Sweater Wheather ~ [17]

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                                         Adeline


Avete presente quando sapete di aver commesso un errore madornale , ma ormai è troppo tardi per rimediare ? Ecco questo è stato il pensiero che mi ha accompagnato per il tragitto da camera mia fino all'auto di Ivan.

<<Ciao>> dissi mentre mi accomodavo sul sedile

<<Sei bellissima>> disse fissandomi negli occhi

m'imbarazzai , non ero abituata a questo genere di complimenti ...

<< Grazie... ma vorrei ricordarti che l'abito l'hai scelto tu>> risposi buttando lo sguardo sulla strada

<< Molte volte ciò che rende un abito bellissimo , è chi lo indossa>> disse sorridendo .

Okay, dovevo trovare un argomento di conversazione , tipo adesso!

<<Quindi ricapitolando il nostro accordo... devo essere la tua finta fidanzata?>> mi voltai verso la sua direzione in attesa di una risposta

<<Più o meno si , questo è l'accordo>>

<<Okay... e perché proprio io ?>> chiesi curiosa

Ivan tolse gli occhi dalla strada per guardarmi, non si aspettava una domanda simile, spostò gli occhi nuovamente sulla strada , ci pensò qualche istante e poi rispose alla mia domanda

<<Non c'è un reale motivo>>

quella risposta provocò in me una risata soffocata

<<Criminale e anche bugiardo, complimenti >> Ivan si voltò nuovamente nella mia direzione sorridendo

<< Cosa ti fa pensare che io ti stia mentendo?>>

<< Nel tuo mondo avrai avuto a che fare sicuramente con donne più belle ed esperte di me , e tu hai scelto una ragazza che conosci per modo di dire da quanto? Pochissimo e che tra l'altro ti ha puntato contro una pistola. Quindi Ivan sei tu molto sciocco o cosa?>> dissi senza mai staccare gli occhi dalla strada

Non rispose, si limitò a guardarmi e sorrise , abbassai gli occhi per recuperare il rossetto nella mia borsa

<<Perchè sei intelligente , e non hai paura >> mi voltai di nuovo verso di lui , feci per rispondere ma fui bloccata

<< Siamo arrivati >> disse scendendo dall'auto

Fece il giro dell'auto, venne verso la mia direzione e aprì la mia portiera.

<<Mia signora>> porgendomi la sua mano

ero un culmine di emozioni contrastanti , paura, divertimento allo stesso tempo ,

<<Non ti ci abituare >> dissi mentre camminavamo all'ingresso del ristorante

<<Forse>> rispose

Una volta arrivati al tavolo ci accomodammo , salutammo i suoi colleghi , accompagnati anche loro dalle rispettive compagne .

<<Allora Adeline, quale incantesimo hai fatto al nostro Ivan per farlo innamorare? Conoscendolo sarà stato difficile>> mi chiese un uomo un po' più grande d'età.

Ivan in quell'istante prese la mia mano sul tavolo e la strinse , così da ingannare i suoi amici facendo credere loro di essere la coppia più innamorata al tavolo, riposi al tavolo il bicchiere e voltai lo sguardo verso il suo .

<<Niente in particolare, è stato tutto molto naturale >> risposi volgendo di nuovo lo sguardo ai suoi amici

<<Conoscendolo, sarà stato burbero e scontroso>> disse ancora quell'uomo

Mi voltai nella direzione di Ivan, aveva lo sguardo rivolto al tavolo , capì immediatamente la reputazione che i suoi amici avevano di lui, così pensai di dare una svolta alla storia

<<Se vuole proprio saperlo è stato l'esatto contrario. Eravamo al parco, io ero seduta su una panchina non molto distante da quella in cui era Ivan, avevo appena comprato un libro andato in stampa nuovamente con una nuova copertina, che per mio errore è caduto in una pozzanghera , ero disperata ma qualche minuto dopo , quest'uomo che voi tanto reputate scontroso si è presentato a me regalandomi lo stesso libro che avevo acquistato poco prima .>> risposi senza mai smettere di fissarlo e lui fece lo stesso.


Al tavolo calò il silenzio, avevamo gli occhi di tutti puntati su di noi , una volta accorti di ciò spostammo subito lo sguardo su altro .

<<Chi l'avrebbe mai detto , il destino è qualcosa di magico, a proposito... qual è il libro che ha dato vita a questo amore ?>> questa volta a porgere la domanda fu una donna , la compagna dell'uomo seduto accanto ad Ivan

Cercai di rispondere io , prima che lo facesse lui così da confermare la storia appena raccontata

<<Orgoglio e pregiudizio>> una voce però accompagnò la mia...

Io ed Ivan avevamo risposto all'unisono , entrambi ci guardammo nuovamente scioccati da ciò che era appena accaduto.

<<Che scena romantica, vi completate le frasi a vicenda >> rispose la donna.

Adesso si che ero davvero imbarazzata , come potevo uscire da quella situazione ?

<<Adesso però vogliamo un bacio degno della storia che avete appena raccontato>> disse un suo collega

sbarrai gli occhi, non era questo l'accordo , fiondai gli occhi ad Ivan cercando di far capire lui che la questione stava andando un po' troppo oltre...

