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Caldo...

Comodo...

In pace...

Una sensazione che non provava ormai da anni si fece spazio nella mente di Izuku che cercava disperatamente di riattivarsi...

Era talmente tanto stanco da avere il dubbio di aver dormito per ore, se non per giorni interi, e doveva assolutamente assicurarsi della salute di Hawks il prima possibile...

Si...doveva solo svegliarsi e controllare no?

Ma il suo corpo era in una posizione estremamente comoda, per quanto fosse girato di lato ed a lui non piaceva dormire così, ed ogni centimetro del suo corpo sembrava aver trovato l'incastro perfetto con quel magnifico letto...

Persino il cuscino era straordinario, così comodo da riuscire a sostenere il suo viso ed a non dargli fastidio, per non parlare di quella fantastica coperta così leggera ma calda...

Ma calda in un modo strano...

Calda ma non calda in quel modo artificiale tipico delle coperte...ma calda come quando, da piccolo, Inko si sdraiava al suo fianco e lo teneva stretto accarezzandogli i capelli quando aveva paura...

Gli occhi si strinsero per qualche secondo, cercando la forza di riaprirsi per quanto ancora assonnati, ed anche il cervello iniziò a cercare di sfuggire da quella patina impiastricciata di relax e beatitudine....

Ricominciando a macinare, velocemente, come sempre...

Punto primo la coperta era davvero strana...

Era calda ma non soffocante ed era talmente tanto leggera da sembrare una nuvola...

C'era anche una piccola vibrazione sulla parte più alta , quella più vicina al suo collo, mentre dalla parte vicina ai piedi sembrava quasi fargli il solletico...

C'era qualcos'altro di appoggiato sulla sua spalla, qualcosa di decisamente più pesante, che lo faceva sentire bloccato ma non soffocato o in pericolo...

E si..era vero...

Quel cuscino era fenomenale ed anche tornando indietro con la mente, al suo fantastico cuscino di All Might, mai nessuno di quegli aggeggi era stato così comodo...

Ma c'era un rumore...

Un piccolo rumore ritmico che, man mano che le sinapsi cerebrali si attivavano, gli riportava proprio l'immagine di un cuore che batte...

E fu proprio in quel momento che le iridi verdi fecero capolino, dietro le palpebre appesantite dal sonno, e che cercarono di mettere a fuoco dove diamine fosse...

Per poi rimanere immobile, e raggelato, quando si trovò un collo chiaro di fronte ed abbassando lo sguardo vide una mano sulla sua spalla...

Hawks era ancora steso a pancia in su, nella stessa posizione in cui lo aveva messo per stare comodo, ed un colorito un po' meno rosso gli sporcava le guance sotto gli occhi ancora chiusi..

Il respiro era più regolare, segno che la febbre si fosse abbassata, ed anche la sua espressione era meno sofferente...

Ma non fu di certo questo ad attirare l'attenzione del verdino...ma tutto il resto...

Perché si ...

Hawks era nella stessa identica posizione, quello era vero, ma lui?

Izuku si rese conto di essere sdraiato su un lato, con la mano posata su una benda sul ventre dell'eroe, mentre aveva la testa sul suo torace ed una gamba sulle sue...

Un'ala dell'eroe era sotto la sua schiena, mentre il braccio sinistro era sotto le sue spalle, e si piegava in modo da fargli da coperta mentre lo stringeva a sé...

Il viso del verdino sembrò prendere fuoco, quando capì con lucidità di essere completamente spalmato al suo fianco, e cercò immediatamente di districarsi da quell'abbraccio guadagnandosi un mugugno infastidito ed una presa ancora più stretta...

Il cuore gli balzò in gola...

Il fiato gli si mozzò nei polmoni, nel rialzare lo sguardo, ed i suoi occhi si riempirono di meraviglia quando lo sollevò abbastanza da avere il viso del pro-hero di fronte al suo...

"Devo allontanarmi da qui.."

Questo pensò Izuku iniziando a spostare la mano, da quel ventre asciutto ma sodo, e cercando di capire come fare a districarsi da quella situazione senza svegliare l'eroe...

Perché di certo non l'avrebbe presa bene no?

Già lo sopportava poco...

Già si era allontanato da lui, per fare dio solo sa cosa, ed era sparito per tre giorni per un singolo bacio...

Cos'avrebbe fatto se si fosse svegliato in quella situazione?

Lo avrebbe sbattuto fuori di casa?

Gli avrebbe urlato contro?

I piedi fecero leva sul materasso, cercando di scivolare un po' più in basso, e la mano si alzò per andare ad afferrare il bordo dell'ala e cercare di spostarla...

Una vibrazione più forte lo immobilizzò immediatamente, proveniente proprio da quell'ala così rossa, ed il labbro inferiore gli finì in mezzo ai denti mentre cercava di pensare ad un'altro modo per spostarsi...

Indietro non poteva andare...

L'ala era piegata, sopra di lui, mentre l'altro pezzo era sotto la sua schiena...

Quindi a meno che non avesse un coltello, per reciderne un pezzo, non poteva andare indietro...
Sollevarsi e basta non era un'opzione, sempre per la questione coperta/ala, ed in più avrebbe dovuto comunque spostarla di peso per districarla.....

C'era una sola cosa da fare...

I denti segnarono un po' di più il suo labbro, mentre la gamba si muoveva , ma invece di spostarla indietro la spostò in avanti per poi fare leva con il braccio...

Il suo corpo minuto, ma che era comunque un fisico quasi completamente formato, scivolò in avanti per poi posare le ginocchia, e le mani, ai lati del corpo dell'eroe...

Trovandosi a cavalcioni sopra di lui, con gli occhi terrorizzati ed il respiro mozzato in gola, a pregare qualsiasi divinità che Hawks non scegliesse proprio quel momento per svegliarsi..

L'ala che lo teneva intrappolato scivolò via dal suo corpo, posandosi aperta dal lato del letto dove aveva dormito, ed anche quella ferita vibrò appena quando si mosse di nuovo scivolando all'indietro,con il bacino, verso le gambe dell'eroe...

Un centimetro alla volta...

Una lentissima strada, fatta sciorinando tutti i santi del paradiso che gli venivano in mente, fino ad arrivare ai piedi del letto e riuscire finalmente ad alzarsi...

Per poi scheggiare verso il bagno, improvvisamente sveglio più che mai, e chiudersi dentro immediatamente...

Mentre due occhi gialli si riaprirono sulla sua schiena, e sulle sue orecchie rosse, ed un tenero sorriso appariva sulle labbra del pro-hero prima di girarsi a pancia in giù, per coprirsi, e tornare a dormire...

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