Epilogo

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I:" qui c'è un piccolo sgabuzzino dove tenere le scope o cose del genere... C'è anche un garage, dietro la casa, ed un piccolo orticello che mia madre coltivava con i pomodorini e le erbe aromatiche..."

Il verdino chiuse l'ultima porta, delle tre che gli aveva mostrato a parte il portone di ingresso, per poi arrossire ferocemente e sfuggire allo sguardo dell'eroe

I:" i-io potrei..io potrei andare a dormire nella mia vecchia camera e tu potresti prendere quella di mia madre..."

Un piccolo sorriso si affacciò sulle labbra del pro-hero, che scosse lentamente la testa, per poi guardarsi intorno e sorridere ancora

H:" credo che tu abbia fatto già abbastanza.. La tua testimonianza mi ha evitato il carcere e, sono certo di questo, hai scelto che i miei domiciliari si svolgessero qui proprio perché è una casa al piano terra..."
Il rossore si intensificò sul volto del minore, che prese a camminare verso la cucina, sentendo i passi di Hawks dietro di sé e rabbrividendo appena

I:" l-le...le tue piume stanno ricrescendo adesso ed avrai bisogno della piccola Eri-chan ancora per molto prima di iniziare di nuovo a volare... Senza contare che , almeno qui, non avrai la tentazione di farlo "

Hawks lasciò scivolare lo sguardo per tutta la piccola cucina, osservando le foto di Izuku da piccolo che erano appese alla parete, per poi avvicinarsi al verdino ed allungare una mano con un sorriso da stronzo piantato in faccia

H:" già...e non posso nemmeno buttare giù la gente dal quarantesimo piano giusto?"

Le guance del minore si gonfiarono, in un'espressione offesa, e gli ultimi argini furono rotti nel controllo di Hawks

L'eroe scoppiò a ridere, sotto lo sguardo sbigottito del minore, per poi appoggiarsi al frigo e tenersi lo stomaco

H:" ahhahahah...so che lo stronzo ti ha raccontato del nostro...mmmh...diverbio?. Ma non voglio aggravare la mia situazione con la giustizia uccidendo il futuro numero uno! Sono consapevole di ciò che ha fatto nella grande guerra, e per il mondo, e se non si avvicina a te posso anche evitare di ucciderlo con le mie mani "

L'eroe rise ancora un po', di gusto dopo anni, ma smise immediatamente quando notò lo sguardo serio di Izuku

La sua mano si allungò verso le spalle del verdino, stringendole appena, per poi staccare la schiena fasciata dal frigo ed avvicinarsi a lui

H:" Hey... c-che..che succede? Cos'hai?"..

Gli occhi di Izuku sfuggirono ai suoi, evitando il suo sguardo come la peste, per poi guardare la villetta bianca in fondo alla strada e sospirare

I:" beh...io dovrei andare da lui no? Non era quello che volevi?".

Le spalle di Hawks si irrigidirono immediatamente, così come la sua mano, ed una linea dura piegò le sue labbra quando si avvicinò ulteriormente

H:" di cosa cazzo stai..."

Ed eccoli lì...

Finalmente gli occhi di Izuku si risollevarono, seri ed imperscrutabili, e si piantarono in quelli sbalorditi dell'eroe

I:" non avevi detto così? Avevi detto che al termine della grande guerra avresti fatto in modo che io avessi un Quirk..."

Alcuni lampi verdi danzarono sul corpo del verdino, che attivò One for All per qualche secondo, prima di disattivarlo e riaprire la bocca

I:" avevi detto che mi avresti fatto entrare alla UA ed, il mese prossimo, farò il test di ingresso e lo passerò sicuramente..."

Un grumo di saliva venne deglutito, dalla gola dell'eroe, mentre Izuku gli girava la schiena e prendeva le chiavi di casa

I:" ed hai detto anche che sarei dovuto tornare da lui e che mi avrebbe sicuramente ringraziato per avergli salvato la vita.... Avevi detto che mi avresti restituito la mia vita indietro ed ora sono qui ,nella mia vecchia casa, che mi appartiene di nuovo..."

Una piccola pausa venne fatta dal verdino, che chiuse le labbra girandosi di nuovo verso di lui, per poi riaprirle e mordersi il labbro inferiore

I:" ed avevi detto che... c-che tu non saresti stato una parte della mia nuova vita e che..."

Le braccia di Hawks scattarono in avanti, ingabbiando il corpo del verdino contro il suo, e si strinsero talmente tanto da avere paura di fargli male

H:" tu.. t-tu non vai da nessuna parte Izuku..."

I:" ma tu avevi detto..."

H:" quello era Hawks...quello che parlava, pieno di paura e codardia, era solo il cane del governo... Ma le cose sono cambiate e tu...t-tu non ti allontanerai da Me per tornare dallo stronzo! Non... n-non ti lascerò andare Izuku ...non provare nemmeno a fare un passo altrimenti io..."

Un tenero sorriso tornò sulle labbra del verdino, che posò la testa sullo sterno dell'eroe, prima di chiudere gli occhi e stringersi a lui

I:" quindi Hawks mi ha mentito?"

Il cuore del maggiore batteva come un forsennato, contro quello del verdino, ed il pro-hero annuì con forza tenendolo stretto

H:" si..Hawks ti ha mentito.."

Il viso del verdino si sollevò, incatenando lo sguardo al suo, ed Izuku si alzò in punta di piedi per sfiorargli le labbra con le proprie

I:" ed ora? Ora chi mi sta dicendo queste parole?"

Le mani dell'eroe si strinsero sui suoi fianchi, con uno sguardo fiero e serio nelle iridi gialle, prima di sollevarlo da terra e dirigersi verso la camera da letto
" Il mio nome è Keigo Takami...e non ti lascerò mai andare Izuku... Perché sono innamorato di te e non ho la minima intenzione di farti uscire da quella camera da letto fino al giorno del tuo esame"

Il verdino ridacchiò, mentre veniva lanciato sul grande letto matrimoniale, per poi spalancare gli occhi quando due piccole ali si aprirono sulla schiena dell'eroe...

Che si sdraiò sopra di lui, iniziando a farle vibrare, e continuando a sorridere.

Finalmente felice, e fiero, del suo vero volto



Eccomi qui.

Ho tirato via i vecchi ringraziamenti...

Li ho tirati via perché all'epoca non mi rendevo conto di quanto questa storia sarebbe stata importante per me.

La disperazione..
Il dolore...

La consapevolezza di averla persa per sempre mi ha dilaniata come nessun'altra storia ha fatto...e non so perché...

So che c'è tantissimo di me in questo Hawks...so di essermi esposta ed aver giocato con i suoi mille nomi come mai, mai,  ho fatto con altri personaggi...

E sono orgogliosa di averlo fatto.

Secret è per me una storia importante e se siete capitati qui per la prima volta volevo che lo sapeste...

E ringrazio chi si è preso il tempo per leggerla di nuovo e lasciare qualche commento.

Artemide o Nemesis non importa...

Ci sono sempre io qui dietro ed io vi ringrazio...con tutto il cuore

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