XXVI; 𝐈 𝐥𝐢𝐤𝐞 𝐲𝐨𝐮

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《Puzzi di sesso.》
Sussurrò Haymitch,  dopo che Anthony si tolse dalle sue labbra.

《Sí,  ecco...io e Al lo abbiamo appena fatto.》
Disse il biondino in risposta, si strinse nelle spalle e si allungò un'altra volta per dargli un altro bacio, ma l'altro subito lo bloccò. 
Gli appoggiò una mano sul petto e lo allontanò.
《Cosa ?》
Fece, chinando  la testa di lato, confuso. Perché Haymitch stava rifiutando il suo bacio quando poco prima lo aveva ricambiato ?
La cosa lo innervosì e non poco, aveva bisogno di quelle labbra. Ne era appena diventato dipendente.  Il sapore delle sue labbra era buono quanto quello di Alastor. 

《No.》
L'altro aggrottó le sopracciglia, parlando con quel tono grave.

《Solo perché ho fatto sesso con Alastor ?》
Gli chiese, sorridendo sotto i baffi.
Gli veniva da ridere sul serio.

《Non voglio infilarmi nelle vostre moine.》

《Mitchy.》

《Haymitch.》
Lo corresse il castano, facendo uno sbuffo.

Ma l'altro non parve interessarsi più di tanto, che prese le sue mani e le strinse nelle proprie:《Mitchy,  ma io non sto con Alastor.》

《Però ci hai fatto sesso.》
Rispose, spostando le sue mani irritato.

Il biondo non poté non estendere di più quel sorriso presente sul suo volto.
《Sei geloso per caso ?》
Sussurrò, appoggiando le dita sotto il suo mento e stuzzicandolo mentre si avvicinò al punto tale da sedersi sulle sue gambe e avvolgere le braccia intorno al suo collo.

Haymitch arrossì; fu una reazione involontaria, molto più forte di lui. Anche l'uomo provava un interesse per quel biondino così strano e sempre felice, ma non poteva invischiarsi in cose più grandi di lui.

《Anthony...》
Sussurrò nuovamente, appoggiando le dita intorno ai suoi fianchi e stringendoli tra esse, ma l'altro gli mise un dito sulle labbra e lo spinse leggermente.
《Shhh...mi piaci anche tu. Come mi piace anche Alastor.
Siete entrambi belli e io vi voglio entrambi.》
Sussurrò in tono così sensuale che a Haymitch gli vennero dei brividi, l'intero corpo venne pervaso da essi.
Il controllo su singolo muscolo era andato a farsi benedire e le sue dita lo strinsero così forte da trascinarlo più verso di sé.

I loro petti cozzarono e Anthony si lasció scappare una piccola e silenziosa risata a labbra chiuse.
《Che aggressività,  Mitchy. 》

《Zitto.》
Ringhió a absssa voce. I denti scoperti, così come i  canini.
Le labbra si fiondarono su quelle dell'altro in un bacio.
I baci di Haymitch erano diversi da quelli che dava Alastor.
Essi erano più dolci.
Le labbra si avvicinavano alle sue come timorose di fargli del male. A differenza di Alastor,  cercava in tutti i modi di non utilizzare i denti e poi la lingua gli si infilava nella bocca, sembrava sciogliersi al contatto con la sua.

《Da quando lo desideravi ?》
I loro respiri si fusero in uno, per la vicinanza e per l'affanno, le dita affusolate di Anthony si intrecciavano intorno ai ciuffi della sua testa.

《Dalla prima volta in cui ti ho visto.》

E finirono per baciarsi di nuovo, più e più volte, lo fecero fino a consumarsi le labbra. Gli sciocchi dolci riempirono la stanza e i loro respiri si fusero ancora.

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Quando Anthony rientrò nella stanza trovò già Alastor in piedi davanti alla grande finestra.

《Già sei sveglio, Al?》
L'altro era di spalle, si andò a girare verso di lui facendo un chiaro sorriso alla penombra della stanza e si avvicinò di qualche passo al centro, vicino al letto. Aveva le braccia intrecciate dietro la schiena.

《In realtà non ho proprio dormito. Stavo per scendere giù ma ho visto una scena che mi ha fatto rabbrividire e quindi sono ritornato qui.》

Anthony sgranó gli occhi; il sorriso inquietante stampato su quel viso mulatto gli incuteva timore.
Era arrabbiato e l'aria si era appesantita. Aveva già capito a cosa si riferisse, ma il biondino preferì fare il finto tonto.

《Quale scena ?》
Gli chiese accucciandosi seduto sulla punta del letto e guardandolo con le gambe intrecciate una sull'altra e le mani appoggiate sulle ginocchia di esse.

《Hai capito bene, Anthony. 》
L'altro fece altri passi, fino ad arrivare di fronte a lui dove si piegò in avanti per arrivare con il viso davanti al suo.
Aveva scandito ogni singola lettera del suo nome in quel modo che metteva i brividi ma luci cercava comunque di mantenere il sangue freddo.
《Non prendermi per culo, ti ho visto, nel salone, con Haymitch. 
Vi stavate baciando.》
Sussurrò.

《Sei per caso geloso ?》
Sorrise il biondino divertito, sciogliendo l'intreccio delle dita sulle ginocchia e appoggiando le mani sul materasso dietro di sé.
《Noi non stiamo insieme, o sbaglio?》
Sussurrò, facendo scivolare ogni parola dalla bocca con quel tono provocatorio.

《No. Non stiamo insieme, ma la cosa mi ha infastidito  e non poco.》
Rispose Alastor,  poggiando le dita sul petto dell'altro e prontamente le artiglió al bavero della sua camicia aperta.
Ne strinse il tessuto e lo trascinò verso di sé.

《Al...Mi piaci.
E allo stesso modo mi piace anche Haymitch. 
Io vi voglio entrambi.》
Sussurrò a un soffio dalle sue labbra, chiudendo gli occhi e spingendo poi esse contro quelle del vescovo.
Il bacio che ne seguì non ebbe nulla di casto, né tantomeno di puro.
In men che non si dica, i due si ritrovarono nuovamente nudi, ansanti e aggrovigliati in un intreccio di corpi e coperte.

Spazio autrice

Si sono pessima nel descrivere scene di sesso.
Comunque mancano quattro capitoli, ho pubblicato già una grossa parte e cercherò di completarli stasera, nei prossimi giorni o domani ve li pubblicherò tutti. Spero che vi stia piacendo !!











𝐅𝐢𝐧𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐪𝐮𝐞𝐫𝐚𝐝𝐞 (Hazbin hotel )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora