moth to a flame ~[19] PARTE DUE

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                                      Adeline

L'avevo davvero detto a voce alta ?

<<Addy , voglio che tu sia sincera con me >> disse guardandomi fisso negli occhi

<<Non ti seguo Jax>> ero confusa un secondo prima eravamo un tutt'uno , pochi secondi dopo tra di noi c'era così tanta distanza ...

<<Ogni volta che ti sfioro, ogni volta che ti guardo sento il tuo corpo irrigidirsi ... come se avessi paura. Quindi Adeline voglio che tu sia sincera con me , ti ha mai costretto a fare qualcosa contro la tua volontà?>>

Bastarono quelle poche parole a riportarmi indietro nel tempo , non potevo confessare tutto ciò che Anthony mi aveva fatto , no ero ancora pronta .

Mi spostai dalla scrivania , cercai di aggiustare al meglio il vestito che fino a poco fa era stato messo a dura prova dalle mani di Jackson e mi allontanai da lui avvicinandomi sempre di più alla porta

<<Non è il momento Jax, credimi>>

<< Quando allora?>> disse

<<Quando cosa Jackson , cosa vuoi sapere della mia vita?>> strinsi sempre di più il pomello , parlare del mio passato non mi piaceva affatto

<<Tutto Adeline cazzo. Voglio sapere cosa ti ha fatto>> stava per avvicinarsi sempre di più a me

No, non potevo... o meglio non ero ancora pronta . Respirai profondamente e in quel momento capì che dovevo proteggerlo dal mio passato.

<<Cercare di usare il mio passato come scusa per non finire a letto insieme è stata una grande mossa , complimenti Jackson ... ora se vuoi scusarmi i nostri amici mi stanno aspettando>>

richiusi immediatamente la porta alle mie spalle, in cuor mio sapevo che questo momento sarebbe arrivato anche se non così presto. Dovevo allontanare Jackson da me , proteggerlo dal mio passato. Chi sano di mente starebbe mai con una persona come me?

Tornai dalle ragazze , un po' brille ma ancora coscienti . Non servì parlare , avevano già capito tutto.

<<Senti Addy è Halloween , e per di più siamo ad una festa divertiamoci come non abbiamo mai fatto , liberati dai tuoi mostri... solo per una sera >> mentre Anya stava cercando di convincermi, un braccio si posò sulla mia spalla con una bottiglia intera di Tequila , mi voltai ed era Luna con un sorriso , le guardai entrambe e poi ... annuì sorridendo.


L'avevamo fatto davvero un'ora dopo eravamo al centro della pista , con più alcool che sangue nel corpo , il volume della musica era così alto che non sentivo più nulla nella mia testa , i mostri erano davvero spariti , così afferrai sia Luna che Anya e salimmo sul palco , eravamo diventate un tutt'uno .

Iniziammo così a ballare sotto gli occhi di tutti ,ad un tratto il dj sotto minaccia di Luna mette la nostra canzone, spengo il cervello davvero e mi lascio trasportare dalle note di Moth to a flame ,

continuammo così a ballare senza pensare a chi ci stesse guardando anche quando c'erano fischi e apprezzamenti per lo spettacolo che stavamo offrendo , quando una voce ci arriva alle orecchie

" Quelle sono le mie amiche, potete solo sognarvele idioti " la voce di Will arriva dritta alle nostre orecchie , sorridiamo tutte fino a quando non incrocio lo sguardo di Jackson , i suoi occhi erano puntati solo ed esclusivamente su di me , avrei voluto tanto distogliere lo sguardo ma dentro di me volevo dimostrargli che di innocente in me , c'era ben poco.

Decido di distogliere lo sguardo, solo per offrire lui uno spettacolo che non avrebbe dimenticato così tanto facilmente.
Chiudo gli occhi , immaginandomi da sola in camera mentre mi lascio trasportare dal momento, muovo i fianchi lentamente , ma alla mia destra sento Anya fare lo stesso , così decido di aprire gli occhi , mi guardo intorno così facendo vedo le mie amiche fare lo stesso .

Porgo le mani ad entrambe così che io possa portarle verso di me e farle girare ma qualcuno aveva altri piani per noi in quel momento ...

Sento un braccio intorno alla mia vita trascinarmi

<<Lo spettacolo è finito, scendi da qui>> mi sussurra Jackson

decido ovviamente di sfidarlo

<<Ah si? Chi lo dice? >> cerco di svincolarmi da lui con scarsi risultati

<<Io e ora andiamo via >> con una sola mossa Jax riesce a mettermi sulle sue spalle

<<Jackson Miller lasciami andare, subito!>> urlo , mentre cerco di tirargli dei pugni sulla schiena

<< Cosa? Non riesco a sentirti , il volume della musica è troppo alto riprovaci più tardi a casa >>

e così fu , io e le ragazze lasciammo la festa sulle spalle dei ragazzi sotto gli occhi di tutti .

Ci lamentammo per tutto il tragitto ma con scarsi risultati, l'unico a dare qualche spiegazione fu Damon .

<<Pensi che mi piaccia guardare quei coglioni che sbavano sul culo della mia ragazza?>> disse con ancora Luna sulle spalle

<<Infatti era per te lo spettacolo razza di idiota>> dalla voce si intuiva benissimo che eravamo ancora ubriache

Io avevo smesso già da un pezzo di lamentarmi sulle spalle di Jax, sapevo che mi avrebbe lasciata fuori la nostra porta, e infatti una volta arrivati fuori la nostra stanza ci lasciarono andare .

