6. Stop and wait a sec

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"Sveglia cabron, dobbiamo andare in spiaggia o torneremo bianche cadavere a Roma"

La mia migliore amica decide di svegliarmi a cuscinate, incurante del mio mal di testa e dei miei vaffanculo.

Mentre mi preparo vengono sottoposta ad un vero e proprio interrogatorio, data la mia sparizione con l'olandese.

"Mi spieghi che hai combinato ieri sera?"

"Sono andata a letto con Dean, niente da dire gli do un bel nove. Poi però sono andata sul suo balcone a fumare e ho incontrato quel coglione di Matias. Abbiamo litigato, o almeno io l'ho fatto. Gli urlato addosso tutto quello che ho passato in questi mesi"

"E lui?"

Sembra che si aspettasse questa litigata, come se prima o poi sarebbe dovuta comunque avvenire.

"Nulla sono andata via venendo in camera"

Finisco di aggiustare i miei capelli, pronta per scendere mentre lei mette le ultime cose nella sua borsa per il mare.

Scendiamo in fretta, dato che ormai si sono fatte le undici. Non abbiamo intenzione di sprecare nemmeno un momento di questa vacanza. Arrivate sul lido, ci stendiamo a prendere il sole mentre lei mi aggiorna che tra poco arriveranno anche gli altri. Sembra essersi legata molto alle ragazze, quindi non mi sorprendo di vederla emozionata all'idea di rivederle.

"Tu invece che hai combinato ieri sera?"

Mi ricordo di non averla più vista e di aver anche notato l'assenza di Nicolò.

"Mado ecco cosa mi sono scordata di dirti. Allora vedo Nicolò e penso che pezzo di manzo di prima qualità che è. Lo trascino a ballare sperando che prima o poi mi baciasse. Poi non so dirti come, ma siamo finiti alla piscina dell'hotel. Gli avevo chiesto perché teneva quel muso da tutto la serata e dopo milioni di forzature mi racconta che lui ha perso la testa per Alice, ma non vuole in alcun modo mettersi in mezzo tra lei e Kenan. Allora io gli ho detto che anche i suoi sentimenti sono importanti, però mi ha detto che lui voleva solo il bene di Alì"

"Come te con Mati"

Sputi fuori non come un rinfaccio, ma per farle capire al meglio il punto di vista dell'italiano. All'inizio, quando conobbi Matias, a me lui proprio non andava a genio. Sbucava dal nulla con la sua aria da arrogante e quel sorrisetto che gli avrei volentieri tolto a suon di schiaffi. Miriam però aveva già capito che il mio odio era fittizio e mi spingeva verso di lui. Se però avessi saputo quanto lei era pazza di lui, non avrei mai fatto nulla di quello che poi è successo.

Quando mi venne a dire di essersi innamorata dell'argentino, mi sentii una merda nei suoi confronti. Come avevo fatto a non rendermi conto di nulla? Però lei non me ne faceva una colpa, anzi. Lei aveva visto i nostri sguardi, aveva ascoltato entrambi parlare l'uno dell'altro per ore cercando soltanto di aiutarci. Aveva preferito non mettersi in mezzo perché teneva troppo ad entrambi e io non posso far altro che stimarla per questo.

Dopo sei mesi che stavamo insieme, però, è riuscita ad innamorarsi di nuovo e l'ha fatto tante altre volte quindi è acqua passata.

"Si però io dopo un po' non ce l'ho più fatta e mi sono data una svegliata. Lui invece mi sembrava così...non saprei nemmeno dirlo. Penso che essere amata da uno come lui sarebbe un sogno"

Sorrido a questa sua affermazione, mentre un brusio si avvicina a noi. Sono arrivati, non tutti, ma sono più che attivi che mai.

"Ciaooo"

Gemma con la sua solarità ci ruba subito un sorriso, il primo di una mattinata che decidiamo di trascorrere in acqua a giocare.

Non so nemmeno come finisco sulle spalle di Andrea mentre cerchiamo di spingere giù la torre composta da Fabio e India. Alla fine riusciamo anche ad uscirne vincitori.

➸ Attention || Matias SoulèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora