Felix's pov
Allora è stato Hyunjin...
Io mi alzai..avevo lividi dappertutto quando mio padre se n'era andato.
Avevo sangue dappertutto e ferite.
Solo per colpa di quel bastardo.Come potevo vendicarmi a tutto ciò..?
Non avevo idee in quel momento.
Sentivo solo il dolore su tutto il mio corpo.A malapena riuscivo a stare in piedi, figuriamoci a camminare. Minho mi stava chiamando. Volevo rispondere ma non riuscivo a raggiungere il telefono sul tavolo.
Ero così stanco, invece di rispondere a Minho mi sdraiai con calma nuovamente sul divano chiudendo gli occhi. Avevo davvero sonno ed ero molto stanco, dovrei tenere da parte i soldi per cambiare casa almeno mio padre non saprà più dove abito e non mi farà più del male."Il giorno dopo"
Felix's Pov
Mi stavo alzando sempre lentamente dal divano. Dato che mi sono addormentato verso le 18:50 ora mi ritrovo sveglio sul divano alle 4 del mattino.
Così avrei avuto tempo per mettermi qualcosa su i lividi.
Non mi sentivo a mio agio andare a scuola così, ma non voglio che " mio padre" mi picchi di nuovo. "Mio padre" nel senso, perché non sono suo figlio. Il mio vero padre è morto subito dopo che io nascessi. Allora la mamma era disperata e decise di risposarsi. Ma poi mia madre ebbe tante malattie e morì, quindi ora sono solo con quel pazzo maniaco.Detto questo mi stavo mettendo qualcosa per coprire i lividi e mi vestii subito.
Ero ormai davanti il cancello.
Avevo paura che qualcuno potesse scambiare quei lividi per dei succhiotti.Mentre entravo in classe qualcuno mi fece lo sgambetto e caddi a terra. Tutta la classe, tranne Jisung,Minho,Changbin,Seungmin,Jeongin Bangchan, si mise a ridere.
Ovviamente la persona che mi aveva fatto questo brutto scherzo non poteva non essere Hyunjin.Hyunjin mi guardava con il suo solito sorrisetto compiaciuto.
<<Hey..pulcino...alzati, Hahah >> mi disse lui.
Pulcino?! Ma chi si crede di essere.
Io mi alzai e mi sedetti al mio posto.
Lui continuava a fissarmi..cosa aveva da fissarmi quel coglione?!Io mi girai per ascoltare la lezione.
Hyunjin's Pov
È divertente stuzzicarlo..mi fa morire quando si arrabbia..
È troppo divertente.Qualcuno mi toccò la spalla.
Era Minho.
Aveva sempre il suo sguardo incazzato.Io feci cenno a Minho di andarsi a sedere o la professoressa si sarebbe arrabbiata e lui mi risponde alzando il 3º dito e andando a mettersi seduto al proprio posto.
Mi misi a ridere a bassa voce, continuando ad "ascoltare" la lezione.
Erano passati almeno 30 minuti dall'inizio della lezione.
Presi un foglio e lo stropicciai, poi lo lanciai a Felix.
Lui lo prese, ovviamente mi guardava male.
Quando lo aprì era tutto rosso in faccia. Mi guardò. E io guardai lui.
Dentro c'era scritto "Ci becchiamo fuori scuola, pulcino~"
Non avevo idea di cosa lo avesse fatto arrossire.Iniziai a mordermi le labbra mentre guardavo il mio quaderno ancora nuovo dall'inizio dell'anno.
Dopo la lezione mi fiondai su Felix che stava mangiando una merendina.
<<Allora pulcino? Cosa mangi?>> dissi io mentre passavo le mie dita sul suo collo.
<<Ma che cazzo fai?!>> mi disse Minho che veniva addosso a me per staccarmi da Felix.
<<Sto solo parlando con il mio amico, tutto qui..!>> dissi io riavvicinandomi a Felix.
