7. Talk

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"Possiamo parlare un attimo, Bla?"

Mi si avvicina Dean mentre avvolgo il mio corpo con un telo da mare. Ho le mani raggrinzite per quanto scempi siamo rimasti a giocare nell'acqua.

"Certo, fammi compagnia ho voglia di un thè"

Iniziamo a camminare e, senza un motivo apparente, lo trovo in difficoltà. Cerca le parole giuste da utilizzare, senza però trovarle. Cammina di fianco a me in silenzio, fino a quando non sono io a morire dalla curiosità.

"Allora?"

Lo aprono e dopo un sospiro si segna di parlarmi di ciò che lo turba.

"Tu sei bellissima, penso tu lo sappia"

Annuisco non capendo dove voglia andare ad appare.

"Però quello che è successo ieri è stato un-"

Scoppio a ridere capendo dove andrà a finire il discorso. Mi dirà che è stato un errore, che era ubriaco. Ma è impossibile credergli quando ho visto con i miei stessi occhi la lussuria che aveva mentre mi sfiorava.

"Matias, vero?"

Domando centrando subito il punto della questione. L'argentino, che con me si è mostrato incurante della questione, è sicuramente andando a fare il cazziatone al suo amico appena ne ha avuto l'occasione.

"Beccato. Per colpa tua ho avuto una strigliata che nemmeno il mister mi sa fare"

Scoppio a ridere, mentre preparo il portafoglio per pagare la mia ordinazione. Anche se sono appena uscita dall'acqua ed in parte sono ancora bagnata, sento un caldo da morire.

"Offro io"

Subito si mostra gentile l'olandese, ma il mio orgoglio subito mi fa imporre. Alla fine arriviamo ad un compromesso abbastanza stupido: io pago la sua cola e lui il mio the.

Ci sediamo in uno dei tavolini del bar, così da poter parlare in tranquillità mentre sorseggiamo le nostre bevande.

"Quindi che ti ha detto macho man?"

"Diciamo che mi ha fatto capire che sei abbastanza off-limits"

"Ah si?"

Nonostante non dovrebbe fregarmene un fico secco, è impossibile non sentire quella curiosità quasi ossessiva. Voglio sapere a tutti costi cosa è stato detto.

"Mi ha detto che siete ex, che se provo ad avvicinarmi un'altra volta a te mi spacca le gambe. Devo continuare?"

Se la ride, notando quanto io penda dalle sue labbra in questo momento. Non ho bisogno di utilizzare molta fantasia per immagine l'argentino geloso, dato che più volte mi ha dato dimostrazioni di questo tipo.

"In realtà si"

"Allora non è solo lui ad essere sottone"

Subito scuoto la testa in senso negativo. Deve entrargli nella mente il concetto che a me, di Matias, non frega un fico secco.

"Ti sbagli. Per me Matias è acqua passata, altrimenti non sarei mai venuta a letto con te"

Spero di risultare il più convincente possibile, anche se so in cuor mio che sto cercando di convincere più me stessa che lui.

"Quindi non ti ha dato fastidio che ieri è stato con una"

Scusa, can you repeat? In che senso Matias ieri sera ha scopato con una. Quando è successo? Perché non me ne sono resa conto? Poi viene a farmi tutti quei discorsi, che io sto nel suo cuore e bla bla bla. Che razza di bugiardo traditore infame.

"Che pezzo di merda"

Mi faccio infatti scappare dalle mie labbra, anche se il mio flusso di coscienza saprebbe trovare tantissimi altri aggettivi e appellativi molto meno carini.

Poi mi rendo conto di essere stata una studia. L'olandese infatti se la ride, dato che mi ha fatto cadere come una stoccafissa nella sua trappola. Voleva avere la conferma al suo ragionamento e ci è riuscito tranquillamente senza nemmeno sforzarsi.

"Non è andato a letto con nessuna. Si vede proprio che l'hai superato"

Mi sfotte tranquillamente, infilando poi la cannuccia tra le sue labbra rosee. Mi guarda con quell'aria di uno che la sa lunga, non lasciandomi più possibilità di difendermi.

"Sei uno stronzo"

Subito appaio offesa, con tanto di braccia incrociate e un infantile broncio. Insomma, non posso credere di essere sembrata così tanto sottona.

"Io stronzo? Tu sei venuta a letto con me solo per fargli un dispetto"

"Guarda che comunque non sei il primo che capita, ti ho scelto accuratamente"

Sembra che l'argomento gli interessi molto, dato che poggia nuovamente il bicchiere sul tavolino per darmi la sua completa attenzione.

"Ah si?"

"Mh mh. Ti avevo adocchiato appena sei arrivato"

Ammetto non provando nemmeno un filo di vergogna ad espormi così tanto. Fa parte del mio carattere essere così sincera. Tranne quando si parla di uno stronzo argentino, ma quelli sono dettagli trascurabili.

"E questo Matias lo sa?"

Ormai ho capito che si diverte moltissimo a buttare in mezzo l'argentino ogni due per tre, consapevole dell'effetto che mi fa.

"Certo che lo sa. E spero che questo rimanga l'unica cosa di cui sarà a conoscenza"

"Puoi stare sicura, il tuo segreto è al sicuro con me"

Non so se credergli o no, effettivamente lo conosco da poco, troppo poco per sapere che tipo di persona è. Infondo non posso far altro se fidarmi.

"Sappi che se viene a sapere qualcosa tu-"

Non capisco perché l'olandese inizia a muoversi in modo spastico. Gesticola con le mani facendomi cenno di smettere di parlare.

"Tu farai una brutta fine"

Concludo anche sotto le sue silenziose protese. Nuovamente, se tacevo facevo più bella figura perché poco ci vuole ad una voca per intromettersi nel nostro discorso.

"Chi non deve sapere nulla?"

Matias si accomoda senza essere stato invitato sulla terza sedia poggiata intorno a questo tavolo. Ha l'aria seria, come se qualcosa lo infastidisse. Basta però che mi ricordi quello che poco fa l'olandese mi ha detto per capire cosa gli crea nervosismo.

"Miriam, Dean la trova proprio bona"

"Dean, tu in questi giorni vuoi proprio fare una brutta fine mi sa."

È chiaro che l'argentino stia scherzando, dato che si intuisce che ha captato la bugia che gli ho servito come risposta.

"Amico, sto facendo il bravo giuro"

Pinocchio sarebbe più credibile di lui, visto che ho notato più volte il suo sguardo scendere sul mio corpo coperto da un costume striminzito.

"Ma i fatti tuoi mai, mh?"

Subito mi impongo con tono arrogante, sentendo la voglia di farlo morire un po' internamente di gelosia. Se Dean non può fare niente, farò tutto da sola.

"Ne abbiamo già parlato, mi alma"

"E io ti dico che posso stare con chiunque io voglia. Non sono fatti tuoi"

"Quando si parla di te sono sempre fatti miei"

➸ Attention || Matias SoulèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora