➸ Attention || Matias Soulè

19. Ironic

Sapete quelle situazioni dove vorreste solo sotterrarvi? Quelle che allo stesso tempo vi fanno morire dalle risate?

Ecco immaginate una spiaggia, la spiaggia più bella della vostra vita. Quella di Ibiza che avete sognato per tutta la vita. Con la vostra migliore amica poi.

Un sogno che potrebbe diventare un incubo se ci mettete il vostro ex, il tipo con cui pochi giorni fa avete scopato, il tipo che ci prova con voi e tutti i loro amici. Comico no?

"Blanca"

Mi sorride Hector, il primo ad avvicinarsi a me. Mi sorride con dolcezza, mentre la mia amica si fa da parte raggiungendo gli altri. Mi convince anche a raggiungere i suoi amici presentandomi Gavi, Pedri, Fermin, alcune loro amiche e Lamine Yamal.

Che botta di culo, in una sola volta ho conosciuto i migliori giovani calcisticamente parlando .

"Hector posso parlarti un attimo?"

Decido di avere la coscienza pulita, di spiegargli che nonostante tutto il mio cuore non avrà mai lo spazio che lui spera di ottenere.

Distanziati da tutti, con lo sguardo di Matias che ci scruta da lontano senza perdersi qualsiasi nostra mossa, inizio a parlare a fatica con la paura di ferirlo in alcun modo.

"Quando l'altra sera sono scappata, sono andata da Matias. Se ti ricordi già a Barcellona ti avevo parlato del mio ex che mi aveva distrutto dopo la rottura. Casualità ci siamo ritrovati entrambi qui, nonostante io abbia provato a resistergli pensando quanto sbagliato fosse rifidarmi di lui al cuore non si può comandare. Non riesco a pensare a nessun altro in questo momento, se non lui. Forse sarà sempre così, in un modo o nell'altro siamo l'uno il punto debole dell'altro. Non voglio illuderti o altro, tutto qui"

"L'avevo capito che avevi il cuore occupato. Quando hai risposto al telefono i tuoi occhi si sono illuminati, ma non importa. Mi piaci Blanca, molto, ma va bene così. Il mare è pieno di pesci, però tu non farti scappare il tuo. Ma poi, è quello lì che mi sta trucidando con lo sguardo?"

Annuisco divertita dal fatto che lui subito abbia capito di chi si tratti, forse perché è impossibile non notarlo. O almeno per me, visto che i miei occhi sono attratti da lui come se fosse il tesoro del mondo.

"Vado a scambiarci due chiacchiere sperando di fargli pena così non mi massacrerà, perché almeno l'amicizia devi concedermela Bla"

Sono sorpresa del risvolto che ha preso questa conversazione, sono convinta che Matias non farà nulla quindi lo lascio andare con tranquillità. Mantenere l'amicizia con Hector è una cosa che mi fa molto piacere, soprattutto se si chiariscono le dinamiche e non intacchi con il rapporto con Mati.

Finalmente raggiungo le altre, trovando in realtà solo Alice intenta a prendere il sole. Voglio provare a stringere anche con loro, quindi mi cimento in una conversazione casuale, ma che mi fa scoprire che questa ragazza è molto simpatica.

"Quindi mi stai dicendo che tuo fratello non sapeva nulla di te e Kenan, ma allo stesso tempo tifava per te e Nico?"

"Federico è strano, però alla fine è andato tutto bene. Pensa che ora stanno più loro insieme che noi due"

Scoppio a ridere, immaginando lei esclusa mentre i due uomini della sua vita giocano alla play escludendola.

"Tu e Matias? Voglio sapere qualcosa di divertente dai"

"Più divertente di Matias che sperava di fare gol per dedicarmelo, per poi finire ad avere il broncio tutta la sera visto che non ci era riuscito?"

"Di più, di più"

Sto per raccontarle di una nostra figura di merda, quando stavamo facendo cose ed è entrato in camera il suo cuginetto di sei anni che si voleva aggiungere, quando il ragazzo in questione si avvicina a me con la pretesa di avere un massaggio.

Abbandono così la mia amica, facendolo stendere sulla sua sdraio. Mi siedo a cavalcioni sulla sua schiena, così da stare il più comodo possibile.

Inizio a massaggiargli le spalle con delicatezza, ma con precisione, sapendo benissimo dove mettere le mani.

"Dovrei dire di farti assumere come fiseoterapista, quelli che abbiamo non sono per nulla bravi come te"

"Così massaggerei altri"

Mi tira un pizzicotto sulla natica scoperta del costume, facendomi scoppiare a ridere.

"Non ci pensare proprio, solo io posso godere di questo benefit"

"Credici"

"Mi alma, forse tu ancora non l'hai capito. Le tue manine d'oro devono toccare solo e soltanto me"

"Se no che succede?"

Lo sto sfidando, sapendo già quale sia la sua reazione. È un geloso cronico, come anche io d'altronde, quindi non mi sorprenderei di vederlo scattare da un momento all'altro.

"Sei libera di fare quello che vuoi, mi alma, ma poi lo divento anche io"

"Non ci provare proprio, Mati"

"Tu puoi e io no?"

"Sta zitto idiota"