Maura si paralizza sul posto. Che ci fa Garrett a casa sua?. " Che cosa vuoi?" Sibila con una frusta di coraggio nella voce ma senza muovere un muscolo. L'uomo fa per entrare in casa ma un tocco freddo ed un clic dietro la nuca lo fanno bloccare. "Non così in fretta Fairfield! Sta bene Miss?". È Alex che è rimasto nei paraggi, ha visto l'uomo gironzolare fuori casa e lo ha riconosciuto. Miss Jane gli ha ordinato di vegliare sempre su Maura quando lei non c'è. "Miss Maura salga in macchina e mi aspetti, la prego!". La donna annuisce e corre a piccoli passi verso la Mercedes. "Stai scherzando con il fuoco Fairfield! Non si toccano le cose di Miss Rizzoli, sarà davvero furiosa appena saprà che sei venuto a casa della sua donna! Dio, non vorrei essere in te..." sottolinea abbassando l'arma. "Quella puttana di Maura mi ha fregato e ha un debito con me!" Ringhia voltandosi per guardare meglio l'uomo. Alex è noto per i suoi occhi grigio ghiaccio, impenetrabili e privi di qualunque esitazione. È molto riservato e freddo. Quasi nessuno lo ha mai visto sorridere, tranne Jane e la piccola Poppy. "Miss Jane ti farà il culo Fairfield! Ora porto via Miss Maura e se ti rivedo gironzolare intorno...la pagherai!". Garrett stringe la mascella. Chi si crede di essere questo stupido tirapiedi.? Lui è un Fairfield e nessuno può parlargli così!!. Decide però di fare come detto, ci sarebbe stato tempo per farla pagare a quei fottuti Rizzoli. Alex mette la pistola nella sua fondina e torna in macchina. Maura è sulle spine. "Potresti...per favore, non dire nulla a Jane? Non voglio che si preoccupi..." supplica guardando fuori dal finestrino. "Non posso Miss! Non mento mai a Miss Rizzoli...". Maura annuisce in silenzio e si chiede cosa abbia mai fatto Jane per guadagnare una così forte lealtà. Arrivati al Galatea, Maura trova Poppy che disegna sul tappeto del salotto. Mister Pomeroy le va incontro miagolando. Jane è seduta sul divano a guardare un film. "Sono tornata!" Urla chiudendo la porta alle sue spalle. "Ciao Maura!" La piccola e sua madre rispondono in coro. Jane si alza per salutarla con un bacio. "Poppy...Mamma e Maura vanno a riposare un po'...nonna sarà qui a breve, fai la brava!" Le sorride prendendo la mano della sua ragazza. "Key...". Maura si lascia trascinare di sopra, si domanda se Jane sappia già dell'incidente con Garrett. Certo che lo sa, lei sa sempre tutto!. Una volta un camera Jane la stringe tra le braccia. "Stai bene? Ti ha fatto qualcosa?" La scruta frenetica da vicino per cercare lividi o altro. "Sto bene! Non so perché sia venuto o cosa volesse...ma grazie ad Alex...". Jane tira un sospiro di sollievo. "Alex mi ha raccontato...sono felice che stai bene tesoro, ma non può succedere di nuovo! Perché non ti trasferisci qui, starei più tranquilla se...". "Mi vuoi qui, con te?" Sottolinea emozionata. Jane sorride alla timidezza di questa donna. Dio che donna che sei Maura Isles! Così pulita e innocente!. "Ma certo sciocchina, certo che ti voglio qui! Sempre se sei d'accordo però, sei una donna indipendente e hai il tuo lavoro...". Maura si tuffa tra le sue braccia e comincia a piangere. "Mi dispiace così tanto! Non potrò mai perdonarmi di averti mentito e ingannato, sono stata una sciocca e credere che Garrett...". Jane la bacia dolcemente. "Non voglio più che queste labbra pronuncino il nome di quel maledetto! Solo cose dolci..." sottolinea tra un bacio ed una altro. "Solo il mio nome, mentre ti faccio venire forte e bene...". Jane trascina le sue cure verso il collo caldo della sua ragazza mentre mani intrepide scavano solchi di piuma sulla sua pelle. Maura è in fiamme, Jane la manda in cortocircuito il cervello. Le sue mani e la sua bocca sono fatte per il peccato. Sono fatte per lei. "Jane..." sussurra con un filo di voce. "Shss...apriti per me piccola...". Maura si fa adagiare sul letto mentre la sua ragazza da quasi fuoco ai suoi vestiti. Ogni tocco diventa più febbrile e bisognoso. Una volta nuda, Jane si prende qualche momento per osservarla meglio e bere di quell'immagine che sarebbe rimasta impressa nei suoi occhi per sempre. "Sei così squisita...così innocente! Per chi non ti conosce e ti guarda da lontano potresti sembrare una donna spudorata, consapevole del potere della propria bellezza e ricchezza...invece, eccoti qui...sul mio letto, aperta come un fiore pronto ad essere assaggiata....". Jane comincia a leccare avidamente quel fiore succulento. Maura odora di mare, selvaggio e indomito. Jane sa che dietro quell'apparente perfezione si celano come smagliature madreperla bisogni selvaggi e sogni ribelli. Maura Isles da tutti vista come assolutamente perfetta e senza macchia nonostante il suo padre biologico, nasconde un lato di sé di cui forse non è nemmeno a conoscenza. Jane però lo ha visto, proprio lì, tra le crepe della sua armatura che si sgretola ad ogni bacio, ad ogni tocco. È voglia di vita, di amore, di sesso. Jane non può sapere quanto ha ragione sulla sua ragazza. La vita di Maura è stata agiata e piena di opportunità. Ha avuto genitori amorevoli che non sono mai riusciti a farle dimenticare che quando si volta indietro vede il vuoto. L' hanno amata come erano capaci ma non come Maura aveva bisogno per guarire e rinforzare le sue radici. Maura non è riuscita mai a donarsi completamente a nessuno, perché non è intera nemmeno per sé stessa ma Jane è riuscita a prendere metà di lei ed incastrarsi alla perfezione. Maura si sente integra tra le braccia di Jane e Jane sente di poter perdere metà di sé stessa senza frantumarsi. Sono perfette, incastrate una nell'altra. Jane lo ama ma Maura lo adora.
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Cuore Rosso Papavero
FanfictionJane Clementine Rizzoli è una donna di successo. Dirige la più grande azienda tessile del paese, la Rizzoli&Co. Ha una famiglia unita ed una vita che molti le invidiano. Sua figlia Poppy Grace è la cosa più bella che le potesse capitare, ma non ha...