Jackson
Avete presente le brutte sensazioni? Ecco , sentivo un magone sullo stomaco dopo la stronzata che avevo fatto poche ore fa con Ruby, non era previsto che mi arrabbiassi così per lo stupido invito a cena di Luke ad Adeline. Non doveva importarmi più di tanto.
In teoria, in pratica invece ...
Mentre camminavo per i corridoi del college però il mio cellulare iniziò a squillare.
Era Damon.
<<che è successo?>>
<<ho ricevuto una chiamata da Ivan, vuole vederci stasera. Sono arrivati i carichi dalla Russia>>
cazzo, dovevamo trovare una soluzione per toglierci di mezzo.
<<va bene , ci vediamo dopo. Ho da fare adesso>> sospirai
<< dove sei Jax?>> chiese Damon
<<son... >>
urla, sentivo delle urla strazianti poco lontane da me .
Seguì le urla per tutto il corridoio, ero ancora in chiamata con Damon che non aveva capito cosa stesse succedendo.Arrivai fuori l'aula di scienze , le urla provenivano dallo stanzino del personale, la porta era stata bloccata dall'esterno così che la persona all'interno non avesse alcun modo per uscire.
<<Jax che cazzo sta succedendo? Chi è che sta urlando? Sei in pericolo?>> disse preoccupato
<<aspetta cazzo, non riesco a capire che cazzo sta succedendo>> urlai
Finalmente riuscì ad aprire la porta , sfondandola con dei calci , fu in quel momento che la vidi.
Era Adeline.era pallida, come se avesse visto un fantasma
<<ma che cazzo>> provai a toccarla , ma indietreggiò , era spaventata ...
<<Damon corri dalle ragazze, muoviti cazzo sto arrivando >> urlai a Damon e staccai la chiamata.
tremava , aveva il respiro affannoso probabilmente era in stato di shock.
<<Addy, sono io, ehi tranquilla...>> provai ad accarezzarle il viso, era fredda come il ghiaccio.
Non rispose, aveva lo sguardo perso nel vuoto , in quel momento cercai di prenderla in braccio nel modo più delicato possibile così che non si spaventasse ulteriormente.
Pochi minuti dopo la riportai in stanza, erano tutti lì. Appena gli altri la videro rimasero paralizzati.Ancora tra le mie braccia la poggiai sul suo letto dove Anya e Luna , iniziarono ad accarezzarle i capelli in modo che si tranquillizzasse.
<<stai tranquilla, sei al sicuro adesso >>
<<ci siamo noi >>
queste furono le parole che dissero le ragazze.
Fortunatamente poco dopo il suo respiro era tornato normale, tramava molto meno e ancora qualche minuto dopo si addormentò sulle gambe di Anya che continuava ad accarezzarla.
<<che cazzo è successo Jax? Dov'era?>>
<< chi cazzo è stato a farle questo?>>
<<dimmi chi cazzo è stato>>
Queste furono le parole che tutti mi rivolsero , ma la verità è che non sapevo nulla. Anch'io volevo scoprire chi l'avesse spaventata in questo modo. Iniziai a raccontare come fossero andate le cose, della telefonata con Damon , le urla , la porta bloccata... ma quando finì di spiegare tutto ai ragazzi , sentimmo Adeline urlare nel sonno.
Dio, chi è stato a spaventarla in questo modo...
Adeline
qualche mese prima
<<Anthony basta ti prego smettila, mi fai male per favore . >> non riuscivo a smettere di tremare
<<Smettila di strillare non ti sente nessuno qui>> disse mentre sfilava il coltello dalla giacca
<<Ti prego farò tutto ciò che vuoi ma lasciami andare ti prego. >>
avevo paura, pensavo di restare lì per sempre .
Mi puntò il coltello alla gola, si avvicinò col naso ai miei capelli e inspirò il mio profumo.
<<Non toccarmi per favore .>> piangevo, non riuscivo a pensare ad altro che a mia sorella,
lì , fuori al freddo.
<<tu sei mia Adeline, nessuno potrà mai separarci vero?>> sussurrò al mio orecchio
era pazzo, completamente pazzo.
Iniziò ad accarezzarmi il viso, prese una ciocca di capelli e la mise dietro il mio orecchio
provò a baciarmi, mi dimenai in modo tale da allontanarmi da lui,
e mi colpì in pieno viso.
Prese il coltello, lo conficcò sul fianco.
Presente

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Amortencia
Chick-LitAdeline 19 anni studentessa di Yale, vuole ricominciare la sua vita, dopo la morte di sua sorella . Qui incontra Jackson Miller presidente dei The Lonely Kings. Bello, dannato e tenebroso. Sanno di dover stare lontani l'uno dall'altra , ma l'att...