capitolo 4

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- "Blythe, Vic, pronti?" - Gilbert pensò di chiamarmi "Vic" così che gli altri non sapessero che ero una donna, e non si confondessero tra Victor e Victoria
- "Due di rum e un babash"- noi tre ci siamo fatti la milza brindando. Abbiamo sorseggiato i nostri drink, ma Blythe si è bloccato in gola. Ho riso della sua espressione.

- "Sei sicura che non ti ucciderà? "- chiese Gilbert.

- "No, ecco perché è bello, a causa del pericolo, devi assaporare la morte per sentirti vivo. Ma non fa per te, novellino". - Bash le fece cenno con la testa di girarsi per vedermi, Blythe si voltò, vedendo che la sua espressione di stupore valeva oro, visto che avevo già finito il mio rum, io e Bash ridemmo.

-"Babash, una prelibatezza locale, diventerà bella ovunque" - Bash continuò a parlare mentre prendeva in giro Gilbert.

- "Wow, guarda il mondo, prova cose nuove, cosa c'è di meglio?"- chiese Gilbert con tono grato.

-"oro"- Dicemmo io e Bash all'unisono.

- "Una ragazza ti dice che potrebbe esserci dell'oro nelle tue terre e tu preferisci il carbone."-

- "Non direi che quella ragazza sia la migliore narratrice"-

-"Sei pazzo, se avessi avuto un ragazzo che mi aspettava con oro o senza oro, sarei già tornata "- dissi incrociando le braccia sul tavolo, ma sapevo che quello che avevo detto era totalmente falso, ma vedendo Blythe sempre a leggere La lettera di Anne prima di dormire, mi ha fatto riflettere che lui non era di lì.

- "Non è questo con Anne, è solo un'amica."-

- "Se un amico ti fa sorridere e ti fa comportare da stupido, sii un uomo." - Anche Bash l'ha notato.

- "Lo sono" - rispose fiducioso Gilbert.

- "I ragazzi non ammettono di amare una ragazza "-

- "Wow Bash, chi ti ha fatto sapere cosa succede ai ragazzi innamorati?"- dissi scherzosamente mentre lo guardavano sorridendo. Al che rise.

Gilbert guardò Bash con sicurezza:
- "un Bambino avrebbe guardato il pericolo negli occhi? "- Non sapevo cosa intendesse - "e lo avrebbe bevuto? "- andrà storto.

- "Ehi no, no "- Bash cercò di impedire a Gilbert di bere il babash, ma era troppo tardi.

-"Blythe! Sento che mi brucia anche lo stomaco" - dissi con una smorfia perché l'avevo bevuto tutto d'un fiato.

Gilbert corse fuori dalla piccola cantina e vomitò, mi avvicinai a lui tenendogli la schiena, mentre gli tendevo anche un panno per pulirsi. Bash mentre pagava le bevande e si avvicinava a noi.

-"Sì, Gilbert, sei un vero uomo "- Bash lo prese per la spalla. Ha messo un braccio attorno alle nostre spalle e ci ha guidato. - "Venire".-

Camminavamo per le strade, si vedeva chiaramente che le persone di colore erano ancora in schiavitù, questo mi rattristava e non mi godevo appieno il panorama.

- "Invia velocemente la tua lettera d'amore Blythe" - Bash si fece beffe del diniego di Gilbert.

- "Non è una lettera d'amore "- rispose, inserendo la corrispondenza.

- "Se mi ero dimenticato" - continuò beffardo Bash.

-" Sul serio, non è una lettera d'amore" - Bash ed io stavamo per entrare ma è uscito un uomo facendoci fare un passo indietro, l'uomo è passato ed siamo entrati entrambi.

-"Quanto tempo hanno detto che viaggerà la tua lettera d'amore?" - Scherzavo mentre camminavamo.

- "Non è una lettera d'amore, forse un mese."-

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