capitolo 7

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Eravamo in classe Gilbert stava parlando con l'insegnante dei suoi studi, ma il signor Phillip gli ha mostrato che non gli interessa affatto insegnare, ma si è rivelato un maniaco del tempo, come se avesse di meglio da fare, oltre a stare con Prissy.

All'uscita dalla classe ho sentito qualcuno o meglio più persone correre verso di me, mi sono voltata realizzando che erano Diana, Anne e Cole.

-"oh ciao" - saluto

- "Victoria volevamo che tu ci accompagnassi nel nostro bellissimo e meraviglioso forte dove tutto è felicità e fantasia". - Anne mi ha motivata ad accompagnarli-

Ci ho pensato un po' ma ho accettato, oggi toccava a Bash cucinare - "okay "- Diana e Anne mi hanno presa per le braccia e mi hanno guidata.

Siamo arrivati ​​in una specie di casetta di legno, sembrava calda e confortevole per raccontare storie e scrivere mentre mi spiegavano cosa facevano lì.

Entrammo e Anne e Diana mi bombardarono di spiegazioni su una festa a cui volevano andare, non potevo fare altro che chiedere informazioni sulla festa, non ero mai stata a una festa e da quello che avevo sentito da una signora sulla barca era il più lussuoso.

Siamo stati interrotti da Cole che ha gettato il suo taccuino sul fornello.

-"Cosa stai facendo Cole? "- Ero abituata al fuoco quindi senza pensarci due volte ho messo la mano nel secchio e ho tirato fuori velocemente il quaderno, gettandolo a terra per calpestarlo e spegnere il fuoco.

-"Cole, perché l'hai fatto? "- gli chiese Diana.

- "Dovrei vedere dei miglioramenti" - rispose Cole infastidito.

- "Migliorerai, hai bisogno di tempo" - Anne fu interrotta da Cole.

- "Hanno tolto la fasciatura settimane fa Anne e non è più lo stesso, non riesco a disegnare più"- Cole uscì di casa sconvolto. Noi tre siamo partiti dopo di lui.

-" Cole, non puoi voltare le spalle alla tua arte" - Anne non voleva che si arrendesse ma Cole era molto frustrato.

- "Non voglio più parlarne"-, continuiamo a camminare.

-" se questa giornata fosse più fredda, si adatterebbe al nostro umore invernale" - Anne aveva ragione

-'Ecco perché zia Josephine organizza la sua festa, una sera d'estate per scacciare la tristezza invernale".-

- "Non potrebbe essere più perfetto" - Anne sembrava stupita ma mi dispiaceva per lei, non potevo andare. - "È ciò di cui abbiamo bisogno e Cole soprattutto..." - Ad Anne è venuta un'idea.- "Cole è un maschio e Victoria è una viaggiatrice! Diana, e se convincessimo i tuoi genitori a lasciare che Cole e Victoria ci accompagnassero a Charlottetown, Marilla dovrebbe cedere, poiché direbbe che le vacanze non sono per i bambini, se ci andate anche voi due". - propose Anne emozionata.

- "Cole, non è quello che ti serve? In questo momento di profonda tristezza, Victoria potresti insegnarci come viaggiare."-

- "partecipare ad una festa? In una casa piena di sconosciuti non credo" - lo interruppi prendendolo per il braccio.

-" Hai bisogno di un cambio di scenario per non farlo" - Cole mi interruppe

-"i miei genitori non mi faranno lasciare la fattoria di sabato"-

-"Se riuscirò a elaborare un piano se vuoi andare?"- gli chiese Anne.

Cole sospirò ma accettò. Arrivata a casa ho chiesto a Bash il permesso di uscire, lui si è emozionato molto perché avevo chiesto il permesso e piangendo ha detto di sì.

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