Ero uscita presto per prendere un caffè con la signorina Stacy e poi era andata dal signor Curthbert per riparare la macchina da stampa. Gilbert è andato in gita con Anne, Marilla ce lo aveva chiesto ma io non potevo andare, quindi Gilbert ha accettato. Ultimamente io e Mary abbiamo avuto un grande legame da quando avevo scoperto il contenuto della scatola di legno rossa che mi aveva regalato mio padre, era piena di lettere che mi dicevano tutto quello che poteva succedere nella mia vita e come risolverlo, mentre leggevo ciascuna parola è caduta una lacrima, ma Mary mi ha accompagnata in quel dolore, è diventata come una madre e talvolta mi sfugge "mamma" al posto di Mary. Lei semplicemente sorride e mi abbraccia.
Ho bussato due volte alla porta e ho sentito la signorina Stacy imprecare perché si era sentito cadere qualcosa.
Indossavo i pantaloni con le bretelle ma questa volta puliti e una maglietta che mi ha regalato Gilbert perché non gli andava più. La signorina Stacy ha aperto la porta, aveva pantaloni marroni, bretelle grigie, una camicia bianca e una bandana annodata in testa, ho sorriso.
-"Buongiorno Victoria, entra" - si fece da parte per lasciarmi entrare. Sono entrata in casa sua, era un po' disordinata, ma capisco che mettere in ordine sia la cosa peggiore.
- "Vieni, ti parliamo del tuo rapporto"- Ci sediamo sul suo divano. -"Sei sicura che lo pubblicherai quando sistemiamo la macchina da stampa?-
- Più che certamente, voglio che le persone sappiano cosa soffrono ogni giorno le persone come me per guadagnarsi da vivere, che apprezzano il lavoro e che conoscere il nome di una persona non significa che si conosce il suo passato o che la giudicano a causa del suo aspetto "- gli ho detto mentre giocavo con le mani in grembo.
- "Mi sembra perfetto Victoria" - disse prendendomi le mani -"ora vieni andiamo a prendere il caffè per mostrarti la macchina da stampa"- ci siamo alzate e la signorina Stacy mi ha guidata nella sua cucina, mi ha dato una tazza di caffè e siamo andate in una stanza dove aveva tutte le loro creazioni. Ho visto il loro piano di riparazione per la macchina da stampa: ti darà punti extra per entrare nell'università che desideri.
-"Sembra complicato"- dissi, dando un'occhiata a tutte le parti -"È perfetto."-
-"È un bene che tu abbia il coraggio di aiutarmi"- ha detto, stando accanto a me - "evviva" - abbiamo bevuto le nostre tazze brindando.
- "salute "- viviamo del caffè, ho tirato fuori l'orologio da tasca. - "I signori Cuthbert arriveranno presto"-
Stavamo parlando del mio lavoro sul battello a vapore finché non sentimmo arrivare il carro. I signori Cuthbert litigarono finché Marilla non decise di tornare indietro.
-"ma dobbiamo accompagnare entrambi la signorina Stacy e Victoria"- disse Matteo.
-"Beh, solo noi tre "- disse la signorina Stacy, la signorina Stacy si mise da un lato di Mathew e io dietro, lasciando i piedi a penzolare. - "la tipografia ci aspetta. Celebriamo il potere della parola scritta"-
Per tutto il modo in cui la signorina Stacy parlava con il signor Curtbert, sembrava che vedesse Anne da adulta.
Stavamo riparando la macchina da stampa, la signorina Stacy martellava, il signor Cuthbert tagliava il legno e io limavo.
- "Penso che martellare faccia bene all'anima... l'impulso di martellare qualcosa ancora e ancora, a volte è... ciò di cui si ha bisogno"- intervenne la signorina Stacy
-"Qualcosa ti preoccupa?" - chiese Matteo.
-"Voglio chiederti una cosa, sembra che la signorina Rachel Lynde abbia una missione, quasi divina, per trovarmi un uomo"- Mathew ed io abbiamo fatto un'espressione di stupore e pietà, perché quando la signorina Lynde proponeva qualcosa era molto difficile togliertelo dalla mente.-" Conosci Rachel da anni, una vita, come la fermo...?"-
