🔪Capitolo 1️⃣:"The calm before the storm"🔪

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*erano passati tre mesi dagli ultimi avvenimenti, l'estate fini. Ed i nostri protagonisti hanno provato a voltare pagina e a viversi l'estate come dei semplici liceali, o almeno questo è per alcuni di loro, nel mentre Daphne era riuscita finalmente a comprarsi una sua di casa, una bella villa. riuscendo a mettere i risparmi giorno dopo giorno, e finalmente accompagnata da Elizabeth mette piede nella casa*

Daphne:"wow ma è bellissima"
Elizabeth:"eh sì, te la meriti tanto"
Daphne:"siii, sono felicissima"
Elizabeth:"bene vado a prendere da bere"
Daphne:"non potremmo parlare un attimo però?"
Elizabeth:"di cosa?"
Daphne:"di ciò che accadde tra noi l'anno scorso?"
Elizabeth:"non voglio parlare di ciò che accade nel bunker, lo sai"
Daphne:"ma...non mi riferisco a quello"  *Disse abbassa voce*

*Crystal si dirige dai suoi genitori, amelia e Isaac, perché era preoccupata per sua cugina, che stava rinchiusa al manicomio, vi chiederete come ci è finita?*

Crystal:"per favore possiamo riportarla qui?"
Amelia:"ne abbiamo parlato, gli farà bene"
Crystal:"ma perché mentire anche sul fatto che stia lì, così gli rovinate i rapporti che aveva con i suoi amici"
Isaac:"non possiamo dire che sta in un ospedale psichiatrico, ne va della nostra famiglia. La scelta di dire che sia in vacanza in un'altra città è ottima, non preoccuparti"
Crystal:"non riesco più a mentire però..."
Amelia:"senti figliola, hai sempre odiato autumn. Quindi continua a mentire Senza rompere"

*THE FLASHBACK*

*Il flashback si apre con un'atmosfera densa di tensione e disperazione, in una stanza spoglia e gelida dell'ospedale, Autumn con il volto pallido e gli occhi gonfi di lacrime, è tenuta da due uomini robusti in divisa, il suo abito è strappato e sporco, e i suoi capelli disordinati riflettono il caos della sua mente, Autumn si dimena freneticamente, cercando di liberarsi dalla presa degli uomini, la sua voce screpolata e rotta, riempie la stanza con urla strazianti: “Per favore, aiutatemi! Crystal, non lasciarmi portare via!” Il suo grido è un appello disperato che riempie l'aria di angoscia, Crystal, in piedi vicino alla porta, osserva la scena con un’espressione di terrore e impotenza, i suoi occhi carichi di lacrime, non possono distogliere lo sguardo mentre Autumn viene trascinata via, ogni supplica di Autumn sembra colpire Crystal come un pugno nello stomaco, ma non può intervenire, la colpa e il dolore sono evidenti sul suo volto mentre mormora: “Mi dispiace… mi dispiace tanto…” gli uomini portano Autumn fuori dalla camera, le sue urla che diventano sempre più lontane, Crystal rimane lì, immobilizzata dalla paura e dalla tristezza, mentre la porta si chiude lentamente dietro di lei, il silenzio che segue è pesante, e Crystal, ora sola, si accascia contro il muro, coprendosi il volto con le mani e singhiozzando, sopraffatta dal senso di colpa e dalla disperazione*

*END FLASHBACK*

*Ritornando ad Elizabeth e Daphne che stavano sistemando le cose nella nuova casa di Daphne, anche se l'ultima citata voleva avere un confronto con Elizabeth, lei sembrava ignorare il tutto, sviando la conversazione*

Elizabeth:"hai invitato Ryan a pranzo alla fine?"
Daphne:"yes, tra poco arriverà penso"
Elizabeth:"verrà anche lui?"
Daphne:"Christopher?"
Elizabeth:"chiamalo Sebastian..."
Daphne:"vabbè si lui"
Elizabeth:"eh sì"
Daphne:"si verrà"
Elizabeth:"che palle"
Daphne:"Penso sia l'ora che risolviate"
Elizabeth:"non riesco, ciò che mi ha fatto mi è rimasso impresso"
Daphne:"si, non è stato tanto gentile con te. Ma se provate a parlare?"
Elizabeth:"d'accordo ci proverò a parlare in disparte solo per te"
Daphne:"ti amo...COME AMA UN AMICA AHAHAHAH"
Elizabeth:"Hahahaha"

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