<<Tre persone
possono tenere
un segreto se
due di loro
sono morte.

(Benjamin Franklin)>>

°~°

H:" hai preso tutto? Hai detto addio a tutti?"

I:" si "

H:" bene... perché quando si fa una scelta del genere la seconda opzione non esiste... Tienilo ben a mente"

Hawks posò il mazzo di chiavi, con cui aveva appena aperto la porta, in un piccolo svuotatasche posto all'ingresso .

L'appartamento era all'ultimo piano di un altissimo grattacielo, in pieno centro di Tokyo, e godeva di una delle viste più belle e più pagate della città

All'ingresso vi era una piccola scarpiera che conteneva delle ciabattine di cortesia, un mobile basso per inserirvi le scarpe e qualche gancio per i cappotti e le giacche.

Il pro-hero agganciò la sua giacca ad uno dei gancetti, rimanendo fermo dopo averlo fatto, ed indicò ad Izuku il secondo per fare la stessa cosa

Il verdino eseguì l'ordine immediatamente, attaccando il suo zaino, per poi guardarsi intorno incuriosito

H:" ti stai chiedendo perché siamo qui giusto?"

I:" non credo che sia mio diritto chiederlo"

H:"... esattamente..."

Gli occhi gialli del maggiore scrutarono incuriositi l'espressione del più piccolo, che rimaneva statica, per poi indicargli il soggiorno ed allargare le ali sopra la schiena

H:" come puoi ben immaginare ho bisogno di spazio per potermi muovere. Ogni tanto le mie ali hanno bisogno di essere lasciate libere e di essere pulite... Ed in più sarebbe ancora più sospetto vedere uno come me, e con la mia fama, bazzicare in qualche vicolo maleodorante..non credi?"

Il verdino annuì, continuando a guardarsi intorno, per poi riportare lo sguardo sul biondo e rimanere quasi sull'attenti

I:" e qual'e il mio ruolo?"

Hawks prese posto su uno dei divani, una composizione enorme con una seduta abbastanza larga da accogliere anche le sue ali, per poi assottigliare lo sguardo e posare il viso sulle mani intrecciate

H:" al momento devi solo convincermi che non sei una spia... dopodiché dovrai semplicemente ubbidire agli ordini, qualsiasi essi siano, e pregare di non venire scoperto . La gente con cui avremo a che fare non scherza...e di solito non si ha una seconda occasione per avvicinarsi a loro"

Izuku annuì, rimanendo ancora fermo sui suoi passi, ed il pro-hero si massaggiò il mento osservandolo

H:" bene...ora spogliati"

Gli occhi del verdino si sgranarono,mostrando per la prima volta sorpresa e stupore, e le mani andarono involontariamente a coprirsi il torace

I:" p-perchè?"

Hawks posò la schiena sullo schienale del divano, in un gesto calmo e controllato e sempre senza staccare gli occhi da lui, per poi assottigliare lo sguardo rendendolo simile a quello di un rapace

H:" semplicemente perché è un ordine."

Le mani del minore si strinsero ancora di più sulla maglia a collo alto che indossava, una delle poche cose che si era portato dietro, ed un piede fece un istintivo passo indietro verso la porta

I:" i-io...io non capisco "

Il biondo si alzò con tutta calma dal divano, facendo indietreggiare ancora di più il verdino, e si avvicinò a lui spalancando di nuovo le enormi ali rosse

H:" forse non ci siamo capiti. Accettando la nostra proposta tu hai messo la tua vita nelle mani del governo e nelle mie. Tu canti se ti diciamo di cantare...scappi se ti diciamo di scappare...sorridi se ti diciamo di farlo e se ti venisse chiesto di buttarti da un grattacielo tu lo farai chiedendo, al massimo, a che altezza..."

Alcune delle piume taglienti si staccarono dalle ali dell'eroe, vorticando intorno al verdino ,mentre una gli si puntava sotto il collo minacciosa

H:" ed ora spogliati "

Le mani del minore tremarono ancora, mantenendo però lo sguardo alto e puntato direttamente nelle iridi color miele del maggiore, ed un piccolo lembo di stoffa venne afferrato iniziando a sollevarsi

Gli occhi di Hawks non si staccarono nemmeno per un secondo da lui, continuando a tenerlo sotto tiro con le piume, e nessun cambio di espressione fu visibile sul suo viso quando la maglia cadde a terra...
Le mani di Izuku si posarono sui propri pantaloni, ancora instabili, ed il primo bottone venne fatto saltare lentamente

La stoffa scese giù, quando anche la zip venne aperta, rivelando un paio di boxer neri su un fisico minuto ma ben allenato

Il pro-hero tornò a sedersi sul divano, rimettendo il viso sulle mani intrecciate ed i gomiti sulle ginocchia aperte, per poi fare un gesto con la testa indicandogli i boxer

H:" troverai un cambio in camera tua e tutta la roba che ti stai tirando via verrà bruciata questa stessa sera. Non avrai nessun contatto con il mondo esterno, se non in mia presenza, e se io non ci sono ti limiterai a rimanere a casa in attesa di ordini. Tutto chiaro?"

Anche i boxer finirono a terra, sopra il mucchietto di vestiti già rimossi , ed Izuku rimase fermo e con le mani lungo i fianchi aspettando un nuovo ordine

H:" girati"

Una lenta giravolta venne fatta dal verdino, nonostante il palese tremore delle sue gambe, e finalmente il maggiore sembrò rilassarsi appoggiandosi di nuovo contro lo schienale

H:" bene... Non hai ricetrasmittenti addosso"

Una copertina venne lanciata verso il minore, che la afferrò al volo, prima di legarla attorno al suo corpo e rimanere fermo

Mentre Hawks si rialzava dal divano, richiamando le sue piume, e si avvicinava a lui per poi superarlo e camminare lungo il corridoio

H:" seguimi"

Alcune stanze con le porte chiuse vennero passate, dai due ragazzi, prima di arrivare ad una stanza in fondo al corridoio e fermarsi

H:" questa è la nostra stanza. Troverai dei vestiti nuovi nell'armadio e ciò che non ti va bene verrà immediatamente sostituito. Per il momento verrà solo estesa la notizia che noi due stiamo insieme e ti verrà fornita una nuova identità fittizia con cui verrai presentato alla società. Per il resto aspetterai di avere informazioni SE e QUANDO saranno necessarie. Hai domande?"

Izuku scosse il capo, guardandosi intorno, per poi stringersi ancora di più nella coperta ed abbassare lo sguardo

I:" proprio non ti fidi di me?"

Gli occhi del pro-hero si assottigliarono, diventando una spietata linea sottile, e la sua testa si mosse lentamente mimando un no

H:" no...e non ho nessuna intenzione di farlo..."

Per poi lasciarlo nella stanza, da solo, e tornare in salotto

Mentre Izuku si avvicinava all'enorme vetrata, sul fondo de
lla camera, e posava una mano sul vetro

Chiedendosi, per la prima volta, che cosa diamine avesse

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