<<Non mi sembra davvero il caso , davvero>> rispose lui con un sorriso

<<Che cosa potrebbe mai succedere , forza , siamo tra amici>> insistette

Ivan sospirò rassegnato , si avvicinò poco alle mie labbra e sussurrò

"scusami"

e mi baciò .







Jackson



<<Sei riuscito a localizzare il suo cellulare ?>> chiesi ansioso

<<Se la smettessi di chiederlo ogni cinque secondi, forse ci riuscirei Jax>> rispose Damon sbuffando

<<Io non capisco perché tu non le abbia semplicemente chiesto l'indirizzo del ristorante >> chiese Luna ovvia

<<Ah perché secondo te , conoscendola mi avrebbe dato l'indirizzo del ristorante in cui è andata con Ivan , perché non ci ho pensato prima >> risposi ironicamente

<<E' andata con Ivan perché tecnicamente lavora per lui>> si era aggiunta anche Anya adesso

<<Conoscendola , ti avrebbe sicuramente dato l'indirizzo sbagliato>> rispose Will questa volta scollando le spalle

<<Esattamente, quindi se Damon ci può trovare l'indirizzo localizzando il suo cellulare , saremo tutti più contenti>> dissi spazientito

<<Ecco ho fatto , mamma mia è al Palace, pochi minuti e saremo lì.>> confermò Damon

<<Bene, tutti in auto>> dissi prendendo le chiavi dalla tasca della giacca

<<Ah , andiamo tutti ?>> chiese Will

<< Io di certo non voglio perdere la scenata di gelosia di Jax>> rispose Luna infilandosi la giacca

<<Scenata di gelosia ? Ma di che diavolo stai parlando?>> dissi fissandola incredulo

tutti risero per la mia espressione

<<Quindi mi stai dicendo che , le hai regalato una collana con il cuore blu perché ti ricordava il colore dei suoi occhi, cercare senza sosta il suo ex pazzo, localizzare il suo cellulare , così perché ti annoi, per nulla... giusto?>> disse Luna incrociando le braccia con un sorrisetto sfacciato

<<Giustissimo>> confermai

<<Dai cammina idiota>> Damon mi sorpassò dandomi una leggera spallata


Poco dopo eravamo tutti in auto, i ragazzi per tutto il tragitto non avevano smesso di fare allusioni al fatto che io fossi cotto di Adeline, ma io di tutta risposta decisi di stare zitto e di sbruffare , sperando che molto presto si sarebbero stancati .

Fortunatamente arrivammo molto presto , parcheggiammo poco lontano dall'entrata .

<<Mi raccomando appena la troviamo cerca di non darle contro>> disse Anya toccandomi la spalla

<<Perchè pensate che faccia una cosa del genere ? Siamo venuti qui per riportarla a casa sana e salva, tutto qui >> risposi ovvio

Ma ancora una volta , tutti si scambiarono sguardi e risatine

<<Sarebbe tornata comunque sana e salva, credimi>> confermò Luna

<<Si beh... ora siamo qui , andiamo a prenderla>> mi avviai all'ingresso del ristorante

Per entrare avevamo dovuto fingere di avere una prenotazione , fortunatamente Anya lesse sulla lista d'attesa una coppia che aveva disdetto poco prima , e così riuscimmo ad entrare

<<Okay, adesso che si fa?>> domandò dubbioso Damon

<<Ivan e i suoi amici sono persone abbastanza potenti, avranno sicuramente fatto riservare una sala esclusivamente per loro >> rispose Will

<<Esatto , io direi di controllare da questa parte >> dandogli corda Damon

<<All'esterno ho notato una terrazza addobbata con delle luci, forse sono lì>> disse Anya

Non diedi loro il tempo per pensare, mi precipitai immediatamente al primo ascensore , lo chiamai ma era occupato , mi accorsi che un cameriere con un vassoio , aveva aperto una porta, erano delle scale , che sicuramente portavano alla terrazza , mi fiondai a quella porta.

Seguito dai miei amici salimmo per ben 12 piani

<<Ricordatemi perché lo stiamo facendo>> chiese Will senza più fiato

<<Perchè Jax è così codardo da non ammettere di essere innamorato >> rispose Luna anche lei senza più forze

<<Smettete di parlare e camminate, siamo quasi arrivati>> dissi indispettito

<<Jax , il tuo amore mi porterà dritta al pronto soccorso lo sai vero?>> si aggiunse Anya questa volta

<<Siamo arrivati>> dissi

<<Sia ringraziato il signore, non ne potevo più >> questa volta fu Damon ad accovacciarsi a terra

Aprimmo la porta che conduceva in terrazza, entrammo in un lungo corridoio con diverse sale , ma solo in una ero sicuro di trovarla , nell'unica sala in cui provenivano diverse voci.