Will aprì la porta e ci lasciarono ognuno sul proprio letto, non appena Jax si allontanò da me , lo aggredì

<<Come ti salta in mente di fare una cosa del genere ? Ma sei idiota o cosa ?>> vidi Will prendermi per i fianchi allontanandomi dal suo amico

<<Smettila>> con gli occhi puntati su di me e il tono di voce basso ma allo stesso tempo autoritario

<<No che non la smetto, se pensi che io abbia bisogno di qualcuno che mi dica cosa posso o non posso fare, qualcuno che mi dica cosa posso o non posso dire in qualsiasi momento della giornata ti sbagli di grosso, sono già stata con una persona così e non è una bella sensazione te lo assicuro Jackson>> sputai ancora fuori una piccola parte dei mostri che mi portavo dentro lasciando tutti senza parole

<<E' questa la grandissima e fottuta differenza tra me e lui Adeline cazzo, come fai a non capirlo? Se pensi che io voglia decidere sulla tua vita ti sbagli >> urlò anche lui

Stavo per rispondere ma sentimmo delle urla provenire dal bagno , così ci precipitammo tutti

Era Anya

<<Che cosa è successo?>> disse Damon cercando di rassicurarla , mentre noi altri ci guardammo intorno

In quel momento Anya indicò lo specchio infondo alla stanza.

"Sei bella proprio come ricordavo" scritto con un rossetto rosso

Mi avvicinai quel poco da riuscire a guardare mentre gli altri si avvicinarono , poco dopo si voltarono tutti verso di me

Ero diventata di ghiaccio, non riuscivo a muovermi di un passo fino a quando Damon mi disse di avvicinarmi

<<Addy penso tu debba vedere questo>> mi tese la mano così da aiutarmi

Mi avvicinai ancora un po' e capì.

C'erano foto mie ovunque , foto di me in camera , in mensa , in aula, ma soprattutto foto di me in bagno mentre cerco di togliere i vestiti per una doccia .

D'istinto raccolsi tutte le foto e le stracciai in pochissimi secondi, tremavo , la mia mente era offuscata dalla paura , mi accovacciai a terra e chinai il capo, non piansi, non dissi nulla.
Non vedevo più nulla, riuscivo a percepire solo i miei amici che cercavano di consolarmi e sussurrare che sarebbe andato tutto bene.

A un tratto sentì squillare il mio cellulare , lessi il nome

Anonymous

sapevo che era lui, fissai il nome sul mio cellulare e poi Jackson

<<Non rispondere>> disse categorico

e così feci lasciai che la segreteria partisse ma un secondo dopo un messaggio sempre suo


Rispondi

squillò di nuovo e così fissai nuovamente Jackson che si accovacciò proprio come me e mi prese la mano

<<Fai ciò che senti, io sono qui ... noi siamo qui>>

spostai gli occhi da lui ai miei amici, e per la prima volta capì di non essere sola ... non più.

Decisi di rispondere .

<<Hai giusto qualche secondo , poi riattacco>> dissi con fermezza

ci furono alcuni secondi di silenzio fino a quando non sentì la sua risata ... avevo rimosso completamente quel suono dalla mia testa

<< Da quando sei così autoritaria ?>> rispose divertito

Il suo timbro di voce basso mi bloccò l'aria , strinsi forte la mano di Jackson e chiusi gli occhi per via delle lacrime

<< Ti è piaciuto il mio regalo bimba?>>

aprì gli occhi e vidi tutti sconvolti , presi un bel respiro e poi risposi

<<Non è da te>> riuscì a dire solo questo mentre gli altri si guardarono confusi

<<Cosa amore?>>

<<Tutto questo, non è nel tuo stile >> ero terrorizzata al solo pensiero di sentire di nuovo la sua voce , ma doveva credere di non avere più alcun potere su di me .

<<Che vuoi farci, bisogna cambiare qualche volta... proprio come stai facendo tu o sbaglio?>> il suo timbro era cambiato, si stava arrabbiando e avevo capito anche il motivo

<<Che stai dic...>> mi interruppe

<<Ho visto cosa sta succedendo Addy , e ciò che vedo non mi piace ... e che quando qualcosa non piace mi arrabbio, e tu lo sai che quando mi arrabbio divento cattivo e tu non vuoi che questo succeda giusto?>> ancora una volta quelle sue parole distrussero tutta la consapevolezza acquisita in questi mesi. In poco tempo ritornai indietro a qualche mese fa , ricordai tutto... l'ansia , la paura .

Ricominciai a tremare al fianco di Jackson , dondolai avanti e indietro portandomi la mani alla testa urlai "No" per una decina di volta senza mai fermarmi , spaventando tutti

<<E' tutta colpa mia , ti prego , non fargli del male. Lascialo fuori da questa storia ti prego>>

Era chiaro si riferisse a Jackson , così mi voltai verso di lui e mimai con la bocca

"Mi dispiace tanto"

le lacrime non smettevano di coprirmi il viso, fu in quel momento in cui Jackson mi asciugò le lacrime e a sua volta mi sussurrò

"Non è colpa tua"

e mi baciò, così davanti a tutti ancora una volta .

<<Ricordati Adeline, è appena cominciata. >> avrei voluto dire qualcosa ma era stato più veloce di me

<<Tu sei mia>> e riattaccò.







hellooooooo come state?

scusate l'assenza in questo periodo ma quando la sessione chiama devo rispondere per forza🫣

spero io mi sia fatta perdonare con questa sorpresa

fatemi sapere cosa ne pensate , ormai i miei social li conoscete già ⭐️

baciiii alla prossima :))

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