🔪capitolo 1️⃣:"watch your back"🔪

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"la storia inizia con Ryan, un ragazzino di 16 anni, apparentemente tranquillo ma con problemi di rabbia, non riesce a controllarla, infatti fa spesso delle sedute dallo psicologo, infatti tutto inizia con lui che era proprio seduto nello studio dello psicologo"

Psicologo:"sai dirmi cosa ti succede?"
Ryan:"non sono affari tuoi"
*dice bruscamente*
Psicologo:"Se i tuoi genitori ti hanno mandato qui, un motivo ci sarà, ti puoi fidare di me"
Ryan:"non mi fido di nessuno"
Psicologo:"fai male, bisogna fidarsi delle persone"
Ryan:"comunque io non dovrei stare qui non so perché sono qui"
Psicologo:"da quel che so hai fatto una rissa con delle persone e a casa sei ingestibile"
Ryan:"ovviamente... perché tu sai solamente la versione di mio padre, non la mia"
Psicologo:"raccontami allora sono qui"
Ryan:"Il punto che non mi interessa dirtelo, non ti dirò nulla."
*Ryan si alza dirigendosi verso l'uscita*
Psicologo:"dove vai? La seduta non è finita"
Ryan:"ok, ma falla a te la seduta, che ti serve"

*Ryan dopo di che corre in strada salendo a bordo del suo skateboard, dirigendosi verso casa sua, così arrivato a casa trova suo padre davanti alla porta*

Albert:"sei andato via dallo psicologo senza che finisse la seduta?"
Ryan:"si..."
Albert:"io le pago le sedute tu le devi fare, tutte... dal primo minuto fino all'ultimo minuto!"
Ryan:"no"
Albert:"Ryan... DEVI SEGUIRLE!"
Ryan:"NON MI SERVONO LE SEDUTE A ME, TU VUOI FARMI PASSARE PER UNO PSICOPATICO!"
Albert:"TU HAI QUALCHE PROBLEMA"
Ryan:"So cos'hai fatto, basta continuare a mentire con me..."
Albert:"cosa avrei fatto?"
Ryan:"Tu hai ucciso mia madre, lo so...però per farti scagionare hai deciso di farmi passare per un malato di mente, in modo che non credessero a me ma a te"
Albert:"sei malato, non capisci...non ti senti quando parli? Dici sono sciocchezze"
Ryan:"vai a farti fottere"
Albert:"come scusa?"
Ryan:"..."

*Albert impazzisce iniziando ad alzare le mani pesantemente a Ryan, per poi prenderlo e buttarlo in cantina, chiudendo la porta a chiave, Ryan si avvicina alla porta ormai chiusa a chiave dal padre, per poi dire "per favore papà liberami... Per favore non chiudermi per un altro giorno intero..." Disse quasi piangendo*

*Era già l'indomani, Ryan era uscito dallo scantinato... Si stava già dirigendo verso scuola, quando dal nulla lo sai ma non un gruppo di ragazzi*

Ragazzo1:"guardate che c'è lo psicopatico!"
Ryan:"..." *Continua ad andare dritto senza dare confidenza*
Ragazzo2:"Che cosa c'è preferisci stare in silenzio?"
Ryan:"..."
Ragazzo1:"quando ti parliamo guardaci negli occhi"
Ryan:"Cosa volete?"
Ragazzo2:"Oh lo psicopatico di wildwood ha iniziato a parlare... allora sei dotato di una voce"
Ryan:"peccato che tu non sei dotato di neuroni"

*Iniziano i due ragazzi a picchiare Ryan pesantemente, lui ricambia picchiandoli a sua volta, una signora passando di lì li vede, loro fanno finta che non c'entrano nulla, mentre Ryan non accorgendosene continua a picchiarli così la vecchia urla "FERMATE QUEL PSICOPATICO" Ryan corre via affermando "guarda caso risulto sempre io lo psicopatico"*

*Ryan arriva finalmente a scuola, e il suo migliore amico lo ferma, il suo migliore amico si chiamava... Christopher, Christopher aveva 16 anni come lui, ma lui veniva da una famiglia ricca, vi chiederete perché in una scuola pubblica se tieni i soldi? a differenza di Ryan? Beh perché Christopher vuole vivere come tutti gli altri, Vuole vedere cosa prova la gente comune ad andare nelle scuole pubbliche, si è trasferito da poco in questa scuola, vabbè classica ribellione dei figli di papà*

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