Jackson
Passato – Jax 9 anni
<<Papà posso salire sulla tua moto con la giacca? Per favore>> mio padre mi guardò con uno
sguardo che non avevo mai visto, forse non si aspettava una richiesta da un bambino di 9 nove anni...
<<Arriverà il tuo momento Jax, ma se proprio vuoi salire tuo fratello Abel ti darà una mano, lui almeno tocca terra>> disse divertito da quella situazione e lanciò uno sguardo a mio fratello Abel . Si fecero
una risata nel vedere che a tutti i costi cercavo di salire sulla moto , ma con scarsi risultati perché a confronto della moto ero davvero molto piccolo , mio fratello mi passò una mano tra i capelli e me li scompigliò, mi prese in braccio e mi fece sedere sulla sella della moto e a quel punto Abel mi guardò ma non mi aspettavo mi facesse una confessione del genere.
<< Jax , non importa quanto la vita ci allontanerà io tornerò sempre da te , ti proteggerò per sempre a costo della mia vita>>
<<perchè mi dici questo? Devi andare via? Mi stai lasciando solo anche tu? >>lo guardai rammaricato , non mi aveva mai detto queste parole ed io non capivo, come poteva un bambino di soli 9 anni capire ciò che stava per succedere ...
<<nessuno ci dividerà hai la mia parola piccola peste>> e mi abbracciò così forte da farmi sentire al sicuro...
Presente
<<Cazzo, non di nuovo>> mi svegliai di soprassalto , avevo fatto ancora lo stesso sogno... il sogno
che mi tormenta ormai da anni , guardai l'orario sul cellulare e come ogni volta segnavano le 04:00
fortunatamente non avevo svegliato Will e Damon , mi alzai per bere un bicchiere d'acqua e decisi
di andare a sfogarmi in palestra , ero solito andarci in quelle ore del primo mattino così da non
dover avere rapporti sociali con le persone .
Presi il mio borsone e mi avviai per entrare , ma le luci erano già accese,
entrai per vedere chi fosse il pazzo o la pazza come me , perché si andare in palestra alle 4 del mattino devi avere un serio problema , e mi sorpresi nel vedere la persona che c'era a tirare pugni al sacco da box .
Osservai ogni movimento , ogni pugno , era deciso sapeva come e dove colpire per stendere
l'avversario. A quel punto feci cadere il borsone a terra perché doveva capire che ci fossi anche io .
<<Esattamente posso chiederti perché stai tirando pugni al sacco alle 4 del mattino?>>
alle mie parole si spaventò ,
<< ma sei scemo o cosa , mi hai fatto prendere un colpo imbecille>>
<< ho notato >> le dissi con un sorriso ma a lei parve non piacere molto la mia battuta
<< e tu perché mi segui esattamente? Non eri attratto solo dalle bionde ?>>
ma vedi se questa ragazzina deve farmi incazzare anche appena sveglio pensai
<< per tua informazione non ti stavo seguendo, vengo qui quasi tutte le notti e seconda cosa si , mi
attirano di più le bionde>> . Riflettei per un attimo della situazione mentre la bambolina mi
guardava<< aspetta ma io non ti devo nessuna giustificazione , ora mi hai stancato vattene devo allenarmi >> .
Adeline fece cadere gli occhi su dei guanti che erano appoggiati su una panchina.<< beh non so se l'hai notato ma lo sto facendo anche io , e la risposta è no, non me ne vado >>
mi disse con quell'aria di sfida che per un secondo mi immaginai sul ring lì con lei
<<bene , allora me ne vado io>> le dissi, ma in quel momento fece qualcosa di inaspettato , mi lanciò i guantoni
<< forza, sali riccioli d'oro>>
<< stai scherzando?>> ero al quanto confuso di quella situazione e la guardai darmi le spalle per
bere un po' d'acqua
<< ti pare che io stia scherzando ? Hai paura di lottare con una donna Miller?>>
<<no, non vorrei romperti il naso in realtà>> bofonchiai credendo non mi avesse sentito
<< sopravvivrò al pugno del capo dei The Lonely Kings, dai sali fammi vedere che sai fare>>
Non so perché ma non mi dispiaceva in quel momento la sua compagnia e salì sul ring .
Iniziammo ad allenarmi in modo sano , lei cercava di colpirmi ed io schivavo ogni colpo, lei faceva
lo stesso, in quel momento mi chiesi cosa ci faceva lei in palestra a quell'ora , e allora glielo chiesi
<< ti rifaccio la domanda bambolina, perché sei qui a quest'ora?>> lei mi guardò con uno sguardo
che conoscevo bene, era lo stesso che avevo io ...
