosi a riparare i danni che avevano causato. Alcuni si unirono ai costruttori per ricostruire le case distrutte, altri aiutarono a piantare nuovi alberi nelle foreste bruciate.

La guarigione di Dragaryen fu un processo lungo e difficile, ma con ogni giorno che passava, la luce della speranza si faceva più forte. E mentre Liryana camminava tra la gente, vedeva nei loro occhi non solo gratitudine, ma anche la determinazione di costruire un futuro migliore, libero dall'oscurità di Draganor.

Liryana Dragasta: Stirpe Di Drago.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora