Amortencia

Possibility~ [6]

                                        Jackson


Erano passate settimane dalla festa , settimane dal piccolo scontro con Adeline , settimane di silenzi ,non ci eravamo più parlati da quella sera.
Aveva preso le distanze da quando aveva scoperto il mio lavoretto "extra",come biasimarla. Nemmeno noi volevamo questo, ma siamo costretti.

Non pensavo davvero quello che le ho detto, stranamente mi fidavo del suo sguardo, vado molto a sensazioni, sono quelle a renderci vivi.

Nel frattempo Adeline aveva iniziato ad uscire anche con quello sfigato di Luke, che ci trovava in lui?

Le volte che ci ritrovavamo insieme con gli altri ci limitavamo solo a piccoli sguardi di sfuggita .  Ma i corsi all'università continuavano e pochi giorni prima avevamo tutti dato il nostro primo esame dell'anno.

Ci ritrovammo tutti in mensa, al nostro solito tavolo per scoprire chi avesse passato l'esame.
Chi con il voto più basso , avevamo deciso avrebbe offerto la colazione per i prossimi giorni.
Era stata un'idea delle ragazze , per spronarci a studiare di più e non accontentarci, perché a loro detta, avevamo del grande potenziale.

Fu un'idea carina.

L'incontro però aveva anche un secondo fine.

Perchè qualche settimana fa abbiamo visto  Anya e il suo professore di Matematica scendere dalla stessa auto. Giravano voci strane sul Professor Tec .
Si vociferava in giro che convincesse le ragazze a prendere ripetizioni private solo per poter passare del tempo insieme lontano da occhi indiscreti.

<<Quindi chi mi  offre domani mattina un cornetto accompagnato da un buon succo Ace?>> chiese Will risvegliandomi dai miei pensieri.

<<Allora, il voto più alto è stato 30 di Jax, Anya e Damon. Mentre io, tu e Luna 29>> sentì la sua voce dispiaciuta. In quel momento fece finta di conficcarsi un pugnale allo stomaco e di svenire con la testa sul tavolo della mensa, risero tutti lei compresa.

Era bella però.

Aveva gli occhi più belli che avessi mai visto, occhi blu come il mare. E quelle labbra ... Dio aveva delle labbra così invitanti, fatte proprio per essere baciate con passione, baciate da me.

Si accorse dei miei occhi su di lei, e si voltò nella mia direzione. Era la prima volta da settimane che tornava a guardarmi, e fece qualcosa che non mi sarei mai aspettato, mi sorrise... finalmente .

<<ma non eri arrabbiata con me?>> mimai con la bocca così che potesse capire solo lei.

<<forse si, o forse no... è un segreto che non scoprirai mai>> alzò le spalle e mi fece l'occhiolino.

Aveva capito come attirare la mia attenzione ,
aveva capito che mi piaceva perdere per poi ritrovare.

<<ne devi scalare di montagne Miller >>

<<per fortuna non soffro di vertigini allora>> dissi e mi guardò sorpresa di quello che avevo appena detto. Fece per rispondere ma fummo interrotti da Will.

<<ragazze noi vorremmo parlarvi di una questione importante>> disse Will cercando il mio consenso con lo sguardo.

<<avete bisogno delle Totally Spies per una missione?>> chiese Anya elettrizzata.

<<abbiamo visto le vostre abilità di spie , e non per offendervi siete davvero penose>>

<<mi prendi in giro?>>

<< assolutamente no>> dissi convinto

<<che stronzo>> rispose Adeline con le sopracciglia sollevate.

<< non sai ancora quanto principessa>> .

A quel punto presi parola per scoprire la verità sul rapporto tra Anya e il professore .

<<Anya , devi dirci qualcosa?>>

<<qualcosa del tipo, non ho più la candida da 15 giorni?>>

la guardammo confusi, e mi passai la mano tra i capelli con fare nervoso.

<<Anya ti voglio bene e lo sai, ma odio quando vengo preso in giro . Sai già a cosa mi sto riferendo. Ti abbiamo visto scendere dall'auto del  professore di matematica, sai che voci girano sul suo conto?>> dissi tutto d'un fiato .

Luna e Adeline al pronunciare delle mie parole rimasero a bocca aperta, avevano gli occhi fuori dalle orbite

<< era con lui che sei uscita l'altra sera allora, quando mi hai detto che non saresti tornata a dormire in camera>> iniziò a collegare Adeline tutte le bugie bianche dell'amica.