<<non riuscivo a dormire>> balbettò
<<cazzate>>
<< come scusa?>>
<< mi stai mentendo , so riconoscere quando qualcuno mi mente e tu lo stai facendo molto bene>>
dopo la mia affermazione non mi aspettavo quella confessione
<< e così sbagliato volersi difendere da sola?>> non capì il perché di quella domanda ma ero
determinato a scoprirlo e fermai l'allenamento
<< qualcuno ti sta dando fastidio ?>> i suoi occhi che un attimo prima puntavano le mie mani ora erano dritti ai miei occhi
<< no, era per dire>> disse cercando di apparire più convincente possibile ma quello che la tradì fu il
suono tremolante della sua voce . Non mi diede tempo di allontanarmi che iniziò di nuovo a
colpirmi coi guantoni , cercò di mettermi al tappeto con mosse banali viste in tv , cadde a terra e si
sollevò involontariamente la canotta bianca che indossava,
facendo intravedere un tatuaggio " Angel"la aiutai a rialzarsi e glielo chiesi
<< bello il tatuaggio, chi è Angel?>> mentre continuavamo ad allenarci
<<è mia sorella>> disse con voce tremante e sferrando colpi sempre più fortiNotai che qualcosa nei suoi occhi cambió dopo quella domanda , ma non chiesi altro per non addentrarmi in questioni che forse lei non voleva nemmeno aprire .
Più la guardavo e più pensavo che la vita delle volte è strana , anche io avevo il nome di mio fratello tatuato sul petto , difatti lei se ne accorse poco dopo
<< vedo che anche tu hai un nome tatuato, chi è Abel?>> chiese lei
<< mio fratello>>in quell'esatto momento smettemmo entrambi di lottare e ci guardammo fissi
negli occhi non so per quanto tempo rimanemmo a fissarci senza proferire parola, e capì che forse anche lei come me aveva affrontato un dolore che mai nessuno avrebbe potuto colmare.
Decisi di cambiare argomento , volevo scoprire qualcosa della ragazza nuova ...
<< ne hai altri?>> le chiesi mentre entrambi scendevamo dal ring per prendere le nostre bottiglie di acqua
<< si, ma posti non visibili e che tu non vedrai mai Jackson >>disse con quell'aria di sfida, non so perché ma l'attirai a me e le bloccai le braccia cosi che non potermi colpire, mi avvicinai ancora un po' a lei tanto da poter sentire il profumo che il suo collo emanava
<< cocco, il mio preferito>> pronunciai , Adeline mi guardò dritta negli occhi
<<ti rifaccio anche io una domanda Jax, ma questa volta rispondi con sincerità... Non ti piacevano
le bionde ?>> faccio per rispondere ma in quel momento mi tirò un calcio dritto alle palle e caddi a terra.
<<cazzo, ma sei pazza? Vuoi rendermi sterile o cosa ?>>
<<immagino che le ragazze della scuola ne sentiranno la mancanza giusto?>>
<<ah , allora questo è il motivo di tanto astio . Siamo già passati alla gelosia >>dissi prendendomi gioco di lei
<<ed io che pensavo avrei dovuto sudare un po' per le tue attenzioni >> dissi dolorante ma anche divertito dalla situazione
<< quindi è così che le conquisti le ragazze? Facendo il bad boy della situazione con la giacca di pelle col teschio ?>> disse divertita
<< il più delle volte non faccio niente , me le trovo già sotto ai piedi principessa, ma tu questo non lo
scoprirai mai >> dissi provocandola e devo ammettere che stava diventando il mio gioco preferito.
Vedere la reazione che innescavo in lei .Vide che stavo facendo fatica per rialzarmi e mi aiutò , ma non sapeva che era tutta una farsa per attirarla giù con me .
Ci riuscì e la trascinai a terra con me , fui attento a non farla cadere in modo che si potesse fare male e ci ritrovammo faccia a faccia lei su di me , io sotto di lei .
Se solo mi fossi mosso avrei potuto scoprire il sapore delle sue labbra , ma ciò non accadde.Adeline divenne rossa in viso, e scoppiò a ridere , fu una di quelle risate genuine , senza secondi fini proprio come una vera bambina, e si alzò di colpo aiutando anche me . Stavolta per davvero.
<< grazie per l'allenamento, a mai più Jackson>>disse guardandomi dritto negli occhi .
Le sorrisi con fare provocatorio << ne sei sicura Addison?>> sapevo non si chiamasse Addison,
volevo solo vedere la sua reazione che ovviamente non tardò ad arrivare
<< Si ne sono sicura>> disse quasi convinta
fece per andarsene ma si fermò dietro di me ...
<< e comunque mi chiamo Adeline coglione>> e mi fece cadere a terra, di nuovo.
<< A domani Bambolina>> alzai due dite per salutarla ma non si girò nella mia direzione e uscì dalla palestra.hello bella gente :)
sorpresa, doppio aggiornamento .
Spero che la storia vi stia piacendo almeno un pochino ❤️
se vi va lasciate una stellina mi farebbe molto piacere ⭐️
vi ricordo che sul mio profilo Instagram e Tik tok ci sono spoiler quasi tutti i giorni ve li lascio qui ,passate se vi va :)🫶🏻
IG: Arimastory_10
TK: arimastory10vi voglio bene ci vediamo dopo al terzo capitolo :)
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Amortencia
ChickLitAdeline 19 anni studentessa di Yale, vuole ricominciare la sua vita, dopo la morte di sua sorella . Qui incontra Jackson Miller presidente dei The Lonely Kings. Bello, dannato e tenebroso. Sanno di dover stare lontani l'uno dall'altra , ma l'att...