➸ Attention || Matias Soulè

15. What?!

Matias Soulè's Pov

L'ennesimo bicchiere viene svuotato con velocità e tutto intorno a me sembra diventare sempre più confusionario.

Sono brillo, poco in realtà, ma la voglia di dimenticare questa giornata è alle stelle. Ferito nel punto più scoperto, così mi sono sentito.

Lei nemmeno si rende conto di quanto potere ha su di me. Ha la capacità di usarmi a suo piacimento, può distruggermi e può rialzarmi dal fondo se solo volesse.

Non odio tutto ciò, perché di lei mi sono sempre fidato. Mi sono fidato quando avevo diciassette anni e continuo a farlo adesso nonostante la sensazione di essere stato ferito.

Ho provato a cancellare tutto ciò che mi ricordasse lei, arrivando alla conclusione che ormai lei è diventata una parte di me. La mia anima, ecco cos'è.

Eppure la mente non riesce a placare la rabbia dovuta dalla gelosia. Non riesco a vederla con altri, anche se so che ne ha tutto il diritto.

Nessun'altro potrà mai avere il suo primo bacio, il suo primo ti amo, la sua prima volta. Tutto questo è spettato a me, ma non mi basta. Avere la sensazione che l'ultimo bacio che ci siamo scambiati, l'ultima volta che ho sfiorato il suo corpo e l'ho fatta mia sia stata per davvero l'ultima volta è una cosa che mi distrugge da dentro.

Non riesco ad accettare di averla persa del tutto, per questo ho esagerato per degli stupidi messaggi. Vivere con la costante paura che qualcun'altro possa diventare il centro del suo mondo è una consapevolezza che non voglio mai dover accettare.

Ma per stasera voglio fingere che stia andando tutto bene, nonostante dal momento in cui ci siamo lasciati mi sembra di non star più vivendo.

Per questo appena trovo una ragazza che vagamente le somiglia, mi avvicino a lei come se fossi un predatore. Mi accoglie come se non aspettasse altro, iniziando a muoversi sensualmente sul mio corpo. Il senso di disgusto che mi provoca una donna che non sia lei è devastante, ma provo ad ignorarlo.

Voglio stare bene per una notte, una sola. Anche se senza di lei anche il tempo perde senso.

Blanca Julia Martinez's Pov

Hector mi porta con se sul lungomare, parlandomi con spontaneità. La sua sorpresa ha saputo placare le paranoie nella mia testa, ma più lo ascolto più penso a Matias.

La sua voce non ha lo stesso accento, il suo profumo non ha la stesso odore, i suoi modi di parlare non sono maliziosi come quelli dell'argentino.

"Quindi farai diciotto anni ad Ibiza?"

Cerco di rimanere con la testa nella conversazione, perché non posso permettere a Matias di rovinarmi l'ennesima serata.

"Più o meno quello è il programma, anche se per come stanno messe le cose penso che finiremo a fare un putiferio. I ragazzi sono indomabili"

"Mi scordo sempre che tu sei il vecchio saggio che non fa mai stronzate"

Lo prendo in giro sapendo che Hector, assieme a Marc e Yamal sono i più inclini a fare cavolate semplicemente per divertirsi. Ma come posso biasimarli? Sono giovani, ricchi e pensano di avere il mondo nelle loro mani. Sono nati sotto delle stelle fortunate, poiché tra milioni di aspiranti calciatori loro sono tra i pochi che sono riusciti a realizzarsi con più facilità.

Questo non li rende raccomandati o sfaticati, anzi hanno avuto in mente sempre il loro obbiettivo non abbandonandolo mai.

"Dai, non prendermi in giro"