<<Se lo tocchi sei morto bastardo!>> disse Han Jisung che intanto massaggiava le mani di Minho per farlo calmare.<<State insieme?>> dissi io così dal nulla.
C'era un silenzio imbarazzante.
Poi finalmente uno di loro due parlò.
<<Fatti i cazzi tuoi.. e comunque no.>> disse Minho.
<<Ah..sembrava..>> dissi io facendo l'occhiolino a Felix.
Felix's Pov
In questo momento mi stavo proprio incazzando.
Era così fastidioso il suo sorriso compiaciuto.
Anzi Lui era fastidioso.
Presi la mia roba e andai nel giardino della scuola.
Lì incontrai di nuovo Soo-Yun la ragazza con cui mi ero scontrato.
Stava parlando con le sue amiche, dopo qualche secondo mi avvistò e si precipitò da me.<<Hey! Felix!!>> disse lei con il suo solito sorriso.
<<O-oh! hey!>> dissi io.
<<A lezione non ho potuto parlarti..ma ti sei fatto male? Dato che Hyunjin ti ha fatto cadere sta mattina..>>
Era ovvio che non sto bene, mi fa ancora male il ginocchio..ma decisi di mentire per non farla preoccupare.<<Tranquilla, sto benissimo.>>
<<Meno male!!>> disse lei rilasciando un sospiro di Sollievo.A quel punto qualcuno mi toccò la spalla da dietro.
Io sobbalzai..
Quel "qualcuno" mi sussurrò all'orecchio
<<Hey..che fai? Rimorchi La ragazza?>>
A quelle parole mi girai.
Mi trovai ad un centimetro dalla faccia Di Hyunjin.Ora che lo avevo così vicino mi accorsi che era di una bellezza accecante..
Ma è comunque uno stronzo.Soo-Yun era lì a fissare mentre ogni tanto tirava delle occhiatacce a Hyunjin.
<<E-eh?>> era l'unica cosa che mi usciva dalla bocca.
Lui mi accarezzò la testa.
Dopo quel tocco lo allontanai da me.
Lui sembrava confuso.
<<P-perché mi tocchi? Maniaco.>> dissi io.
Lui fece di nuovo il suo sorrisetto compiaciuto.
Poi iniziò a mordersi le labbra.Il che mi fece diventare nervoso.
Soo-Yun mi prese dal braccio e mi portò in classe.
<<Ti stava dando fastidio?>> mi disse lei.
<<Grazie..>> era l'unica cosa che riuscivo a dire in quel momento.
<<Non preoccuparti!>>La campanella suonò. Io mi misi seduto al mio posto.
Non avrei voluto..ma piano piano mi addormentai sul banco.
Fino a che la professoressa mi svegliò.
<<Lee Felix. Dovresti dormire di più a casa.>>
Mi disse lei.
Io ero imbarazzato, ovviamente Hyunjin stava ridendo per tutto ciò.
Io iniziai a tirarmi all'indietro i capelli.
Non ne potevo più.Finalmente mancava solo un ora alla fine della scuola e avrei potuto tornare a casa.
Stavo controllando il mio portafoglio per vedere quanti soldi avevo.
Possedevo solo 10 euro.
Io sbuffai. Ho bisogno di lavorare per guadagnare dei soldi. Altrimenti sarò costretto a mangiare il cibo di Minho per il resto della mia vita...Hyunjin mi guardava..Ma io dico...ma che cosa ha da guardare?
Era così fastidioso..
Io sbuffai roteando gli occhi.Finalmente ero fuori il cancello della scuola.. stavo andando a cercare dei lavori.
Deciso di lavorare in una caffetteria.
Giusto per prendere qualche soldino.Erano dunque le 7 di sera ed ero lì a lavorare.
La campanella della porta suonò.
<<Buonasera!>> dissi io per accogliere il cliente.
Io alzai la testa. E rimasi sorpreso, in silenzio e anche molto imbarazzato.
<<E-Eh..?>> era l'unica cosa che riusciva a uscirmi fuori dalla bocca in questo esatto momento.