Seguì queste diverse voci , eravamo sempre più vicini, ad ogni nostro passo le voci aumentavano a dismisura , riuscivamo a capire addirittura qualche parola . Restammo per pochi secondi fuori la porta ad ascoltare , ma le uniche parole comprensibili furono

"romantica", "frasi"

Decisi di aprire la porta, ma così facendo non mi sarei mai aspettato di ritrovarmi davanti a quella scena ...

Ivan l'aveva appena baciata.






Adeline



No no no cazzo!


Erano tutti qui , ed avevano appena assistito a questo . Immediatamente mi staccai da Ivan , cogliendolo di sorpresa, non capiva il motivo, ma quando anche lui si voltò capì.

<<Chi sono quelle persone?>> chiese un suo collega indicando Jackson e gli altri

tutte le persone al tavolo scollarono le spalle , segno che non li conoscessero

ma prima di poter chiarire la situazione , Jackson abbandonò la terrazza seguito da tutti .

Passarono alcuni minuti , mi alzai con la scusa di fare una telefonata e cercai disperatamente Jackson , li vidi scendere per le scale, così optai per il secondo ascensore , per raggiungere il piano terra prima di loro .

Diversi minuti dopo arrivarono , sorpresi di vedermi

<<Che ci fai qui ? Il tuo ragazzo ti starà cercando>> disse Jackson pieno di rabbia

<<Chiariamo una cosa, Primo non è il mio ragazzo, secondo perché sei qui? E terzo ma non per importanza che diavolo ci fai qui!>> urlai per farmi sentire da lui , che ormai era vicino allo sportello della sua auto

<<Io che diavolo ci faccio qui? Tu che diavolo fai qui Adeline !>> disse richiudendo con forza lo sportello dell'auto

<<Sto lavorando Jackson, oppure hai dimenticato che ormai lavoro per Ivan ?>> incrociai le braccia al petto

<<Ho visto come stai lavorando e soprattutto quanto ti piace questo nuovo lavoro>> rispose alludendo al bacio a cui aveva assistito poco fa

<<Ma di cosa cazzo stai parlando. Pensi che mi piaccia stare qui ad inventare storie di come io abbia conosciuto Ivan , facendo credere ai suoi amici di essere innamorati? Ti rispondo subito , no non mi piace affatto. Ma sai questo è il prezzo da pagare.>> ribattei

<<Il prezzo da pagare per cosa ?>> disse avvicinandosi

<<Ivan sa qualcosa su quella notte, su di me e su mia sorella. E la cosa più grave è che tu non l'abbia ancora capito. Preferisci darmi contro, alludere a cose che non mi appartengono ... >> per qualche secondo mi bloccai

<< Adeline ascolta >> provò a dire qualcosa ma lo fermai

<<No ascolta tu , tu non immagini nemmeno quanto sia stato difficile prima immaginare una storia con un altro uomo che non sia tu, perché ad ogni parola che usciva dalla mia bocca io pensavo a te. A quel tavolo io volete te, io voglio tutto di te Jackson, e la cosa che mi distrugge sai qual è? Che tu non immagini lo stesso con me. >> dissi senza mai staccare gli occhi dai suoi


<<Quindi Jackson ti rifaccio la domanda , perché sei qui?>> mi allontanai di poco da lui , non riuscivo ad essere lucida quando ero con lui .


Silenzio, Jackson non riusciva a dire una sola parola , ma ad interrompere quel silenzio fastidioso furono i ragazzi .

<<Bene, noi vi aspettiamo in auto >> disse Luna trascinando via tutti

<<No dai, perché proprio sul più bello>> rispose Anya lamentandosi


I ragazzi erano ormai quasi accanto l'auto , ritornai con lo sguardo su Jackson il quale non era riuscito nemmeno a dire una parola

<<Ecco , come immagivano... buonanotte Jackson>> mi voltai verso l'ingresso feci qualche passò ma la sua voce mi bloccò .

<<Perchè pensi io sia venuto qui stasera?>> chiese

<<Non lo so , dimmelo tu >> risposi tornando verso di lui

<< Odio vederti con altri uomini che non sia io , odio vedere come gli altri riescano a farti sorridere perché in realtà vorrei riuscirci io , odio quando sono con te perché quando sto con te riesci a cancellare tutta la merda che ho vissuto in questi anni. Odio quando non mi ascolti e fai di testa tua ma in realtà amo la tua lealtà, amo quando ti emozioni per un bigliettino scritto a mano , amo quando prendi le mie difese , amo perché andresti contro il mondo per me , ma sopratutto amo quando gli altri mi giudicano una brutta persona , uno stronzo , la feccia su questa terra ... e tu a quel punto mi guardi come per dire " io lo so che tu non sei così">>

<<Jackson...>> dissi con un filo di voce

<<Abbiamo parlato abbastanza>> mi prese il viso tra le mani

e ci scambiammo quel bacio che tanto avevamo desiderato .











ciaoooooo come state ?

scusate lo so che vi lascio sempre così, ma ammettetelo un po' e divertente :)

non mi ammazzate, lol

che ne pensate del capitolo???
vi aspetto su ig per parlarne insieme :)

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TK: arimastory10

vi ricordo sempre di lasciare una stellina se il capitolo vi piace ⭐️

ciaooo alla prossima :)

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