➸ Attention || Matias Soulè

20. Opportunity

"Che ti aspettavi?"

Non so perché Miriam si sia svegliata con quest'aria inquisitrice, eppure ciò mi fa insospettire e non poco

"Nulla, perché?"

Sono attontita, appena sveglia e tarda di natura, quindi mi viene spontaneo non comprendere a cosa si stia riferendo.

"Dalla vita cosa ti aspetti?"

"In che senso Mi?"

Si avvicina a me e solo ora noto che ha il mio telefono tra le mani. Sembra eccitata ma cerca di nasconderlo con il suo tono misterioso abbastanza fallimentare ai miei occhi.

"Cosa vorresti fare nella vita, Bla"

"Moda, qualcosa del genere ma che c'entra ora?"

Sbuffa infastidita dal fatto che io non stia capendo nulla, ma poi qualcosa si illumina nel suo cervello e inizia a gridare come una pazza. Tra poco ci cacceranno dall'hotel se continuano a fare questi rumori molesti.

"Vero tu non sai nulla! Allora, sei pronta per una mega notizia?"

"Spara"

Mai dire ad una pazza isterica che non ti interessa della pazzia che ha combinato, però la curiosità e l'infinito mi fanno capire che tutto ciò c'entra in qualche modo con me.

"Prima di partire ho mandato a tuo nome una candidatura come modella, a Calvin Klein e ti hanno preso. Cioè tu, modella a Calvin Klein !"

La mia faccia è tutto un programma poiché nei miei piani c'era il voler fare la stilista, non la modella. Ho già detto in passato che le paranoie mi hanno portato abbastanza traumi e molti di essi sono relegati al mio aspetto fisico.

"Ma come.. cioè grazie, so che l'hai fatto in buona fede ma non è quello che voglio"

"Ma sei pazza? Devi accettare"

"Non ci pensare proprio, non voglio"

Mi prende le mani tra le sue, accogliendole con una dolcezza immane. I suoi occhi cercano i miei, come a voler istaurare una tranquillità in me che al momento non ho.

"Bla sei la ragazza più bella che io abbia mai visto, so che tu non ti vedi con i miei occhi e quindi non riesci a capire. È un'opportunità irripetibile e farò di tutto per fartelo capire"

"Io non voglio che tutti mi guardino, che pensino certe cose su di me"

"Potrebbero solo pensare quanto cazzo sei bona"

Ormai ha tutta l'aria di volermi convincere e so che ci riuscirà, ma voglio pensarci bene. Sarebbe una sfida contro me stessa per ritrovare la Blanca che non aveva paura di nulla e si vedeva bellissima, eppure questa opportunità mi fa morire di paura.

"Ci penserò, però dammi il tempo e non fare di testa tua"

"Va bene, basta che poi accetti"

Alzo gli occhi al cielo, preferendo abbracciarla invece di contraddirla.

Stamattina non andiamo in spiaggia, vogliamo fare qualcosa di diverso e abbiamo scoperto che il nostro hotel ha una specie di spa con la vasca idromassaggio. Avrei voluto stare del tempo sola con la mia migliore amica, ma prima ancora che potessi chiederlo lei aveva già mandato il messaggio sul gruppo.

Adoro il fatto che lei si stia divertendo, ma doveva essere di base una vacanza solo noi due.

Lei si è subito fiondata in vasca con Alice, Gemma e Malia mentre io sono rimasta fuori con Dean e Kenan. Gli altri ragazzi, come sempre, stanno ancora dormendo. Ormai stiamo creando un ciclo di abitudini che ha tutte le sembianze di essere la routine della nostra vacanza.

Kenan è troppo impegnato a guardare il culo della sua ragazza per dar retta alla conversazione tra me e l'olandese, quindi siamo più liberi di parlare dei nostri pensieri.

"Quindi con Mati?"

"Sembra andare tutto bene e voglio che vada tutto nel verso giusto, però ho sempre l'ansia che dietro l'angolo ci sia l'ennesima litigata che ci porterà a litigare"

"Non so dirti se andrà bene o no, però dovresti provare a viverti il momento senza pensare a tutti i se e i ma"

"Vorrei tanto però..."

Se prima guardava le ragazze divertirsi nell'acqua calda, ora mi concede il suo sguardo che sembra covare diversi dubbi.

"Sei sicura di amarlo, Blanca?"

"Certo, perché?"

"Sembra che tu stia trovando sempre il pelo nell'uovo, come se non fossi pienamente convinta"

"Lo sono, ma la fiducia che ho in lui non è tantissima. È ovvio che dopo la rottura non viene più tutto così semplice come quando stavamo insieme"

Si gratta il mento alla ricerca della soluzione ai miei problemi. È adorabile mentre lo fa.

"Forse devi starci più tempo insieme, come se stesse insieme anche se non state insieme. Chiaro no?"

"Parli strano, fattelo dire"

"Vabbè però hai capito"