Appena vide l'uomo seduto a terra, appoggiato alla portiera della sua auto, Sonia si spaventò. Si tenne a distanza mentre l'uomo, avendola vista, si alzò. Sonia pensò di avere una faccia stravolta dal sudore e dalla fatica, oltre che dalla paura. L'uomo si aggiustò il giaccone stazzonato. Era alto, sulla quarantina, pochi capelli biondastri radi sulla fronte, come se un'incipiente calvizie non avesse ancora deciso di terminare la sua opera.
Non era propriamente un bell'uomo, ma qualcosa lo rendeva interessante. Era curato, la barba appena fatta. Forse appena qualche chilo in più del dovuto. Aveva gli occhi più azzurri che Sonia avesse mai visto e la sua faccia non gli era nuova.
"Non si spaventi Ispettore Proietti. O posso chiamarla Sonia?" esordì l'uomo. "Non era mia intenzione metterle paura. Non ero nascosto, ero solo stanco di aspettarla in piedi e mi sono appoggiato alla sua macchina".
"Chi è lei? Come sa il mio nome? Come sa che ero qui?". Mentre Sonia poneva tutte queste domande l'uomo sorrise scoprendo due file di denti perfetti.
"So molte cose. Osservo. E imparo. Lei viene qui il mercoledì e il venerdì, alle sei e trenta parte e tempo un'oretta è di nuovo qui".
"Cosa vuole? Ho fretta, sono sudata e mi devo sbrigare". Sonia era sulla difensiva.
"Le devo parlare, so che quello che ho da dirle le rovinerà la giornata, ma è importante".
"Perché non è venuto in ufficio? Ora... davvero mi sembra che questo non sia il posto adatto. E poi... parlarmi di cosa?".
"L'omicidio Rogai. Lei sta lavorando su quell'omicidio vero?". L'uomo sembrava sicuro di sé.
"Ci stanno lavorando decine di persone. E si. Anche io". Sonia stava cercando di ricordare dove aveva già visto quel viso. Era certo di averlo già notato.
"Non mi ha detto ancora come si chiama". Aggiunse.
"Guido" la accontentò l'uomo. "Se troverà interessante ciò che ho da dirle le darò tutti i miei riferimenti. Anche se sono certo che le basterà parlare con il suo collega De Santis per sapere quasi tutto di me".
"Vedo invece che lei sa diverse cose di me senza dover chiedere a nessuno. Facciamo così, le do cinque minuti per farmi capire di cosa vuole parlarmi. Ma non qui. Andiamo alla rotonda, all'uscita del tunnel. A quest'ora il bar è aperto". Il riferimento all'omicidio la aveva incuriosita.
"Meglio di no. Farsi vedere in giro con me le nuocerebbe alla reputazione. Facciamo qui. Ora".
"Ha un minuto" intimò Sonia. "Poi me ne vado".
"In un minuto riesco solo a dirle che Stefania aveva dei segreti. Che uno di questi segreti potrebbe averla portata a essere uccisa. Che io, comunque, non so chi l'ha uccisa. Ma so che la strada che state seguendo potrebbe non essere quella giusta. O forse si. Ma di certo non è l'unica".
"E lei come fa a sapere quale è la strada che stiamo seguendo? E se è giusta o meno?" chiese Sonia irritata.
"Non siete voi che avete arrestato il fidanzato della ragazza?".
"Arrestato? Non mi risulta".
"Veramente la prima edizione del giornale radio regionale ha dato la notizia un oretta fa, ma forse si sbagliano" la derise l'uomo.
Sonia era perplessa. Quell'uomo la intimoriva, sapeva delle sue cose delle quali non aveva parlato nemmeno a De Santis. Era chiaro che doveva averla seguita. E asseriva che Fabrizio era stato arrestato. Ma lei non lo sapeva. In quel momento realizzò che, se fosse stato vero, lei poteva non saperlo. Il suo cellulare era spento. Lo accese velocemente. Mentre pensava al da farsi, pochi attimi dopo, il ronzio della vibrazione spezzò le sue certezze.
"Il mastino ha colpito, ci vediamo in ufficio". Il messaggio di Ugo non la sorprese.
"Devo andare ora. Mi venga a trovare in ufficio, mi racconterà il resto" si congedò Sonia.
"Non ci penso nemmeno, non ci metto piede. Ma sono certo che prima di stasera lei mi verrà a cercare. Perché di verità non ce ne è solo una. A più tardi. E mi saluti De Santis".
Mentre se ne andava l'uomo si voltò verso Sonia, che era rimasta in piedi vicino alla macchina.
Le strizzò l'occhio.
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Sonia e le verità
Misteri / ThrillerIn un non meglio identificato paese dei Castelli Romani una ragazza viene trovata morta in casa, uccisa barbaramente. Il giovane vice ispettore Sonia Proietti, al suo primo caso importante, è alle prese con i dubbi e le incertezze dell'indagine. Il...