XXIX; 𝐖𝐡𝐲 𝐲𝐨𝐮 ?

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《Mamma.》
Anthony fece un sussulto; la donna sembrava così potente, pallida e senza vita in quel momento. Sedeva sul trono come se avesse il mondo ai suoi piedi; il petto all'infuori e le lunghe dita appoggiate sui braccioli del divano.

《Lilith.》
Sussultó invece Lucifero; sentí alle sue spalle suo padre spingere sul grilletto dell'arma, ma non sparò nemmeno quella volta.
Il rumore però fece eco, tutti i vampiri presenti si girarono verso il rumore, come una molla.
Avevano in quel momento gli occhi puntati addosso.
Uno di loro fece uno scatto; Anthony era pronto a morire, strinse il braccio intorno all'arma e chiuse gli occhi.
《Silenzio ! Fermatevi !》
Ringhió potente la voce della regina; essa rimbombó nella stanza.
Vari sibili si innalzarono indispettiti.
Il biondino aprì gli occhi, quando non sentí  nessun impatto con dei denti freddi e ne tantomeno la vita venir succhiata via dal suo collo.

《Cosa ci fai tu qui ?》
La voce di Lucifero vibrava; negli occhi di suo padre vedeva qualsiasi tipo di emozione esistente, Charlie sembrava essersi pietrificata e aveva gli occhi sbarrati.
Suo padre non poteva crederci, nemmeno lui.
Forse capiva cosa stesse provando in quel momento, un miscuglio di emozioni contrastanti tra cui sorpresa, delusione, rabbia e paura.
Gli occhi della regina non erano blu, avevano perso quel bellissimo colore.
Quel celeste che aveva fatto innamorare suo padre dal primo sguardo, dalla prima scintilla di felicità.
Quel bellissimo colore che si era sostituito con un rosso scarlatto, cupo come la morte, freddo come un cadavere.
Sua madre era stata trasformata da un vampiro...oppure era sempre stata un vampiro ?

《Non sembra chiaro ?》
Sussurrò lei, in alto dal suo trono.
In una posizione di potenza.
Si alzò ed elegante si avvicinò alla balaustra in pietra, appoggiandoci su le mani.
Li osservava dall'altro, come se non avessero più nessuna speranza.

《Tu...tu eri morta.》
La voce di Lucifero tremava ancora di più.
Il sorriso invece si andò a stendere sul viso della regina.
《oh, sei sempre stato così ingenuo, mio caro.
Io non sono mai morta...o meglio, lo sono sempre stata.》
Sussurrò lentamente, passandosi la lingua sulle labbra mentre i suoi occhi parvero illuminarsi al buio.

《Sei un vampiro ?》
Lucifero aveva il viso di chi potesse crollare da un momento all'altro, le dita strette intorno al suo fucile. Avrebbe dovuto solo puntarlo  verso la donna e fare fuoco. Ma non ci riusciva, l'amore  che provava per lei era perfino troppo forte per la vendetta.
《Sai quanti sacrifici ho fatto per trovare chi ti avesse ucciso ??
Mi prendevano per pazzo, Lilith!》
Ringhió l'uomo facendo un passo in avanti.
Ormai era una questione tra loro due, gli altri del gruppo facevano solo da spettatori, loro rimanevano in silenzio.
Quindi...Lucifero continuo:《pensavano che i vampiri non esistessero.
Mi stavano per rinchiudere in un manicomio e tu...mi hai preso in giro tutto questo tempo...per cosa ?》

《Potere.》
Sussurrò la donna, ridacchiando mentre si portava una mano sulla bocca coprendola lentamente con le dita lunghe, ma non appena vide Lucifero alzare l'arma e puntargliela contro, lei alzò il braccio in direzione del centro della stanza.

《Attaccate.》
Bastò un ordine, i vampiri erano già in movimento e si erano avventati  sul gruppo.

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In men che non si dica, la camera dei Lord si trasformò in un vero e prorpio campo di battaglia; da una parte c'erano i vampiri e l'altra loro.
Ruby era impegnata a gettare le sue granate e combatteva a schiena e schiena con suo marito, Alastor era impegnato in una l'atto fatta di affondi e stilettate contro qualsiasi nemico che affrontava, insieme a lui c'erano Charlie e Vagatha che avevano abbattuto già un paio di vampiri, Lucifero sparava alla rinfusa, colpendo gli avversari dalla rabbia e Haymitch...Haymitch era lì, davanti a lui, gli bastavano le mani per afferrare i nemici e strappargli la vita davanti ai suoi occhi.
Sembrava arrabbiato.

Lanciò uno sguardo a Lilith, si era seduta di nuovo sul trono e guardava lo spettacolo come uno spettatore.
《Anthony.》
Sussurrò Alastor, avvicinandosi a lui dopo aver estratto il pugnale dal braccio di un vampiro. La lama lucida di esso era intrisa della lozione curativa.
Respirava con affanno,  aveva tutto il viso e i vestiti macchiati di sangue.
Si rovistó nelle tasche e tirò fuori una pistola, dandola a lui.
Lo guardò negli occhi e disse:《sei l'unico che può porre fine a tutto questo.》

Spazio autrice

Buonasera il prossimo sarà l'ultimo capitolo !!



𝐅𝐢𝐧𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐪𝐮𝐞𝐫𝐚𝐝𝐞 (Hazbin hotel )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora