Liryana Dragasta: Stirpe Di Drago.

Capitolo 12 - Ritorno

La storia di Liryana continua a intrecciarsi con misteri e poteri antichi. Dopo aver superato la prova sotto la guida di Tanariel, la giovane eroina si ritrovò di nuovo vicino al lago dove tutto era iniziato. Il riflesso della luna danzava sulla superficie calma dell'acqua, e il vento portava con sé un'aria di attesa.

Elyan, apparve all'improvviso tra gli alberi. I suoi occhi verdi scrutarono Liryana con curiosità. "Cosa è successo?" chiese, la sua voce un sussurro tra le foglie.

Liryana raccontò la sua esperienza con Tanariel, la febbre che era bruciata dentro di lei e la scoperta dei poteri sopiti. "La Spada del Drago Azzurro," disse, indicando l'arma al suo fianco, "è parte di me ora. Ho imparato a padroneggiare il fuoco che arde dentro di me."

Elyan annuì lentamente. "Le rune hanno un modo strano di collegare i destini," disse. "La porta magica che hai attraversato ti ha condotto nel regno del re drago, dove hai sbloccato il tuo vero potenziale. Ma questo è solo l'inizio."

Liryana si avvicinò al lago, osservando la luna riflessa nell'acqua. "Cosa devo fare ora?" chiese.

Elyan sorrise. "Devi continuare il tuo addestramento. Le rune ti guideranno, ma il vero potere risiede dentro di te. Ascolta il vento, senti il richiamo della terra e impara a usare la tua forza interiore."

Così, Liryana si immerse nuovamente nel mondo degli incantesimi e delle antiche conoscenze. Le rune danzavano davanti ai suoi occhi, e il lago sembrava vibrare con energia. Aveva ancora molta strada da percorrere, ma ora sapeva che non era sola. Tanariel e Elyan erano al suo fianco, e insieme avrebbero affrontato il nemico che aveva oscurato il suo passato.

E così, la storia di Liryana continuò a intrecciarsi tra mondi, rune e poteri sopiti, mentre il destino si dispiegava come un antico pergameno.